C19/N


Il 2020 l'anno più mortale? No.

di Maurizio De Paola


Finalmente sono stati resi noti i dati del "bilancio demografico mensile" sul sito demo.istat.it, l'unica fonte ufficiale da prendere in considerazione per fare la conta nei morti e degli effetti di un'epidemia e di altri eventi.
I dati sono aggiornati al mese di agosto 2020 e, prendendo in considerazione solo i primi 8 mesi dell'anno, viene fuori un aumento della mortalità generale (per tutte le cause) in Italia di 40.424 persone, tra l'altro tutto concentrato nei mesi di marzo ed aprile (quelli del lockdown).
Il record? Per niente.

Ecco i numeri dell'aumento dei decessi degli ultimi otto anni, (relativamente ai primi otto mesi) rispetto all'anno precedente:


anno
diff.
2013
-13.335
2014
-8.089
2015
+45.622
2016
-35.406
2017
+33.949
2018
-13.654
2019
+5.236
2020
+40.424


Nel 2015 e 2017, quindi, ci sono state situazioni simili senza che nessuno se ne accorgesse e senza che nessuno abbia mai avuto l'idea di chiudere tutti in casa e disintegrare l'economia nazionale.
Nel 2015 addirittura l'aumento dei decessi fu superiore di quello del 2020.

Qui [1] il link della pagina da consultare.
A voi le considerazioni del caso.

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Note

[1] : Geodemo – Demografia in cifre, ISTAT, [ http://demo.istat.it/ ].

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{ prima pubblicazione del post su FB, il 1° dicembre 2020 [ 2 ]; su VK : [ 3 ] }.


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