C19/N


Qualche numero

di Marco Poli


Cosa ci sta portando la carcerazione preventiva di massa che stiamo subendo da 60 giorni, da questa settimana magnanimamente allentata dall'autocrate al comando del Paese ?

Conseguenze economiche e psicologiche [1], e queste vanno ad aggravarsi con il protrarsi della disoccupazione e dell'incertezza materiale del futuro.

1

Cito :


Lockdown e salute mentale: il [42]% di italiani a rischio

In Spagna la quota sale al 46% e nel [R]egno Unito al [41] per cento. Il fattore di vulnerabilità più elevato è l’incertezza sul futuro economico

[ ... ]. Le problematiche di salute mentale sono legate a vari indici di misurazione, tra i quali stress, ansia e depressione per l’incertezza sul futuro economico e occupazionale, per le difficili condizioni di vita, spesso confinate in spazi ristretti e condivisi con bambini dei quali occuparsi mentre si svolgono mansioni lavorative da “remoto”, cioè nell’abitazione stessa.

Risultati peggiori delle aspettative

[ ... ]. «Siamo sorpresi di quanto sia elevata la vulnerabilità psicologica riscontrata - continua Codagnone - anche soltanto usando uno degli elementi che servono a testarla, ovvero la depressione. Considerando anche gli altri, ci accorgiamo che il livello di stress psicologico è molto elevato e il rischio di essere contagiati di gran lunga inferiore rispetto a quello di avere problematiche di tale tipo» [ ... ].

[2]


La ricerca è stata finanziata e condotta da Open Evidence, uno spin-off della Universitat Oberta de Catalunya ( UOC ) [3], che ha collaborato con Bdi Schlesinger and Group per la raccolta dei dati, e con ricercatori di varie università per il disegno sperimentale e l’analisi.

2

Una ricerca congiunta delle Università di Oxford e Padova su un campione statistico, ha portato in evidenza quanto segue :


Coronavirus, effetto lockdown: ansia e depressione per l'85% dei giovani

L'indagine delle università di Oxford-Padova: "Colpisce l'ampiezza del danno economico che ha toccato le famiglie". Il 42% dei lavoratori a tempo determinato ha perso il lavoro, così il 35% degli autonomi

[ ... ] Titolare della parte italiana (realizzata da Demetra di Mestre) è la Fondazione Nord Est di Venezia. "E' uno shock simmetrico" commenta Dalla Zuanna, professore ordinario di Demografia al Dipartimento di Scienze statistiche.

"Colpisce l'ampiezza del danno economico che ha toccato le famiglie". Il 42% dei lavoratori a tempo determinato ha perso il lavoro, il 35% degli autonomi pure. Riduzioni dell'orario lavorativo per oltre la metà (il 54%) dei dipendenti a tempo indeterminato, che sale al 60% per i contratti a termine e al 78% per i liberi professionisti. Il 94% di questi ultimi dichiara anche consistenti perdite di guadagno [ ... ].

[4]


3

Uno dei problemi che stanno affliggendo le personalità meno forti, è la cosiddetta ''sindrome della capanna'' o ''sindrome del prigioniero'' : la paura di uscire e lasciare ( anche per breve tempo ) la propria casa, che genera ansia, frustrazione, accesa ed improvvisa irascibilità [5].

Gli psicologi italiani stanno rilevando questo problema nella popolazione :


Coronavirus e la sindrome della capanna. La psicologa: molte persone non escono più

La psicologa e psicoterapeuta Sara Reginella lancia l'allarme: "Dopo il lockdown molte persone sono rimaste a casa. In gergo si chiama sindrome della capanna"

[6]


Le previsioni sono fosche :


Sindrome della capanna e movida, lo psichiatra: “Reazioni opposte alla fase 2”

Certezza che i disagi psichici in Fase 2 cominceranno ad emergere, spiega Massimo Di Giannantonio, psichiatra e presidente della Sip

[ ... ]. Basti pensare che, secondo “le stime previsionali” della Società italiana di Psichiatria (Sip), rispetto “ai 900 mila pazienti attualmente in carico presso i Dipartimenti di Salute Mentale (Dsm)”, vi saranno “nei mesi successivi alla pandemia, circa 300.000 persone in più che si metteranno in contatto con i Dsm, per una serie complessiva di disturbi” [ ... ].

[7]


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Note

[1] : ''Qualche numero'', Marco Poli, VK, 24 aprile 2020, [ https://vk.com/wall170191717_2223 ].
[2] : ''Lockdown e salute mentale: il 41% di italiani a rischio'', Roberta Miraglia, il Sole 24 Ore, 6 maggio 2020, [ https://www.ilsole24ore.com/art/lockdown-e-disagio-mentale-41percento-italiani-rischio-ADyZHVO ];
vedi : ''Studio sugli effetti del Covid-19 e del lockdown in Italia, Spagna e Regno Unito'', Open Evidence, { PDF }, [ https://media2-col.corriereobjects.it/pdf/2020/interni/Covid-19_presentazione_e_risultati_IT_VF2.pdf ].
[3] : Open Evidence, sito-web, [ https://open-evidence.com/ ].
[4] : ''Coronavirus, effetto lockdown: ansia e depressione per l'85% dei giovani'', Enrico Ferro, la Repubblica, 9 maggio 2020, [ https://www.repubblica.it/cronaca/2020/05/09/news/coronavirus_effetto_lockdown_ansia_e_depressione_per_l_85_dei_giovani-256134039/ ].
[5] : ''Covid e sindrome della capanna: come affrontarla'', Gruppo San Donato, 5 ottobre 2020, [ https://www.grupposandonato.it/news/2020/ottobre/sindrome-capanna-covid-come-affrontarla ];
vedi anche : ''Sindrome della capanna e Covid-19'', Ilaria Di Paola, State of Mind, 20 aprile 2021, [ https://www.stateofmind.it/2021/04/sindrome-della-capanna/ ].
[6] : ''Coronavirus e la sindrome della capanna. La psicologa: molte persone non escono più'', Il Tempo, 23 maggio 2020, [ https://www.iltempo.it/cronache/2020/05/23/news/coronavirus-sindrome-della-capanna-lockdown-allarme-psicologa-psicoterapeuta-sara-reginella-isolamento-1327704/ ].
[7] : ''Sindrome della capanna e movida, lo psichiatra: “Reazioni opposte alla fase 2”'', Camilla Folena, DIRE, 28 maggio 2020, [ https://www.dire.it/28-05-2020/466380-sindrome-della-capanna-e-movida-lo-psichiatra-reazioni-opposte-alla-fase-2/ ].

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{ post aggiornato il 23 aprile 2022 }.

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{ prima pubblicazione del post su FB, il 10 maggio 2020 [ 8 ]; su VK : [ 9 ] }.

[ ... ]

8 commenti:

  1. Blondet e i suoi amici tendono troppo al cattolico, per i miei gusti.
    Avevo smesso di leggerlo.
    Anche complottista, direi.

    https://www.maurizioblondet.it/un-potere-ostile-e-narcotico/

    Il problema, come sempre è che la critica è facile l'arte difficile.

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    1. Non capisco cosa c'entri Maurizio Blondet con questo mio post, comunque concordo in linea generale con l'articolo di Roberto Pecchioli citato da Blondet.

      Il contrario di complottista – cioè di una persona attiva che critica, smonta, analizza, e riassembla gli elementi dati dalla comunicazione mainstream al Popolo – è ufficialista : un povero eunuco mentale, castrato dal Sistema.
      Un soldatino di piombo scemo, sempre deferente gli ordini ...
      il Processo di Norimberga era piena di questa merda umana alla sbarra, per intenderci.
      E, per quello che abbiamo visto e subito sulla nostra pelle in prima persona durante questa “emergenza nazionale” artata, ci vorrebbe un nuovo Processo di Norimberga per questi pessimi amministratori pubblici e corte di nani, ballerine, e burioni vari.

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    2. Marco, io non ho alcuna intenzione né voglia di polemizzare.
      Noto solo che qualunque cosa si fosse fatta o non si fosse fatta ci sarebbe stata un'ampia parte di dure critiche.
      Un po' come i tifosi in genere arrabbiati con l' arbitro... basterebbe far indossare loro la casacca nera e mettersi ad osservarli.
      In genere vale sempre che si deve sempre offrire una proposta fattibile, reale e che risulti, infine, migliore.

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    3. I crimini di guerra commessi dai vincitori (altrimenti non sarebbero stati tali) sono oggettivamente più gravi.
      Ma poiché commessi dai vincitori sono rimasti impuniti.
      Mille mila casi che continuano.
      Tutti addosso ai brutti e cattivi iraniani o nordcoreani chesivoglionofarelearminuclearisididistruzionesimassa e nessuno che indica coloro che non solo le detengono a migliaia ma pure le hanno usate sui Giapponesi
      Tutto storto, invertito.

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    4. Noto solo che qualunque cosa si fosse fatta o non si fosse fatta ci sarebbe stata un'ampia parte di dure critiche.

      Mi ricadi nella tipica postura italica di Culo e Sfiga ... che ci vuoi fare ?

      Cosa si sarebbe dovuto fare ?

      Alla proclamazione dello Stato d'emergenza nazionale {31 gennaio 2020 } si poteva :

      * [ chiudere il Bergamasco ];
      * normare il distanziamento sociale nei luoghi pubblici { il Dittatore Giuseppi lo farà più tardi };
      * chiudere i circoli ricreativi per anziani e mettere in sicurezza le case di riposo.
      * provvedere alla produzione nazionale di mascherine { Giuseppi provvederà il 17 marzo, con il decreto legge Cura Italia } ...

      e, no, non si tratta di senno di poi, siccome l'autocrate aveva, il giorno stesso dell'investimento dei pieni Poteri – lui bravo e onesto secondo la tipica retorica stracciona italica, Orbàn invece brutto e fascista – [ tutte le informazioni necessarie ] per agire in maniera utile al Paese.

      Oppure, raccontami cosa avrebbe fatto Giuseppi tra il 31 gennaio e il 10 marzo { data di entrata in vigore del lockdown nazionale } ... così correggo i miei post, che comunque ti consiglio di leggere.

      Ed invece.
      Prima ha omesso.
      Poi, con criminoso ritardo, è come se avesse voluto recuperare a valanga, con decisioni abnormi che [ sono state INUTILI al fine di contenere il fenomeno epidemiologico ] ma hanno causato ulteriore Male a questo Paese, un po' come la valanga di fango che sommerse il paese di Longarone dopo che lo spostamento d'aria aveva già abbattuto le strutture, nel [ Disastro del Vajont ].
      Il regime ci lascerà respirare un po' quest'estate { sempre se verrà eliminata la regola delle oramai inutili mascherine } e poi [ arriverà la bomba ].

      Nella mancata chiusura dell'area del primo cluster di focolai nel Bergamasco, la responsabilità primaria è stata della pessima Regione Lombardia, che poi rimboccherà con ulteriori decisioni criminose. Ma il Ministero della Salute doveva intervenire in caso d'inadempienza, pertanto siamo di fronte a una [ compartecipazione criminosa ].

      Poi, sei liberissimo di pensionarti e cedere al pensiero omologato e rassicurante del tipo “è stata una cosa talmente grande e imprevedibile che nessuno poteva immaginare e fare qualcosa”.

      Il 24 febbraio, postavo [ questo ], e dopo essermi informato sulle pagine delle istituzioni sanitarie ufficiali piuttosto che sulla carta igienica imbrattata dei quotidiani compartecipi costruttori del clima psicotico vigente per mesi, ero abbastanza tranquillo.

      Ma dimenticavo di vivere in un Paese anomalo.

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    5. Io non ho alcuna simpatia per questo governo anti, terronesco-sinistrone, per dirla alla John Connor.
      In Lombardia non hanno voluto chiudere proprio per le conseguenze economiche: in altre parole i timori economici hanno prevalso su quelli sanitari.
      La mia impressione è che con il ritorno del freddo tornerà la pandemia (interessante ciò che ora succede nei mattatoi del Reno Settentrionale - Westfalia).

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    6. In Lombardia non hanno voluto chiudere proprio per le conseguenze economiche: in altre parole i timori economici hanno prevalso su quelli sanitari.

      Ah beh ...
      dei veri GENI : piuttosto che circoscrivere il danno al Bergamasco, hanno lasciato che l'intera regione, e poi il Paese, venissero impestati.
      [ Il dato lombardo ha ammorbato quello nazionale ] dannando l'intero Paese alle decisioni tardive, abnormi, irrazionali del Dittatore Giuseppi, in un perverso effetto domino.
      D'altronde, amici miei che qualche settimana fa ho rivisto in birreria dopo mesi, ed hanno lavorato con la gente di quella provincia, mi hanno spiegato bene la classifica dei valori del bergamasco medio :

      1 – soldi;
      2 – soldi;
      3 – soldi;
      4 – soldi;
      5 – soldi;
      6 – soldi;
      7 – soldi;
      8 – soldi;
      9 – soldi;
      10 – varie ed eventuali.

      E non credo che dalle parti del Pirellone sia tanto meglio.
      Sarebbe stato necessario il pronto impiego dell'Esercito al fine di chetare la nota frenesia produttiva lombarda ?
      Allora, andava prontamente usato.

      E c'è chi applaude.

      A pensare peggio, si potrebbe anche supporre il seguente ragionamento lombardotto : capita a me, 'sta sfiga ?
      Bene, che capiti anche a voi.

      E penso male, con tale chiave di lettura, del Governo rpciotto di Pechino.
      Guarda il caso : [ tra i Paesi che usciranno meglio da questa crisi pandemica globale c'è proprio la RPC ].

      Comunque, credo che in Lombardia abbiano agito concause locali : secondo te, un morbo definito unanimemente come “altamente contagioso” non si sarebbe diffuso capillarmente nel Paese, partendo dalla regione che è l'epicentro, il Cuore economico italico = l'epicentro del movimento di persone e merci all'interno del Paese e con l'Estero, e nell'arco di tempo di 70 – 80+ gg. ?
      Tieni presente, infatti, che gli spostamenti di meridionali dal Settentrione al Sud sono continuati fino a metà marzo, e che [ in Val Seriana la prima ondata di polmoniti virali venne registrata già in ottobre ], per cui la timeline epidemica potrebbe essere estesa ad un periodo temporale anche doppio.
      Oppure, il virus sarebbe stato “pigro” ed “affezionato” ai pronipoti dei Longobardi, pertanto non si sarebbe allontanato di sua “spontanea volontà” ?
      Ovviamente, non regge.

      Il problema mio, tuo, di tutti gli italici, è che pure stavolta sarà dura e improbabile che i nodi degli eventi infausti e delle responsabilità verranno portati al pettine dei responsabili.

      E poi, vale sempre il motto cane non mangia cane : l'altro giorno, ho letto sulla carta il supporto di Bonaccini a Fontana, adducendo che il pessimo governatore lombardo non poteva fare di meglio.
      Gli stessi cittadini emiliano-romagnoli, però, dovrebbero chiedere conto a LVI Bonaccione degli errori amministrativi che hanno castigato la loro regione ad essere [ la seconda peggiore grande regione d'Italia dopo la Lombardia ], nella performance della “emergenza coronavirus”.

      La mia impressione è che con il ritorno del freddo tornerà la pandemia [ ... ].

      Bah ...
      la mia impressione – e non è solo una “impressione” – è che il 90% di quanto erogato dalle testate mainstream “serie e responsabili” { cit. } sul fenomeno biologico in sé sia stata merda.
      Substrato emozionale e disinformativo utile alla costruzione della dittatura sanitaria in atto.
      Adesso, siamo giusto alla fase “tornerà in autunno”.

      Lascia perdere.

      [ ... ] (interessante ciò che ora succede nei mattatoi del Reno Settentrionale - Westfalia).

      Sì, devo recuperare un post dedicato alla questione germanica.
      Lo devo pure aggiornare.

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  2. Ho aggiornato il post aggiungendo un paragrafo tratto dai commenti nei social, e formattato secondo il mio standard.

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