Correndo sull'orlo del boccale: C19/N – Vaccinazione ed Herpes zoster

Dettaglio del titolo di Open [13].

Notizie, e Archivio

di Marco Poli

Ho appreso dal canale 100 Giorni da Leoni [0] dell'aumento notevole dei casi di Herpes zoster [1][2] – eruzioni cutanee note con il nome popolare di ''Fuoco di Sant'Antonio'' – a Venezia e non solo :

Boom di casi di fuoco di Sant’Antonio, l’appello dell’Usl di Venezia: gli over 65 facciano il vaccino

I medici di base di Venezia e del Lido stanno registrando un’impennata di contagi da virus Herpes Zoster

[3]

1

In Italia, la relazione tra l'iniezione dei prodotti sperimentali detti ''vaccini anti-Covid'' e l'insorgenza del ''fuoco'' cutaneo nemmeno è stata menzionata nei rapporti dell'autorità { [4] ... }.

In Svizzera, è stata presa in considerazione [5][6]:

Effetti collaterali dei vaccini anti-COVID-19 in Svizzera – Aggiornamento

Esaminate 1174 notifiche di casi sospetti di effetti indesiderati dei vaccini anti-COVID-19 in Svizzera

[ ... ].

Le reazioni più frequenti segnalate nei casi classificati come gravi sono state febbre (56), dispnea (31), cefalea/emicrania (28), herpes zoster (26), ipersensibilità (22)/reazioni anafilattiche (12), vomito (20), affaticamento (19), ipertensione (19), infezione da COVID-19 (17)1 e vertigini (18). Poiché nella maggior parte dei casi una notifica contiene più di una reazione, reazioni come febbre o cefalea sono riportate sia in casi considerati complessivamente gravi sia in casi non gravi.

Sono stati notificati 44 casi di herpes zoster, 26 dei quali sono stati classificati come gravi, perlopiù per motivi medici. L’herpes zoster è causato dalla riattivazione del virus della varicella zoster (VZV). L’infezione primaria da VZV porta alla varicella. I fattori di rischio per un herpes zoster sono, tra l’altro, terapie immunosoppressive, diabete mellito, genere femminile, stress psicologico o traumi meccanici. L’incidenza dell’herpes zoster aumenta con l’età, passando da 3 casi su 1000 nella fascia di età tra i 40 e i 50 anni a 10 casi su 1000 nella fascia d’età oltre gli 80 anni. Le persone colpite nei casi notificati avevano in media 72 anni e l’herpes zoster è apparso in un arco di tempo compreso tra un giorno e 43 giorni dopo la vaccinazione. Sono in corso ulteriori indagini per determinare se c’è una relazione causale tra le vaccinazioni e la comparsa dell’herpes zoster.
[ ... ].

[6]

Riporto la traduzione delle conclusioni di un articolo scientifico dedicato al problema :

Conclusione

L'herpes zoster di qualsiasi tipo non è ancora documentato nelle informazioni sul prodotto svizzero, ma potrebbe essere una reazione avversa molto rara e grave ai vaccini COVID-19. Come descritto da Walter et al., si sono già verificati casi di riattivazione del VZV dopo l'immunizzazione con vari vaccini. Il meccanismo preciso che induce i vaccini COVID-19 a produrre una riattivazione del VZV non è ancora chiaro.
Poiché questi vaccini sono sul mercato solo da poco tempo e poiché fino ad oggi sono state descritte solo scarse segnalazioni di tali reazioni, sono necessarie ulteriori indagini. Tuttavia, un'alterazione a breve termine della risposta immunitaria mediante vaccinazione potrebbe svolgere un ruolo nel meccanismo patologico. Sebbene i casi segnalati spontaneamente potrebbero comportare un'associazione casuale, è stata osservata una stretta relazione temporale, il che significa che una vaccinazione COVID-19 non può essere esclusa come possibile fattore scatenante della riattivazione del VZV. I casi clinici trovati nel database di farmacovigilanza dell'OMS indicano che l'herpes zoster dopo la vaccinazione non è un evento isolato. Di conseguenza, un'analisi più dettagliata del database dell'OMS in futuro riguardo alla sproporzionalità tra l'insorgenza dell'herpes zoster e le vaccinazioni COVID-19 sarebbe di grande interesse. Sarebbe anche interessante un'analisi per accertare se l'uso di vaccini vettoriali, ad esempio il vaccino COVID-19 di AstraZeneca, porta a un aumento dell'incidenza dell'herpes zoster. Gli operatori sanitari dovrebbero sviluppare una consapevolezza della possibilità che l'herpes zoster sia una reazione avversa ai vaccini anti-COVID-19 e non esitare a segnalare i casi corrispondenti.

[7]

Si tenga presente che il VZV è il virus della Varicella Zoster, detto anche Herpesvirus umano 3 [8][9].

1.1

Ad un certo punto, anche in Italia si è cominciato a parlare di un aumento importante dei casi di ''fuoco'', correlandoli alla malattia Covid-19 e – ça va sans dire – proponendo ulteriori vaccini quale soluzione del problema { [10] ... }.

Tuttavia, in risposta alla lettera spedita al quotidiano la Repubblica da una persona invalidata dall'iniezione della brodaglia sperimentale, e che da subito e per gli anni successivi ha sofferto di una manifestazione permanente del ''fuoco'', un ricercatore dell'Istituto Mario Negri di Milano ha elencato alcuni studi che convalidano il nesso [11].

1.2

Il benemerito Covid Blog ha evidenziato diversi casi di insorgenza post-vax del ''fuoco'' [12].

1.3

Per l'ennesima volta, ricordo che l'aggettivazione ''molto rara'' associata dalle autorità mediche alla ricorrenza di numerosi effetti avversi gravi lascia il tempo che trova, siccome la vigilanza farmacologica applicata dalle autorità dei vari Paesi è stata passiva ( cioè il paziente deve attivarsi e notificare il problema all'ufficio predisposto e non ad altri ) nel 90+% dei casi e questo riduce il numero degli eventi segnalati di 1, 2 ordini di grandezza, anche perché le autorità mediche sono naturalmente ritrose a convalidare segnalazioni che potrebbero dare spazio ad un'azione legale per il rimborso dei danni ricevuti da parte della persona invalidata dal trattamento farmacologico volontario, od obbligato dal ricatto statale della sospensione dello stipendio = del pane.

2

Soluzione ?

PIU' VACCINI !
VACCINI PER TUTTI, VENGHINO SIGNORE E SIGNORI !

Cito :

Herpes, virus sinciziale, mononucleosi: la promessa di 28 vaccini fa correre Moderna a Wall Street

[13]

L'azienda di Cambridge ( Massachusetts, USA ) ha chiuso il 2023 con un passivo di 4,7G $, e, tanto per cambiare, per l'anno corrente ha puntato sullo sviluppo di nuovi vaccini.
L'obiettivo è raggiungere una quota di mercato pari a 52G $ all’anno, di cui ''27 provenienti dai vaccini per le malattie respiratorie e 25 provenienti dai vaccini per virus latenti e virus enterici''.
Beh ...
come dimostrato dal biennio psico-pandemico, le cavie umanoidi ipocondriache e desiderose dell'impossibile ( in questo mondo e dimensione ) vita eterna non mancheranno.

2.1

Ho trovato notizia di questa combo :

Nuovo vaccino anti Covid e antinfluenzale “2 in 1” di Moderna: innesca robusta risposta immunitaria

Moderna ha presentato i risultati del suo nuovo vaccino candidato mRNA-1083 a duplice azione; con un’unica iniezione protegge infatti da Covid e influenza. Il nuovo farmaco innesca una risposta immunitaria anche superiore ai vaccini contro le singole malattie, inoltre non determina effetti collaterali aggiuntivi. Come funziona e quando potrebbe essere pronto.

[14]