Cosa succede in città # 3


Quando spacchi un blocco di marmo ottieni due blocchetti di marmo. Ma se continui a spaccare, il marmo diventa polvere di calcare, se contini arrivi agli atomi di calcio e carbonio.

Lo scopo del Piano è la riduzione della resistenza all'asservimento. Avere due, tre, quattro comunità in guerra tra loro è una cosa utile per le conquiste a grana grossa, tipo il "divide et impera" della sottomissione dei Celti. Ma per la assimilazione a grana fine devi frantumare la materia umana a livello degli USA dove ogni singola persona è un ghetto.

La ragione è che fintanto che le persone si identificano in una comunità, hanno una qualche resistenza all'asservimento alla Macchina. Bisogna togliergli qualsiasi riferimento esterno, in modo che ognuno sia una monade, un universo singolo, detto "individuo", che dipende completamente dalla Macchina per esistere sia nello spirito che nel corpo.

A quel punto la persona è un componente (consumabile) della Macchina.

Questa visione apocalittica si accorda perfettamente con il mondo per come lo immaginano i pagliacci della "sinistra", ovvero l'umanità degli "individui uguali", dei "diversi uguali". Chiunque deve essere qualsiasi cosa e niente nello stesso tempo. Il "niente" è il minimo comune denominatore e lo stato più facile da raggiungere, demolendo tutto quello che esiste e che è esistito, tabula rasa.

Che la Macchina lavori per le elite apolidi o per il Partito/Stato alla fine non fa differenza. Che la Macchina fabbrichi furbofoni o sommergibili nucleari è uguale.

Lorenzo


[ ... ]

1

Ripropongo questo commento magistrale di Lorenzo the Last Crusader Celsi [ 1 ] sul blog di UnUomoInCammino [ 2 ];

l'uomo-ghetto è lo stato evolutivo – ? – dell'Homo occidentale, e forse il punto di arrivo designato per l'umanità intera.

Bookmark and Share

1 commento: