Cosa succede in città # 2


Tenta di rubare una borsa, ladro pestato in via Zamboni

La vittima è un marocchino di 30 anni molto conosciuto alle forze dell’ordine. La polizia cerca il ‘giustiziere’

Bologna, 9 settembre 2016 - A fare i furbi, non sempre finisce bene. Lo ha imparato a sue spese un marocchino trentenne, più che noto alle forze dell’ordine per reati vari, tra cui furti e spaccio, che, ieri sera, si è trovato dall’altra parte della barricata, quella delle vittime.

Il magrebino, intorno alle 23,30, ha tentato di rubare la borsa a una ragazza che, assieme ad alcuni amici, si trovava di fronte al Lime di via Zamboni. Uno dei ragazzi che erano con lei, però, se ne è accorto. E lo ha pestato.

Calci e pugni, anche al viso, che hanno quasi fatto perdere i sensi al trentenne, salvato dal fatto che gli amici del ragazzo lo hanno portato via. Il magrebino si è quindi diretto verso via Rizzoli, dove una pattuglia della municipale lo ha visto ed ha chiamato il 118 e allertato la polizia. L’uomo sembrava molto mal ridotto: una volta arrivato al Maggiore le sue condizioni sono apparse però non preoccupanti. La polizia, che ha ascoltato i tanti testimoni che hanno assistito alla scena e repertato le tracce rimaste sul luogo dell’aggresione, sta cercando di individuare il ‘giustiziere’.

il Resto del Carlino - Bologna


[ ... ]

1

La cronaca espone a tinte forti la ferma determinazione delle cosiddette “autorità” nel proteggere a qualsiasi costo e contro ogni ragione etica ( ed ecologica, vedi l'argomento sovrapopolazione ) l'immigrazione massiva, ma con avveduto calcolo dell'ammassamento dei senz'arte né parte per il conseguente downgrade dell'intera società umana [ 1 ];

{ avrei anche scritto “contro il senso comune”, se, al contrario, non ci fosse una parte consistente della popolazione che fa il tifo per tale immigrazione ed agisce per lo sfascio };
il delinquente ribattezzato da il Resto del Carlino ed. Bologna “vittima” dopo un salto della “barricata” che in realtà non c'è stato ( sono chiari il ruolo e la posizione del delinquente e quello del ragazzo onesto che ha difeso la ragazza, tranne che per la giornalista del Carlino e i buonisti ), sebbene avesse ricevuto un foglio-di-via con l'ordine di lasciare il territorio nazionale dopo una lunga lista di reati, è ora amorevolmente curato A GRATIS ( per lui, cioè a spese della comunità ) all'Ospedale Maggiore;
{ tralascio ogni scontata ironia su come sono gestite le “espulsioni” in questo Paese };
le eroiche “autorità” “italiane” si sono lanciate con insolito vigore alla ricerca del ragazzo che ha difeso la propria fidanzata dall'azione dello spurgo, e che è subito stato etichettato dai mass-media “giustiziere”, “giustiziere della notte” e altro;
l'hanno trovato in 24 ore [ 2 ] con un tempismo raro quando si tratta di catturare i criminali veri : trattasi un ragazzo italiano ( di Vicenza ) di 32 anni e incensurato, ora denunciato per lesioni e pertanto dovrà difendersi dalla “Legge”.

2

Il Corriere della Sera ed. Bologna si è spinto oltre, e l'ha definito “aggressore” [ 3 ] con uno spettacolare sovvertimento dei ruoli della cronaca, per il quale il ladro e delinquente di lungo corso diventa la vittima ( insomma ... ha solo tentato di rubare, mica c'è riuscito ! E' stato “pestato” ! Poverino ! ) e il ragazzo incensurato il criminale :





3

Coloro che entrano in questo Paese senza sostentamento economico ( richiesto ai visitatori di altri Paesi ), vi rimangono;
i CIE ( centri di identificazione ed espulsione [ 4 ] ) sono una formalità teatrale per il popolo scemo ( vi sostano per mesi circa 2.000 migranti, quanti ne entrano mediamente in soli 3 - 4 giorni o anche poche ore [ 5 ] ), il foglio di via [ 6 ] è una pratica che fa ridere chi lo riceve ( e non solo lui ) ... ciò che importa al Potere è crescere la comitiva per un'ulteriore giro-di-vite allo stato sociale, ai redditi e alle condizioni dei lavoratori, per polverizzare la comunità in porzioni singole.

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5 commenti:

  1. La giustizia al contrario, come scrivevo.
    Lo stato che si accanisce contro le vittime che si difendono, contro i propri cittadini vittime della violenza di xeno innestati a forza a milioni dall'alto, contro la popolazione, contro i territori, a sue spese.

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  2. L'apparato è stato furbo a ridefinire sé stesso, in una trama di livelli verticali e specializzazioni orizzontali per ogni livello, tanto che la responsabilità non compete MAI a un singolo, ma è frammentata, polverizzata quasi a scala atomica, di tanti funzionari ...
    tantissimi.

    Uno degli effetti conseguenti è che nessuno ha mai effettiva responsabilità ( al massimo, deviano in corner nel rituale bisticcio sulle competenze tra i diversi uffici posti sulle linee orizzontali e verticali della griglia della Burocrazia ) : ad esempio, hai visto qualcuno messo in galera, per lo scempio anzitutto amministrativo e poi tecnico che ha prodotto il disastro dei paesi distrutti dal terremoto nell'Italia Centrale ?
    { il sindaco di Amatrice era là, bello come il sole e qualche lacrimuccia, ad inaugurare il millesimo ponte della Speranza }.
    E nel caso degli altri terremoti ?
    E nel caso degli altri eventi ?

    L'effetto associato, sull'altro lato ( quello dei cittadini amministrati ) è che è praticamente impossibile avere giustizia, è il muro di gomma.

    ===

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  3. Io la vedo nella maniera diametralmente opposta [ ... ].

    Tu la vedi come un rivoluzionario o, se si preferisce, come un crociato : fare terminare i nodi al pettine, iniziare a inchiodare i post-it al muro con i nomi-e-cognomi-e-foto di tizio e caio, e domani ci si mette in marcia per andare a inchiodare tizio e caio al muro fisico ( oppure alla croce di legno );
    ma, per i motivi che esponi di seguito, nessuno ( al massimo, una sparuta armata brancaleone ) ti seguirebbe.

    Dici bene, quando dici lavoretto e pensioncina anziché lavoro e pensione : poco fa, leggevo il titolone del Carlino sulla pensione a 63 per tutti ( ma pensioncina appunto ).

    Meglio una vita nelle condizioni più miserabili che l'alternativa di dovere tirare fuori la testa dal culo e assumere delle responsabilità.

    Aggiungo : una vita nelle condizioni più miserabili E con la realtà virtuale a buon prezzo, gratis o quasi gratis;
    sarà un successo.

    ===

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  4. > le peggiori prostitute sono quelle che ti fanno la "morale" dal piedistallo della loro auto-attribuita superiorità

    Se penso a vari personaggi della catechesi 24h comunistoide - sì global, come la kompagna femminista di plastica Laura Boldrini, più che prostituti e prostituti sono dei magnaccia (sfruttatori) che sfruttano (e alimentano) la fede nel futuro progressista (marxista etc.) per sfruttarle e metterle in competizione brutale con masse alloctone di poracci.

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  5. Sì, vedo anch'io un fondo sadico nell'azione di Boldrini & Co. ...

    ===

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