Idolatria del bignè





1

Qualche tempo fa, scrissi che ci rimanevano solo le paste farcite con la crème [ 1 ].
Ma ...
adesso, in piena isteria auto-flagellatoria per il naufragio del barcone di migranti nel Canale di Sicilia [ 2 ] ( “è colpa nostra !” ), ecco Francesco che ammonisce : “Anche la Chiesa deve spogliarsi. Da ogni mondanità spirituale, e da ogni azione che non è di Dio” [ 3 ].
E se la prende con le pasticcerie, e l'insostenibile lussuria del bignè.
Come dire.
Già come ateo, tutti i papi mi stanno sui coglioni ...
ma questo, dopo i discorsi di Lampedusa e questa chiamata al cilicio, anche di più !


2

Rimanendo al bignè, delizia di pasticceria : pure abusandone fin da piccolo ( contravvenendo al ragionamento sui limiti da imporre alla prole per una sana e buona educazione, enunciato da UUIC [ 4 ] ) mica sapevo che fosse una ricetta italiana [ 5 ] !
( pensavo francese ).

Bookmark and Share

5 commenti:

  1. Il papa piacione, scrive Massimo Fini.

    Quello che se una donna abortisce ma poi sforna cinque pargoli allora, diocanelurido, va bene.

    Mentalità sempre quella, sotto, della zootecnia umana intensiva.

    RispondiElimina
  2. Infatti, il “papa pacione” plaude all'invasione dei migranti.
    EH.

    RispondiElimina
  3. Psychodeliri in onda da Lampedusa, tre mesi fa :

    [ QN ]

    [ fanpage.it ]

    ...

    RispondiElimina
  4. Direi che è coerente con il pensiero cristiano che in qualche modo rappresenta.
    Ma il mondo, la realtà, la biologia e la fisica NON funzionano che di rado secondo gli insegnamenti di Cristo.
    Quindi bisogna passare dall'utopia alla realtà.

    RispondiElimina
  5. Già.
    Dillo ai sinistrati terzomondisti.

    RispondiElimina