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Un metodo per verificare l'integrità del Sistema operativo del Pc, è l'uso del comando sfc ( System File Checker [ 1 ] ) da digitare nella shell con i comandi a riga [ 2 ].
Il programma verifica gli eventuali danni ai file di sistema, li ripara e al termine può richiedere il riavvio.
E' stato introdotto in Windows 98, ed è ancòra utilizzabile nelle ultime versioni dell'Os.
( per chi usa 8 è abbastanza facile aprire l'interfaccia testuale, vedi il video [ 3 ] e ulteriori dritte [ 4 ] ).
Prima di eseguire operazioni sui dati del Sistema, è sempre consigliabile salvare un punto di ripristino [ 5 ].
2
Dopo avere aperto il menu Start ( cliccando sul logo di Windows nella barra delle applicazioni in basso a sinistra, o premendo il relativo tasto fisico o virtuale della tastiera ), digitato cmd nella barra di ricerca, e avere eseguito cmd.exe con il rango di Amministratore ( cliccando con il tasto destro del mouse e scegliendo l'opzione dal menu contestuale ) ...
si entra nella spartana console in stile ms-dos, caratteri bianchi su sfondo nero e un carattere lampeggiante ( prompt ) nella posizione in cui è possibile digitare i comandi.
In Vista → 8 è possibile chiamare il programma sfc specificando una delle seguenti opzioni ( switch ) preceduta da uno spazio, nella corretta sintassi :
1 | /scannow | |
esegue l'analisi subito e ripara files e registri corrotti | ||
2 | /verifyonly | |
esegue l'analisi ma non corregge gli errori | ||
3 | /scanfile=[ path ]\[ file ] | |
esegue analisi e correzione del file specificato | ||
4 | /verifyfile=[ path ]\[ file ] | |
esegue solo l'analisi del file specificato | ||
5 | /offbootdir=[ volume ] /offbootwin=[ volume ]\windows | |
esegue analisi e correzione di un sistema operativo Windows OFFLINE identificato dal volume e dalla cartella di Sistema |
In XP le opzioni sono affatto differenti :
1 | /scannow | esegue la scansione subito e ripara |
2 | /scanonce | al prossimo boot |
3 | /scanboot | ad ogni boot |
4 | /purgecache | elimina i file cache DLL ed esegue la scansione |
5 | /cachesize=[ x ] | stabilisce la dimensione massima ( in MB ) della cache DLL |
6 | /revert | ripristina i valori di default |
E' possibile ottenere gli stessi risultati agendo sui registri di Sistema di XP con il regedit [ 5 ].
E' possibile performare la scansione dei dati all'avvio anche sui sistemi successivi, ma occorre smanettare un po' :
Vista | How to boot to the advanced boot options in Vista |
7 | Windows 7: SFC /SCANNOW : Run in Command Prompt at Boot |
8 | How to Run the "SFC /SCANNOW" Command at Boot or in Windows 8 |
3
Il System File Checker genera un file di log con i risultati accurati della scansione, utile soprattutto nel caso in cui il programma sia stato impossibilitato di riparare i dati corrotti, nonostante i parametri usati dall'utente alla chiamata.
E' possibile convertire il file CBS.log in un file leggibile [ nome ].txt digitando il comando :
findstr /c:"[SR]" %windir%\Logs\CBS\CBS.log > sfcdetails.txt |
Con questa istruzione, viene creato un file di testo ( in questo caso sfcdetails.txt ma il nome è arbitrario e può essere deciso dall'utente ) nella cartella del sistema che sta girando sulla macchina, accorpando le stringhe che contengono il tag “[SR]” nel file di log salvato e aggiornato nella stessa directory.
Se si vogliono selezionare solo le righe sugli errori non corretti, occorrerà cercare l'espressione :
"[SR] Cannot repair member file" |
Se si vuole salvare il file testuale sul desktop dell'utente che sta usando la macchina, per comodità, la destinazione dev'essere scritta così :
%userprofile%\Desktop\sfcdetails.txt |
In caso di errori e/o di errori non riparati, consiglio la lettura delle note e degli esempi in due pagine dell'assistenza Microsoft ( valgono per i sistemi Vista → 8 ) : “How to analyze the log file entries that the Microsoft Windows Resource Checker (SFC.exe) program generates in Windows Vista” [ 6 ] e “Use the System File Checker tool to troubleshoot missing or corrupted system files on Windows Vista or on Windows 7” [ 7 ].
...
4
Il System File Checker è sfruttato da molti toolkit per la manutenzione del Sistema.
Ritengo che tuttavia sia sempre preferibile agire direttamente, senza l'interfaccia di programmi che agiscono scelte predeterminate e talvolta scarsamente settabili, con le quali possiamo non concordare o che addirittura possono arrecare danno all'operatività del Sistema, usando la shell dei comandi ( come visto sopra ) per avere la certezza di agire ( e ottenere ) esattamente ciò che si vuole.
...
{ spero che queste note sulla manutenzione del Pc siano state utili, e ringrazio chi vorrà lasciare le proprie considerazioni sull'argomento ( ed eventuali correzioni di quanto ho esposto ) nei commenti }.
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