RU→UKR/NNN – Martirologio di Ilaria Salis e propaganda anti-Orbán




Dettaglio del titolo di Nicola Porro [14].



Archivio

di Marco Poli


Premesso che non provo simpatia per i neonazisti ungheresi, né di qualsiasi altro Paese.

E' abbastanza chiara la strumentalità del Caso Salis al fine di pubblicare propaganda negativa sul premier ungherese Viktor Orbán, travestita da ''informazione''.

1

Breve.
Nel febbraio del 2023 tale Ilaria Salis, centrosocialara e figlia di papà manager di una multinazionale, è stata arrestata a Budapest nel quadro degli scontri tra brevilinei anarchici ed estremisti di destra, durante i giorni di un raduno ( Tag der Ehre; trad. : Giorno dell'Onore ) dedicato alla resistenza di un battaglione composto da tedeschi e ungheresi all'ingresso dell'Armata Rossa nella capitale magiara, nel febbraio del 1945 [1][2].
Le viene contestata la partecipazione attiva ad atti di violenza che hanno ferito gravemente alcuni militanti di estrema destra, e rischia una condanna fino a 16 anni di carcere.

2

Il mainstream italico ha iniziato a dispacciare la vicenda solo verso la fine dell'anno scorso.
Il canone della comunicazione monotona e percussiva sul caso prevede :

● condanna delle condizioni di carcerazione definite sempre ''disumane'';
● periodica riproposizione indignata delle catene che limitavano i movimenti dell'imputata durante le udienze in tribunale;
● condanna del lungo periodo di carcerazione preventiva in attesa del processo;
● stigmatizzazione della condizione di ''Stato autoritario'' che connoterebbe il Paese mitteleuropeo.

2.1

Sul quadro generale dell'accaduto, sulla condotta della carcerata, e sulle millantate condizioni di carcerazione, ripropongo il post pubblicato dall' Ambasciata d'Ungheria a Roma ch'è una risposta alle tante porcherie scritte dal mainstream italiano { [3] ... }.
Cito :


Sintesi del caso Salis in Ungheria, lo stato delle indagini, gli aspetti giudiziari

La Procura ha denunciato tre cittadini stranieri che, come membri di un'organizzazione criminale, hanno aggredito e picchiato 9 persone a Budapest nel febbraio 2023. Contestualmente per altri 14 cittadini stranieri ha emesso mandati di arresto internazionali. Secondo l'accusa, i tre imputati hanno compiuto cinque attacchi per le strade di Budapest tra il 9 e l'11 febbraio 2023, in cui hanno ferito un totale di 9 persone. Il loro obiettivo era quello di scoraggiare i seguaci (o presunti tali) dei movimenti di estrema destra infliggendo loro lesioni personali gravi o addirittura mortali.

Storia

● L'11 febbraio è il "Giorno dell'Evasione" o "Giorno dell'Onore", in cui gruppi prevalentemente di estrema destra europei e nazionalisti provenienti da diversi Paesi celebrano tradizionalmente il tentativo di evasione delle truppe tedesche e ungheresi dal quartiere del Castello di Buda avvenuto nel 1945. Nel febbraio 2023, accanto ai simpatizzanti di estrema destra che si preparavano alla commemorazione, sono comparsi a Budapest anche gruppi di estrema sinistra e antifascisti (Antifa). I membri di questi gruppi hanno attaccato e aggredito gravemente diverse persone per strada, percepite come di estrema destra, soprattutto per il loro abbigliamento in stile militare.

● Durante le commemorazioni del “Giorno dell'Onore”, un gruppo di stranieri di estrema sinistra ha brutalmente attaccato con manganelli telescopici, martelli e spray al peperoncino persone che indossavano i tipici abiti dei simpatizzanti dell'estrema destra. Il gruppo Antifa ha organizzato i propri attacchi sul darknet per evitare i controlli, pianificando anche l'acquisto dell'attrezzatura, stabilendo i luoghi degli attacchi e le possibili vie di fuga. Secondo la Procura, gli attacchi sono stati accuratamente pianificati e progettati con una divisione dei compiti prestabilita. La durata temporale degli attacchi era stata fissata in 30 secondi, con un leader che coordinava il lavoro utilizzando segni prestabiliti. Una persona monitorava l'ambiente circostante mentre gli altri picchiavano le persone prese di mira.

● A Budapest, tra il 9 e l'11 febbraio, si sono verificati in totale cinque attacchi collegati tra loro in cui sono rimaste ferite nove persone. Quattro delle vittime hanno riportato ferite gravi e cinque ferite lievi. Gli autori sceglievano le vittime in base al loro abbigliamento, le seguivano e le attaccavano nel luogo che ritenevano adatto. Il primo attacco è avvenuto alla stazione Nyugati su un treno, il secondo a Piazza Fővám, il terzo e il quarto il 10 febbraio rispettivamente a Piazza Gazdagréti e Via Bank, mentre il quinto attacco è avvenuto l'11 febbraio in Via Mikó nel 1° distretto. Tra le vittime vi erano cittadini ungheresi e stranieri.

● L'11 febbraio, gli investigatori della Questura di Budapest hanno identificato tre sospetti – un cittadino tedesco di 29 anni, una cittadina tedesca di 26 anni e una cittadina italiana di 38 anni – che successivamente sono stati arrestati dagli agenti della Questura di Budapest e trattenuti come sospetti dopo l'interrogatorio. Durante la perquisizione, sono stati trovati in possesso di un manganello metallico telescopico, un martello e uno spray al peperoncino. Per ora due dei tre sospetti sono in detenzione preventiva in Ungheria e uno è in custodia penale in Germania.

Indagini

● Per indagare sulla serie di crimini, la Questura di Budapest ha istituito una squadra investigativa speciale che ha sempre collaborato e collabora tuttora con le sue controparti straniere. Il 15 febbraio, l'ufficio del procuratore di Budapest ha annunciato che la Questura stava indagando sugli attacchi ai presunti partecipanti all'evento “Giorno dell’Onore” in varie località di Budapest per aggressioni contro cittadini, violenza armata, violenza di gruppo, lesioni personali gravi e altri reati.

● A seguito delle indagini, oltre ai tre sospetti, sono stati identificati sei presunti responsabili e l'autorità investigativa ha emesso mandati di arresto. Oltre a questi sospetti, altre otto persone sono state segnalate alla polizia.

● Dopo l'arresto dei tre accusati, la donna italiana e l'uomo tedesco sono stati interrogati per il reato di violenza contro cittadini, mentre la donna tedesca è stata interrogata per il reato di pianificazione di reato. Nel corso delle indagini, le accuse sono state modificate. Dei tre accusati, la donna italiana è accusata del reato di tentata aggressione criminale con gravi lesioni personali volontarie, mentre l'uomo e la donna tedeschi sono accusati di partecipazione ad un’organizzazione criminale. L'ufficio del procuratore ha chiesto che tutti e tre siano condannati alla reclusione ed espulsi dall'Ungheria. La fase investigativa del caso si è conclusa all'inizio di ottobre dello scorso anno. La squadra investigativa ha svolto le necessarie fasi procedurali nei confronti dei tre sospettati e ha consegnato il fascicolo alla procura.

Implicazioni giudiziarie

● Il 29 gennaio 2024, il Tribunale di Budapest ha tenuto una sessione preparatoria del caso. Il tribunale ha ricordato che, secondo l'accusa, gli imputati cittadini stranieri erano membri di un'organizzazione di giovani adulti simpatizzanti dell'ideologia di estrema sinistra che, oltre a partecipare a manifestazioni e raduni, progettavano di compiere attacchi violenti contro estremisti di destra con orientamento militante nazionalsocialista e fascista. Il tribunale ha stabilito che l'obiettivo degli aggressori era quello di infliggere alle vittime prescelte l'umiliazione di essere aggredite e di subire ferite gravi e pericolose per l’incolumità, in modo da inviare un chiaro messaggio di deterrenza ai rappresentanti dei movimenti di estrema destra. La prima imputata, Ilaria Salis, è stata coinvolta in diversi attacchi, mentre gli altri due sono stati catturati dalla polizia mentre fuggivano dalla scena di uno degli assalti pianificati. L'accusa ha chiesto una condanna a 11 anni di carcere per la prima imputata e a 3 anni e 6 mesi per gli altri due imputati in caso di dichiarazione di colpevolezza e rinuncia al processo. Ha inoltre chiesto al tribunale di espellerli dall'Ungheria rispettivamente per 10 anni la prima e per 5 anni gli altri due.

● All'udienza preliminare, solo il secondo imputato si è dichiarato colpevole delle accuse e ha rinunciato al diritto a un processo, quindi il tribunale ha emesso una sentenza nel suo caso. La sua condanna è stata infine fissata a 3 anni di carcere, con una pena media per partecipazione in un'organizzazione criminale. Oltre alla pena detentiva, il cittadino tedesco è stato espulso dall'Ungheria per 5 anni.

● Il processo al primo e al terzo imputato proseguirà con un'udienza, fissata per il 24 maggio 2024. Nella sessione preparatoria di lunedì, la terza imputata e la sua difesa hanno chiesto la cessazione della sorveglianza penale, ma il tribunale ha respinto l'istanza a causa del rischio di fuga e clandestinità, al fine di garantire la presenza dell'imputata agli atti processuali.

Accuse mediatiche

● Il 29 gennaio 2024, in occasione della prima udienza penale in tribunale Ilaria Salis è stata condotta in aula con mani e piedi ammanettati. Si è fatto riferimento a "condizioni disumane" che "vanno contro i diritti umani". Il realtà le misure cautelari adottate nel procedimento sono previste dalla legge e adeguate alla gravità dell'accusa e del reato commesso (i reati violenti contestati sono considerati gravi sia in Ungheria che a livello internazionale). Le manette sono state rimosse dalle mani dell’imputato all’inizio dell’udienza.

● La credibilità di Ilaria Salis è molto discutibile, come dimostrato, tra l'altro, dalle dichiarazioni che ha fatto sulla sua istruzione, sul suo stato di famiglia e sulle sue relazioni personali, che si sono poi rivelate false.

● Le affermazioni fatte dai media italiani – e poi ungheresi – sulle condizioni di detenzione della detenuta straniera sono palesemente false; sono semplicemente menzogne, respinte con forza dal Servizio penitenziario ungherese. Le condizioni di detenzione dell'indagato – illustrate nell’ambito di una conferenza stampa in loco dal comandante dell’istituto penitenziario – sono conformi a tutti gli standard dell'Ue, sia in termini di salute che di assistenza fornita. In Ungheria la legislazione in materia e i vari protocolli prevedono norme rigorose riguardo le condizioni di detenzione, che vengono regolarmente monitorate dall'Ufficio del Procuratore – l'organo indipendente responsabile che controlla l’applicazione della legge – e dal Commissario per i diritti fondamentali. I detenuti che ritengono che i loro diritti siano stati violati possono presentare un reclamo o una denuncia.

● Nelle carceri ungheresi, i detenuti ricevono tre pasti al giorno che soddisfano i requisiti di una dieta sana. Vengono effettuati continui controlli igienici e i detenuti ricevono un'adeguata assistenza medica. L'affermazione della presenza di topi è palesemente falsa, gli istituti penitenziari rispettano elevati standard igienici. Ciò è confermato dal fatto che, nonostante si tratti di comunità chiuse, durante la pandemia Covid non si sono sviluppati focolai della malattia nelle carceri ungheresi.

● Il trattamento negli istituti penitenziari è conforme alla legge e il servizio penitenziario svolge le proprie attività professionali nel rispetto della dignità umana. In caso di mala condotta o di violazione delle norme, sia da parte di un detenuto che di una guardia, i direttori delle carceri prendono le misure necessarie senza eccezioni.

● Dopo l'ammissione, ai cittadini stranieri viene fornito un regolamento interno scritto nella loro lingua, in modo che possano familiarizzarsi con le regole dell'istituto nel modo più rapido e corretto possibile. Il personale del carcere comunica quotidianamente con i detenuti stranieri in inglese e tedesco, ma per le questioni ufficiali si ricorre sempre all’utilizzo di interpreti che parlano la madrelingua del detenuto.
I contatti di Ilaria Salis con i genitori sono stati regolari e ordinati. Tra l'ottobre 2023 e il 17 gennaio 2024 la detenuta è stata visitata dai suoi familiari più stretti e dal suo avvocato per un totale di 7 volte. La detenuta è stata visitata due volte anche da un funzionario consolare italiano. Tra il marzo 2023 e il 30 gennaio 2024, ha effettuato un totale di 323 telefonate, due su telefono fisso e 321 su cellulare. Tra il febbraio 2023 e il 26 gennaio 2024, le è stato concesso il permesso di effettuare un totale di 13 videochiamate monitorate, di cui 3 non hanno avuto luogo e 10 sono state completate.

[4]


Al post è allegato un collage di foto dei danni ricevuti dai target delle aggressioni, con le grosse cicatrici in evidenza sulle teste.

2.2

Per quanto riguarda l'uso delle catene in aula [5], è previsto dalla procedura ungherese per gli accusati di crimini violenti e non è stato un trattamento singolare usato appositamente per l'imputata discussa.

Sì, sussiste un'asimmetria articolata tra le procedure magiare e quelle italiane [6], e l'uso delle catene per tradurre gli imputati dalla galera all'aula del tribunale è stato eliminato nel 1992 [7].
Ma è bene ricordare che – al contrario di quello italiano che ha inserito nella Costituzione la servitù alla UE – lo Stato ungherese è sovrano e decide le proprie leggi.

2.3

Per quanto riguarda la lunga carcerazione preventiva, i media italiani dovrebbero ricordare che in Italia quasi 1/3 dei detenuti ( il 31% ) è detenuto in attesa di processo [8].
E circa mille persone all'anno vengono incarcerate del tutto ingiustamente, siccome successivamente giudicate innocenti in aula [8].

L'Italia è tra i Paesi UE che più usa lo strumento della custodia cautelare, e nelle carceri della UE ci sono circa 100mila detenuti in attesa di giudizio [9].

3

La propaganda anti-Orbán è stata alimentata anche usando il papà manager.
Una breve rassegna-stampa.

Primo titolo :


Il diario dal carcere di Ilaria Salis: "Mi sento tumulata viva, segregata in un mondo alieno"

Dalla sua prigione racconta le prime settimane dopo l'arresto: "Io una tigre in gabbia", "un mostro sbattuto in prima pagina", "senza neanche un libro e due parole rivolte a un piccione"

10


Secondo titolo :


Ilaria Salis "torturata per 35 giorni, è una martire"

Le parole del papà della maestra milanese detenuta in Ungheria. Ed è quasi scontro tra Roma e Budapest

[11]


Terzo titolo :


Ilaria Salis, il padre a Strasburgo: “Mia figlia è molto agitata dalle dichiarazioni del governo ungherese, è un processo politico. Il 28 marzo chiederemo i domiciliari a Budapest”

Roberto Salis in conferenza stampa al Parlamento europeo con Pd, Avs e M5s

[12]


Quarto titolo :


Ilaria Salis, parla il padre: “In Ungheria nazionalismo etnico: stesso reato, punizione più dura agli stranieri”

Il padre della monzese detenuta a Budapest: “Quella è una tirannide" Il 28 marzo un’altra udienza. “Capiremo come si è mosso il governo”

[13]


Eccetera.

3.1

E' bene ricordare che la ''martire'' ''antifascista'' ha totalizzato 29 denunce e 4 condanne nel corso della sua vita, prima del processo di Budapest :


4 condanne e decine di denunce: ecco il curriculum di Ilaria Salis

Santificata dalla sinistra, la maestra lombarda in carcere in Ungheria ha accumulato una serie di condanne tutt’altro che invidiabile

[14]


Invece di farsi prendere dai sensi di colpa ora e sbraitare parole difensive della figlia che sono di parte, sarebbe stato meglio che il padre avesse dedicato maggiore attenzione all'educazione della prole in età verde.

4

Viktor Orbán paga diverse ''colpe''.

4.1

All'inizio della carriera, l'avvocato e politico beneficiò della ''filantropia'' di George Soros. Fu membro del think tank Central European Research Group fondato e finanziato dallo squalo magiaro-americano, e beneficiò di una borsa di studio finanziata dalla Fondazione Soros per un periodo giovanile trascorso a Oxford [15][16].

Poi, ha ''tradito'' l'orientamento politico del finanziere diventando uno dei leader sovranisti più noti.

Fino a promuovere campagne contro il figlio [17] e a proporre una legge contro l'intromissione delle fondazioni e delle ong straniere nella vita sociale ungherese :


La legge anti-Soros. Orbán contro le "forze oscure" che minacciano la sovranità dell'Ungheria

Il primo ministro presenta una proposta di legge per istituire un Ufficio ad hoc per indagare e sanzionare partiti e associazioni che ricevono fondi dall'estero. Per le opposizioni è l'ennesima stretta sulle voci critiche, nel disprezzo dei valori europei, da parte di chi ha brigato sul voto in Slovacchia, Polonia e Bosnia

[18]


4.2

Orbán è da parecchi anni uno dei leader europei più fortemente euroscettici.

Promosse il Gruppo di Visegrád con Polonia, Cechia, e Slovacchia per difendere gli interessi nazionali del blocco, spesso frenando le fottute riforme UE [19].

E ha mantenuto rapporti con la Federazione Russa per l'indispensabile import energetico ( gas, nucleare, petrolio ) nonostante le fottute ''sanzioni a boomerang'' della UE { [20][21][22] .... [23] ... }.

5

Penso di avere dato un quadro generale di un caso che non è solo singolare ed afferente i diritti dei detenuti, ma anche e mediaticamente soprattutto geopolitico.

Purtroppo, temo che dovremo sopportare la soap opera e il doppiopesismo degli scribacchini a lungo.

10 giugno

La Salis – da poco più di due settimane agli arresti domiciliari a Budapest, dopo che il papà manager ha pagato una cauzione di 40mila € [24] – è stata candidata da AVS ( Alleanza Verdi e Sinistra ) alle Elezioni UE appena concluse [25] ed è stata eletta con ben 176mila preferenze [26].

Lo status di europarlamentare dovrebbe darle automaticamente l'immunità, e l'ennesimo procedimento in corso nei suoi riguardi dovrebbe essere bloccato.

Un metodo furbo per farla passare liscia ai pregiudicati sotto giudizio.

=

Note

[1] : ''Due antifascisti italiani nel mirino della giustizia ungherese'', il Manifesto, Mario Di Vito, 24 novembre 2023, [ https://ilmanifesto.it/due-antifascisti-italiani-nel-mirino-della-giustizia-ungherese ].
[2] : ''Cos’è il raduno neonazista del “Giorno dell’onore”'', il Post, 31 gennaio 2024, [ https://www.ilpost.it/2024/01/31/giorno-dellonore-ungheria/ ];
vedi : ''La marcia dell'estrema destra a Budapest, un anno dopo l'arresto di Ilaria Salis'', Antonio Piemontese, Wired ITA, 12 febbraio 2024, [ https://www.wired.it/gallery/ilaria-salis-marcia-neonazisti-estrema-destra-budapest-giorno-onore/ ].
[3] : ''Il caso della donna italiana in carcere in Ungheria con l’accusa di aver aggredito dei neonazisti'', il Post, 17 dicembre 2023, [ https://www.ilpost.it/2023/12/17/ilaria-salis-ungheria/ ].
[4] : post, Ambasciata di Ungheria, Roma, Facebook, 2 febbraio 2024, [ https://www.facebook.com/HunEmbassy.Rome/posts/696051899376579 ].
[5] : ''Ilaria Salis portata in aula in catene a piedi e mani, la Farnesina convoca l'ambasciatore ungherese'', Rai News, 29 gennaio 2024, [ https://www.rainews.it/articoli/2024/01/ilaria-salis-si-apre-il-processo-a-budapest-lattivista-portata-in-aula-in-catene-a-piedi-e-mani-d3527e7d-9c29-4be8-a847-c81785ee57fe.html ].
[6] : ''Ilaria Salis in catene, i giuristi democratici: “L’Ue prevede gli arresti domiciliari nel proprio Stato. Reato contestato non esiste nel nostro ordinamento”'', il Fatto Quotidiano, 30 gennaio 2024, [ https://www.ilfattoquotidiano.it/2024/01/30/ilaria-salis-in-catene-i-giuristi-democratici-lue-prevede-gli-arresti-domiciliari-nel-proprio-stato/7427330/ ].
[7] : ''In Italia le catene ai detenuti furono tolte da una legge durante tangentopoli'', Manuela D'Alessandro, AGI, 30 gennaio 2024, [ https://www.agi.it/cronaca/news/2024-01-30/italia-catene-detenuti-legge-durante-tangentopoli-25076920/ ].
[8] : ''4. Limiti agli abusi della custodia cautelare'', Referendum Giustizia Giusta, [ https://www.referendumgiustiziagiusta.it/custodia-cautelare/ ].
[9] : ''La detenzione preventiva, un fenomeno da arginare'', Openpolis, 20 luglio 2022, [ https://www.openpolis.it/la-detenzione-preventiva-un-fenomeno-da-arginare/ ].
[10] : ''Il diario dal carcere di Ilaria Salis: "Mi sento tumulata viva, segregata in un mondo alieno"'', Rai News, 28 febbraio 2024, [ https://www.rainews.it/articoli/2024/02/il-diario-dal-carcere-di-ilaria-salis-mi-sento-tumulata-viva-segregata-in-un-mondo-alieno-bcca56ff-7219-4f9a-9c16-d318b0409e77.html ].
[11] : ''Ilaria Salis "torturata per 35 giorni, è una martire"'', MilanoToday, 29 febbraio 2024, [ https://www.milanotoday.it/cronaca/ilaria-salis-ultime-notizie-29-febbraio.html ].
[12] : ''Ilaria Salis, il padre a Strasburgo: “Mia figlia è molto agitata dalle dichiarazioni del governo ungherese, è un processo politico. Il 28 marzo chiederemo i domiciliari a Budapest”'', Viola Giannoli, la Repubblica, 12 marzo 2024, [ https://www.repubblica.it/cronaca/2024/03/12/news/ilaria_salis_padre_strasburgo-422297391/ ].
[13] : ''Ilaria Salis, parla il padre: “In Ungheria nazionalismo etnico: stesso reato, punizione più dura agli stranieri”'', Alessandro Salemi, Il Giorno, 16 marzo 2024, [ https://www.ilgiorno.it/monza-brianza/cronaca/ilaria-salis-papa-1171c5a1 ].
[14] : ''4 condanne e decine di denunce: ecco il curriculum di Ilaria Salis'', Massimo Balsamo, Nicola Porro, 2 febbraio 2024, [ https://www.nicolaporro.it/4-condanne-e-decine-di-denunce-ecco-il-curriculum-di-ilaria-salis/ ].
[15] : ''Viktor Orbán'', curriculum vitae, Konrad-Adenauer-Stiftung ( KAS ), { PDF }, [ https://www.kas.de/c/document_library/get_file?uuid=5d607048-a3d3-8ed7-93bd-23c2ae9d71de&groupId=252038 ].
[16] : ''Quando il re dei sovranisti Viktor Orban si faceva finanziare da George Soros'', Giulia Giacobini, Wired ITA, 16 maggio 2019, [ https://www.wired.it/attualita/politica/2019/05/16/viktor-orban-storia-profilo-soros-ungheria/ ].
[17] : ''Orbán l’ha rifatto. In Ungheria manifesti che diffamano von der Leyen e Soros per lanciare una consultazione nazionale'', Federico Baccini, Eunews, 20 novembre 2023, [ https://www.eunews.it/2023/11/20/orban-ungheria-ue-von-der-leyen-soros/ ].
[18] : ''La legge anti-Soros. Orbán contro le "forze oscure" che minacciano la sovranità dell'Ungheria'', Carlo Renda, HuffPost Italia, 23 novembre 2023, [ https://www.huffingtonpost.it/esteri/2023/11/23/news/la_legge_anti-soros_orban_contro_le_forze_oscure_che_minacciano_la_sovranita_dellungheria-14263497/ ].
[19] : ''Gruppo di Visegrad'', Neologismi, Treccani, 2018, [ https://www.treccani.it/vocabolario/gruppo-di-visegrad_(Neologismi)/ ].
[20] : ''Lo strappo nell’Ue di Orban sul gas russo: «Studiamo una soluzione per pagare in rubli»'', Open, 6 aprile 2022, [ https://www.open.online/2022/04/06/gas-russo-rubli-ungheria-orban-ue/ ].
[21] : ''L’Ungheria comprerà più gas dalla Russia: ‘tradita’ la linea Ue pro-Kiev'', Europa Today, Today, 21 luglio 2022, [ https://europa.today.it/attualita/Ungheria-comprera-piu-gas-russia-tradita-linea-ue-kiev.html ].
[22] : ''A Pechino, Putin e Orbán riaffermano i rapporti russo-ungheresi'', Euractiv, 17 ottobre 2023, [ https://euractiv.it/section/mondo/news/a-pechino-putin-e-orban-riaffermano-i-rapporti-russo-ungheresi/ ].
[23] : ''Ungheria, il ministro degli Esteri a Minsk: "Continueremo a collaborare con la Russia per l'energia"'', Michela Morsa, Euronews, 26 ottobre 2023, [ https://it.euronews.com/2023/10/26/ungheria-il-ministro-degli-esteri-a-minsk-continueremo-a-collaborare-con-la-russia-per-len ].
[24] : ''Ilaria Salis è uscita dal carcere di Budapest, la donna va ai domiciliari'', Rai News, 24 maggio 2024, [ https://www.rainews.it/articoli/2024/05/ilaria-salis-e-uscita-dal-carcere-di-budapest-la-donna-ai-domiciliari-6e5a225c-2ba3-4bd1-85f0-488e411f78aa.html ].
[25] : ''Qualche numero'', Marco Poli, VK, 9 giugno 2024, [ https://vk.com/wall170191717_3871 ].
[26] : ''Ilaria Salis e l'immunità: 'Manca solo un pezzo di carta''', ANSA, 10 giugno 2024, [ https://www.ansa.it/europee_2024/notizie/2024/06/10/ilaria-salis-e-limmunita-manca-solo-un-pezzo-di-carta_854b196f-80b9-480b-a9c1-4d4ddd943361.html ].

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 20 marzo 2024 [27]; su FB : [28] }.

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