Secret society


01. Secret Society

Running against the line, against the time
Wondering what the fuzz is all about
Finding a way to dream away your love
Taking it in before it takes me out
Just like a Secret Society, yeah...

trad. :

Correndo verso la linea di confine, e contro il tempo
chiedendomi cosa ci facciano tutti questi sbirri*
cercando un modo per sognare ancóra il tuo amore
afferrarlo, prima che lui prenda me
proprio come una società segreta, sì...

=

* doppio senso : what all the fuss was about è una espressione popolare che significa “perché tutta questa eccitazione/popolarità/rumore” [ 1 ], ma fuzz ( che si pronuncia in modo simile a fuss ) è un termine slang che sta per “sbirro” [ 2 ].

Metal Storm




L'album è ascoltabile su YouTube.


1

Gli Europe ? Ah ... quelli di “The final countdown” ( 1986 ) [ 1 ] !
Un successo strepitoso e globale come quello, di norma brucia la carriera immediatamente successiva, come una bomba atomica sul territorio.
E così accadde alla band svedese dopo il pop-rock del 1986, anche se “Prisoners in Paradise” del 1991 non era male. Il chitarrista John Norum lasciò il gruppo all'apice del successo commerciale per il progetto solista, insoddisfatto della declinazione pop dell'hard rock degli esordi, sostituito già nel tour e nei video successivi alla hit mondiale da Kee Marcello ( a partire da “Rock the night” [ 2 ] con i capelli tinti di nero ! ). Scioglimento nel 1993, sette anni e due soli album dopo il boom.
Ma il gruppo si riunisce nel 1999, non per le comparsate nelle trasmissioni televisive dedicate alle meteore ma per riprendere la carriera musicale : una ripartenza senza le firme di entrambi i chitarristi solisti ( Marcello cede il posto a Norum ) ma un ritorno convincente a sonorità aggressive, al sound pieno attorno alle linee melodiche di Joey Tempest, che può soddisfare un po' tutti.





Copertina, fronte; una creazione degli StormStudios di Storm Thorgerson [ 3 , 4 ].


2

Negli ultimi giorni ho usato quest'ottimo “Secret society” ( 2006 ) [ 5 , 6 ] come chill in mordiba dalle musiche rarefatte di Ryuichi Sakamoto [ 7 ] : grande melodia, ricami di chitarra su chitarra ( Norum ) e profusione di effetti ( anche vocali ) ma senza pesantezza.
E ho trovato conferma delle mie impressioni nelle recensioni dei siti specializzati :



Dopo il positivo comeback del 2004, torna con un altro nuovo album la band di Joey Tempest. Anzi, a questo punto sarebbe più corretto definirla band di John Norum. Perché quel che già era chiaro in ‘Start From The Dark’, in ‘Secret Society’ diventa eclatante: il nuovo corso musicale degli Europe è distante anni luce da quello che li aveva portati alla fama. Giusto o no che sia, quello che la band sembra aver dovuto fare per riaggiudicarsi i servigi di Norum è accettare le sonorità predilette dal chitarrista nella sua eccellente carriera solista. Come questo “compromesso” sia stato raggiunto non è rilevante.
Basta ascoltare le prime note della title track e paragonarle, mentalmente, a ciò che erano album come ‘The Final Countdown’ e ‘Out Of This World’, per constatare l’abisso fra gli Europe di allora e quelli iperheavy di adesso, in qualche modo vicini piuttosto a un album come ‘Wings Of Tomorrow’, seppure in versione moderna. Che questa formula possa regalare nuove perle è fuor di dubbio: basta ascoltare la splendida ‘Always The Pretenders’ per rendersene conto [ ... ].

Metallus.it


Secret Society è il secondo disco partorito dalla mente degli Europe in seguito alla reunion del 2004; se all’epoca di "Start From The Dark" il nuovo sound adottato e il taglio moderno delle composizioni avevano lasciato interdetti più o meno tutti, le coordinate stilistiche di quest’album non possono più destare sorpresa: la direzione intrapresa dagli svedesi è ormai consolidata, e si riflette in una miscela di riff schiacciasassi scaricati sulle nostre orecchie dalla Gibson di un John Norum più ispirato e instancabile che mai, unitamente a melodie oscure ma dannatamente riuscite, che vanno spesso a ripescare il feeling di album come "Wings Of Tomorrow" e pure "Prisoners in Paradise" [ ... ].
TrueMetal.it


E poi a nanna, in fondo contento che gli Europe siano ancóra vivi.

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