Osservando Lady Gaga n. 02

Lato B

[ ... ]

Come essere contrari ?

E' un'esortazione condivisibile, per sè e per gli altri (se nella cassa toracica batte ancòra un pezzetto di cuore).
E se questo principio-motore diventasse azione pop sarebbe un massivo outing della propria personalità (buttata nell'arena relazionale) contro le pubbliche codifiche (il comune senso del pudore e del buon gusto) : è quello che avviene già attraverso i blog - social network - mmorpg [ 7 ] - metaversi del web in cui agiamo.
Anche ora.
Quello che - sul piano delle rivendicazioni sessuali - è già stato usato ed è a disposizione della comunità lgbt [ 8 ].
La Germanotta sarà il nuovo guru generazionale ?
Gli amici che la leggono ... mi dicono che la ragazza non è affatto stupida.
In attesa di una mia personale lettura (e prendendola alla larga) ... è proprio la citazione di una dichiarazione estrema dell'artista italo-amerikana ch'è presa ad esempio nell'articolo - “ma io sono stata sempre famosa, solo che nessuno se ne accorgeva” - a mostrare il lato debole del ragionamento : la fama è infatti dimensionata per quantità e non qualità ...

(le istruzioni non le trovi mai nella scatola)

Siamo alle solite “curve”.

Il rischio è quello di usare l'ultima icona patinata (globale) per ingaggiare i fan nel circolo vizioso della ricerca del successo, inteso in via breve come massima monetizzazione delle proprie aspirazioni e/o nutrimento dozzinale del proprio ego ipertrofico ... non come realizzazione più ampia di sè : l'identificazione delle masse nell'idolo è il furbo meccanismo del grosso mercato come delle trasmissioni catodiche di Maria De Filippi (e simili).
Tanto meglio lubrificato se la stella pare appartenere appieno al target generazionale e culturale dei propri seguaci (come nel caso di L. G. : ma lei ha 10 anni di più) : meccanismo che va sgamato senza mezzi termini, per leccare lo zucchero filato con il pieno e consapevole piacere del gesto corroborante il fisiologico squasso ormonale dell'età (comprensibile).

Alcuni capiranno come smontare la barbie (secondo me, è la parte più godereccia della faccenda) ed interpretarla relativamente alla propria condizione.
Altri no.
Affare loro : i borderline sono interessanti, ma con una tristezza di fondo che m'è abbastanza insopportabile.

Copertina

A proposito di “benpensanti” : riproduco la pagina di un servizio del mag Rolling Stone [ 9 ] che ho trovato sul caso sito della Warner Bros [ 10 ] ... (notate che è stato censurato il culo dell'artista : tali curve sono un'arma notoriamente pericolosa per il candore immacolato delle anime pure).

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