Tre varianti della croce ortodossa russa: a sei punti ( CC BY-SA 4.0 ), a otto punti ( pubblico dominio ), e la Croce del Golgota ( CC BY-SA 3.0 )[0].
Archivio di Marco Poli La Storia del Cristianesimo nelle terre russe ( le Rus' nei tempi antichi ) conta milleduecento anni di profondità storica. Ricapitolando le ultime, brutte notizie di cronaca che arrivano dalla Piccola Russia sottomessa al puppet state kievano servo del Potere anglosassone e filo-occidentale ad oltranza, ho voluto iniziare la stesura di alcuni appunti su quest'epopea particolare dello Spirito. Leggetelo come un brogliaccio, non di più. 1 Cenni storici [2]. Già nel IX secolo d. C. il clero inviato dal Patriarcato di Costantinopoli nella Rus' di Kiev officiò i primi battesimi, tuttavia il cristianesimo non riuscì a mettere robuste radici a causa del ritorno del paganesimo. Fu la Principessa Olga di Kiev, battezzata nel 957 nella capitale dell'Impero Romano d'Oriente ( detto spesso Impero Bizantino dopo la dissoluzione dell'entità occidentale ), ad agire perché l'antica Russia avesse una religione di Stato, ed acquisisse tutti i benefici che la trasmissione del Sapere portava con sé ( alfabetizzazione, conoscenze nel campo dell'edilizia, delle tecniche, dell'arte ). Candidate alla fondazione erano la Chiesa tedesca e quella romana d'Oriente, e alla fine venne scelta la seconda. Il Battesimo della Russia avvenne nel 988, a Kiev ( dopo la distruzione di un grande tempio pagano decisa dal Principe Vladimir ), Novgorod, e nelle maggiori città. Per secoli, e fino ai nostri giorni, sono state esplicite l'influenza del Patriarcato di Costantinopoli nelle faccende spirituali russe, e le intromissioni dei polacchi, e sono state altresì numerose le dispute con il clero locale che cercava l'autonomia. 1.1 Alcune date : ● nel 1240, i mongoli conquistarono Kiev e gran parte della Rus' meridionale, massacrarono la popolazione urbana e distrussero intenzionalmente le chiese, i monasteri, e altri edifici con gli arieti; ● nel 1299, il metropolita Maxim decise di trasferirsi a Vladimir ( Владимир ) sul fiume Kjaz'ma ( Клязьма ) nell'omonima oblast', 190 chilometri a nord-est di Mosca; ● il 15 dicembre del 1448, il Concilio di Mosca convocato dal Granduca Vasily insediò il vescovo Giona di Ryazan nella metropoli russa senza il consenso del Patriarca uniate di Costantinopoli – dopo il Concilio di Basilea, Ferrara e Firenze, sia il Patriarca di Costantinopoli che l'Imperatore parteciparono all'Unione delle chiese cristiane di Occidente e Oriente, fino alla presa di Costantinopoli dai turchi, il 29 maggio 1453 – con il titolo di Metropolita di Kiev e di tutta la Russia; ● nel 1458, il re polacco Casimiro IV Jagellone – sotto la pressione del patriarca romano Callisto III, detto comunemente ''papa'' – tolse al metropolita Giona le diocesi russe situate in Lituania e pose a loro capo il metropolita uniate Gregorio III Melisseno di Costantinopoli; ● ... |