Globaritarismo


Questo nostro dialogo socratico ... io convengo appieno con te, perché effettivamente oggi è in auge quello che io definisco la catechesi permanente del pensiero unico politicamente corretto ed eticamente corrotto, il quale ha come proprio obiettivo l'ortopedizzazione coatta delle masse in senso liberal-libertario, globaritario. Io definisco “globaritarismo” il nuovo totalitarismo della globalizzazione liberal, che è ben più totalitario di tutti quelli precedenti, nei quali se non altro vi erano dissenzienti che poi venivano puniti. Qui invece siamo tutti carcerari che amano, potremmo dire, di essere in catene e pensano di essere liberi [ ... ].
Diego Fusaro


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Se la Globalizzazione è l'insieme dei fenomeni culturali, lavorativi, sociali ... che costituiscono la vita nel Mondo Nuovo, il “Globaritarismo” è la somma della Globalizzazione con gli apparati amministrativi che promuovono tali crismi e sorvegliano l'andamento dei lavori in corso con diversi strumenti di controllo delle masse.

Strumenti psicologici e, nel caso occorra, fisici fino alla brutale e ultima soluzione della guerra, il reset che fa guadagnare doppio all'Élite ( distruzione e ricostruzione ) e riavvia il BAU laddove s'era inceppato per il declino fisiologico di ogni fase capitalistica. Siamo, oggi, osservatori diretti del declino dell'Europa Occidentale.
Pertanto ritengo che il neologismo usato da Diego Fusaro nella conversazione “L'illusione di essere liberi” con Marcello Foa [ 1 ] sia solido nel concetto e corretto nell'espressione linguistica.

2

[ ... ] ti direi che non esistono più gli operai, e mi sa che tra un po' non esisteranno più neanche i borghesi. Cosa che tra l'altro i borghesi stessi tendono a non realizzare nell'illusione che quel benessere ch'è stato creato negli ultimi 50 anni possa essere eterno.
Marcello Foa


E' la Realtà Concreta, vedi possibile proiezione futura in assenza di un'alzata di testa : [ 2 ].


[ ... ] Un tempo, si aprivano i giornali e c'erano visioni del mondo differenti a seconda del giornale aperto. Oggi, invece, vi è la stessa visione, lo stesso taglio, io lo chiamo lo sguardo dall'alto perché per quanto lo sguardo venga diffuso da giornali che sono neutri [ ... ] comunque ripropone lo sguardo dall'alto, quello a beneficio dell'Élite apolide finanziaria e contro i Popoli.
Diego Fusaro


Altro fatto quotidiano spesso stigmatizzato in questo blog e collegati.

[ ... ]

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13 commenti:

  1. Lo sapevi e lo sapevamo anche prima, che non ci sbagliavamo.
    Bastava seguire a ritroso il flusso dell'evento mass-immigrazione per cercare le convenienze, e i soggetti maggiormente gratificati.

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  2. Lorenzo c'eri anche tu bel mio blogroll e ti ho tolto dopo che mi hai tolto tu.

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    1. Lorenzo vai a dare il ramato che la Primavera incombe!

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    2. Lorenzo sono anni che ti fa schifo il mio blog e sono anni che ci scrivi: sei masochista.

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    3. Lorenzo con uno come te potrei condividere al massimo la fila alle Poste.

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  3. Fusaro quando fa il filosofo sembra un liceale che vuole 8.

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    1. @ Sara : e io dico che, per fortuna, c'è ancora qualcuno che si preoccupa di presentare le proprie idee in bella forma.
      Mi sono rotto i coglioni del vecchio saggio della porta accanto, l'amicone, tipicamente un vecchio rincoglionito di “Sinistra” cui è andato di straculo perché è stato pasciuto tutta la vita per raccontare quante caccole si toglie dal naso al giorno, e quando “analizza” la situazione odierna sembra un bimbo ritardato che s'è leccato tutto un albo di francobolli impregnati di LSD ...

      Comunque Fusaro, dal vivo, è proprio così come appare in video.
      Il tipico secchione rigido.
      Lo incrociai per caso in una bottega alimentare russa del centro storico di 051, mi pare a novembre, che comprava una bottiglia di Khvanchkara, il vino preferito da Stalin ... era curioso di sentirne il sapore, non l'aveva mai assaggiato.

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  4. I soliti paragoni pseudo-acculturati ma vero-dementi ...
    avevamo stigmatizzato la mistificazione di Ulisse, [ pochi giorni fa ].
    Sono inesauribili, nella loro idiozia.

    Tra i commenti, fortunatamente non pochi sono quelli caustici, mi ha fatto morire quello di Zio Pino :

    Infatti ieri in periferia si stava da dio: le risorse erano tutte in duomo. E' stato un po' strano fare la spesa senza il solito "richiedente asilo" che ti chiede i soldi, fatene di più di 'ste manifestazioni.

    :D

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  5. Molto interessante il dialogo tra Fusaro e Foa.
    Grazie!

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    1. La persona di "sinistra" intende "libertà" come "protezione/tutela" CONTRO tutti gli altri, ovvero la necessità di mettere tutte le altre persone in condizione di non nuocere. Questo è l'esatto contrario della "libertà" come "auto-determinazione" perché chiunque sia "libero" in quel senso, per la "sinistra" è una MINACCIA, un PERICOLO [ ... ].

      Hai centrato bellamente la maggiore contraddizione insita nel Socialismo realizzato.
      Ma QUI e OGGI, siamo messi peggio, perché le masse di “Sinistra” non percepiscono proprio alcun pericolo che non sia il fascista cioè l'eterno loro babau.
      Quindi ?
      Braghe calate a oltranza.
      Giusto oggi, su FB, ho commentato a un amico :

      D'altronde, se il Male è in noi, allora ''liberaci dal Male'' diventa un tentatore ''liberaci da noi stessi'', perché è molto meno impegnativo lo sciogliersi nel flusso mainstream piuttosto che opporre una resistenza in qualche modo identitaria.
      E alla ''Sinistra'', quest'azione di piallatura di ogni identità e quindi anche della propria, riesce benissimo.

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    2. > io so per certo che UCoso è circondato da gente di "sinistra"
      > e da come si esprime, probabilmente lui stesso viene da quel giro

      Io sono circondato da persone di varia collocazione partitica, politica ed ideologica.
      Come ecologista cercai qualche sinergia con persone della sinistra ambientalista ma arrivai ben presto ai ferri corti.
      Ho sempre ricevuto insulti e critiche dissennate da ogni interlocutore che non era d'accordo con me, da ogni posizione. Io cerco di ragionare con la mia testa, non quella di una qualche fazione, qualsiasi essa sia.
      "Molti nemici, molto onore!" avrebbero detto tempo addietro. :)

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