Testata

Gli Ebrei ?




Dipinto di Maurycy Gottlieb ''Ebrei pregano nella Sinagoga durante lo Yom Kippur'', 1878, da Wikimedia Commons ( copyleft ) [0].



Commento


Sull'entità detta ''gli Ebrei'' [0] si scrive tanto ogni giorno, nei social net ed anche nelle pagine della controinformazione.
Si tende a quella semplificazione brevilinea secondo la quale – detto in modo spiccio – siccome diverse famiglie capitaliste di origine ebraica fanno parte dell'Élite globalista che balocca il mondo, tutti gli ebrei sarebbero compartecipi e coinvolti nell'organizzazione dell'attuale dominio nonché dei piani strategici per la ridefinizione della società umana e dello stesso essere umano che denunciamo ogni giorno.

Ora ...
premettendo che per discutere di un argomento bisognerebbe studiarlo ...
premettendo ( mi ripeto ) che ''tutto'' e ''tutti'' sono entità teoriche e non concrete, al pari di ''niente'' e ''nessuno'' ...
cito le parole di Riccardo Paccosi [1]: ''tutti i mafiosi sono italiani, giusto? Orbene, questo significa allora che la mafia sia una rete organizzata da un'entità collettiva chiamata "gli Italiani"? Ecco, da italiano direi proprio di no.''

2

Come dicevo, anche nell'area controinformativa ci sono soggetti ossessionati dalla discendenza di Davide.
Sull'emerito canale-YT di Border Nights è in corso di pubblicazione una serie di video-conferenze di tale Dmitrij Koreshkov [2] sull'argomento degli ebrei in Russia { [3] ... [9] }, dalla Khazaria ( Chazaria )[10] ai giorni nostri, addirittura presentati come ''l'avversario più temuto'' : una lagnosa elegia degli onesti e virtuosi contadini cristiani angheriati dai furbi strozzini ...

Francamente, mi è sembrato un patchwork di molti luoghi comuni e leggende che già conoscevo, e dalla narrazione assemblata si evincerebbe che la Storia della Russia sarebbe stata fatta e disfatta secondo la volontà degli israeliti.

Premettendo che chi si rivolge a un usuraio è anzitutto vittima di sé stesso e delle sue debolezze, e non mi hanno mai fatto pena coloro che strozzati dai prestiti ad altissimo tasso vanno a piagnucolare sui media e chiedono aiuto allo Stato ...
SE assumiamo come veritiero il narrato posto dal Koreshkov, come dovremmo giudicare coloro che si fanno raggirare da più di 1000 anni e MAI imparano ?

Credo che il soggetto posto come ''nemico'' vada innanzitutto studiato per capire le tecniche usate per affermare la sua egemonia, ma prima ancora la parte più debole dovrebbe svolgere una sana e schietta autocritica, e capire le radici della propria debolezza senza proiettare tutte le colpe sull'avversario.

2.1

Fabio Frabetti [11] ha poi invitato il prof. Edoardo Fuchs ad un contronto in diretta col Koreshkov, che vi consiglio di guardare [12]. Notate anche le posture e il linguaggio non verbale.

RU→UKR/NNN – Giulia e gli altri




Rose e fiori per la foreign fighter che ha combattuto per Kiev [3].




Galera per il foreign fighter che ha combattuto per il Donbass e la Russia [12].


[ ... ]


Archivio

di Marco Poli


Che fine ha fatto Giulia Schiff { [1][2] ... } – nome di battaglia Kida – eroina negativa del conflitto ucraino ?

1

Le cronache ci raccontano che si è sposata con il commilitone Viktor ( trasl. anche come Victor ) in doppio rito ( civile ed ebraico ), uno officiato nella Piccola Russia all'inizio dell'anno [3], e l'altro il 7 maggio al Castello di Bevilacqua nel Veronese, dall'ex-Ministro della Difesa italiana Elisabetta Trenta :


Il rito ebraico

Giulia Schiff, nozze in bianco al castello di Bevilacqua per la foreign fighter

La 24enne pilota italiana di Mira (Venezia) si era arruolata nella legione straniera a fianco dell'esercito ucraino. Il giorno di San Valentino aveva celebrato a Dnipro il rito civile sposandosi con l'ex soldato delle Forze Speciali Victor

[4]


La narrativa romantica ci racconta che si sono conosciuti nelle Forze Speciali della Legione Internazionale ed esattamente nell'unità ebraica-ucraina detta Brigata Masada [5], che lui era il suo capo-squadra, ed infine lei si è congedata per stare vicino al fidanzato ferito da alcune esplosioni sul fronte del Donbass ...
Pare che ora vivano a Dnipropetrovsk ( Днепропетровск; il toponimo kievano è usato spesso dalla stampa italiana : Dnipro ), ennesima città fondata dalla zarina Caterina II detta ''la grande'' nella Novorossija [6], e che abbiano creato un'associazione per il supporto ai militari e alla popolazione civile, la fondazione Cloud Walker [7].
Di questa, scriverò sotto.

1.1

A marzo, la Schiff era tornata in Italia per testimoniare al processo per il celeberrimo e un po' brusco ''battesimo del volo'' che nel 2018 turbò profondamente la ragazza ed ebbe conseguenze sulla desiderata carriera nell'aviazione italiana [8].

RU→UKR/NNN – Il guitto kievano ha licenziato in blocco i reclutatori militari




Snappata del titolo dell'ANSA dedicato all'argomento discusso.



Notizie

di Marco Poli


Già sacrificati i nazionalisti più infoiati, al comico cocainomane e sodomita non rimane molta carne da macello da mandare nel tritacarne delle tre linee difensive preparate dai soldati russi durante l'inverno.
E la mitologica ''controffensiva ucraina'' – che tecnicamente parlando nemmeno sarebbe tale, bensì un'offensiva – s'è arenata da due mesi.

1

Ecco allora che il guitto paragonato a Gandhi, JFK, e Martin Luther King [1] – :D ! – deve usare la frusta per mandare al fronte chi non ne ha voglia mezza di farsi accoppare per una guerra persa fin dal primo minuto :


Zelensky licenzia tutti i capi regionali del reclutamento

'Sradichiamo la corruzione, aiutavano a disertare'

[2]


Ne parlano anche gli analisti di Limes [3] ed è un vero piacere vederli con la coda tra le gambe.
Al posto dei reclutatori licenziati, alcuni dei quali già sotto processo, vengono nominati reduci di guerra cioè uomini con una qualche autorevolezza.
Vedremo molte scene di inseguimenti e scazzottate tra i renitenti e i reclutatori.

Storia di un tradimento bonelliano




Lo storico, primo numero di una serie pluridecennale.



Commento


Non sono mai stato un fan del seriale bonelliano Martin Mystère ( primo numero nel 1982 )[1], anche perché negli anni '80 preferivo le atmosfere cupe del contraltare meno ''scientifico'' e più occulto Dylan Dog.
Ogni tanto lo compravo ... se al tempo lo consideravo un po' cervellotico, oggi andrei alla ricerca dei primi 100 numeri : come attestato dall'amico Matteo Luca Andriola [2], il personaggio delineato da Alfredo Castelli ( soggetto, sceneggiatura ) e Giancarlo Alessandrini ( disegno ) è stato tradito dalla strategia editoriale ( con lui, i lettori ), costretto a una giravolta di 180° dei suoi stessi princìpi e normalizzato secondo la vulgata mainstream.

1.1

Riproduco il post faccialibrario [2]:


Sorvolando nello specifico i temi trattati nella tavola, tratta da Martin Mystére n. 322 dell'agosto-settembre 2012, come notava l'amico Riccardo Paccosi, da tempo la Sergio Bonelli Editore ha mutato geneticamente il personaggio, noto come "Detective dell’impossibile" perché indaga sui misteri del passato e del presente come Atlantide, gli UFO, la parapsicologia e vari enigmi della storia, dell'archeologia e della scienza, che storicamente si rifarebbe, tra le tante cose, alla letteratura fantarcheologica di Peter Kolosimo, che andava di moda negli anni '70 e '80.

Il prof. Mystére, infatti, visto il background della serie, dovrebbe esser l'uomo istruito ma aperto a teorie controcorrente reputate "complottiste", che vengono studiate da questi però in maniera del tutto scientifica a dimostrazione che la narrazione vigente è sbagliata, ma "qualcuno" (gli Uomini In Nero, gli sgherri dei "poteri forti" che reggono le sorti della terra) cercano di mettergli i bastoni fra le ruote, perché lo svelamento della fondatezza di tali teorie renderebbe traballante il potere costituito. È questa la trama di questo personaggio nato nel 1982.

Invece, da almeno una quindicina di anni, lo hanno trasformato nell'Alberto Angela de noartri, una sorta di membro del CSICOP (Committee for the Scientific Investigation of Claims of the Paranormal), l'equivalente americano del nostro CICAP, fondato da Isaac Asimov, Paul Kurtz, Carl Sagan, B. F. Skinner e James Rand e basato sullo "scetticismo razionale" che si fida ciecamente della scienza ufficiale, che ha senso con altri personaggi, ma non con Martin Mystére, dato il nostro "Detective dell’impossibile" non potrebbe indagare su cose a cui non crede – non è Dylan Dog che è a suo modo scettico, ma disposto a indagare per soldi – perché per decenni studia, cerca, trova e scava trovando e svelando i misteri di Atlantide, Mū, gli alieni, la Ahnenerbe e la terra cava elaborando decine e decine di teorie che sono di fatto "complottiste" e "antistoriche", "fantastoriche" e "alternative", criticando i professori parrucconi, e ora me lo fai aderire al CSICOP, cioè al CICAP statunitense? È lo snaturamento della serie a fumetti, che poteva invece fantasticare nel lontano 2012 dei microchip sottocutanei, dei vaccini o delle cosiddette scie chimiche, non perché Carlo Recagno, autore della storia, ci crede sul serio, ma perché Martin Mystére è a caccia... di mysteri, e magari metterci elementi verosimili (i giornali parlano spesso oggi di microchip sottocutanei e da tempo fa cenni all'inseminazione delle nuvole e di progetti militari come il “Popaye Project", l'operazione Sober Popeye, Project Controlled Weather Popeye / Motorpool / Intermediary-Compatriot, un progetto militare di semina delle nuvole condotto dall'aeronautica americana durante la guerra del Vietnam nel 1967-1972, fortemente documentato dai quotidiani dell'epoca e dal Pentagono, un programma altamente riservato ha tentato di estendere la stagione dei monsoni su aree specifiche dell'Ho Chi Minh Trail, al fine di interrompere le forniture militari del Vietnam del Nord ammorbidendo le superfici stradali e provocando frane).

Poteva citare queste cose e dire che c'è molta fantasia da parte dei complottisti – è un fumetto dopotutto! – ed elementi di verità, magari descritti a fine albo? Probabilmente la Bonelli non lo reputava e non lo reputa giusto. Che senso ha il sense of wonder? Uccidiamolo e trasformiamo Martin Mystére nel duo Piero e Alberto Angela!

Poi ci chiediamo qual'è uno dei motivi della crisi editoriale di Martin Mystére? Et voilà. Lo snaturamento del personaggio che da archeologo del mistero mi diventa "scientista".

Matteo Luca Andriola

Sul film “Barbie” e sul Pantone 219C




Il particolare punto di rosa usato per le confezioni delle celebri bambole snodabili, e dominante nel film [1].




Una delle foto di lancio del film, con Margot Robbie e Ryan Gosling nei ruoli di Barbie e Ken [14].



Archivio, e Commento


No. Credo che non sarei capace di guardare per intero un film dominato da questo colore.
E' il celebre ''rosa Barbie'' ( in lingua inglese : Barbie Pink ) che corrisponde al codice 219C nella scala Pantone [1].
Altre codifiche [2]:

* Hex [3]: #DA1884;
* RGB [4]: 218, 24, 132;
* CMYK [5]: 0%, 95%, 0%, 0%;
* RAL [6]: 4010 ( circa; colore inverso : #18DA6E );
* Web safe [7]: #CC0099 ( circa; colore inverso : #25E77B ).

2

Nel film ''Barbie'' di Greta Gerwig ( regia, e sceneggiatura assieme a Noah Baumbach )[8][9] prodotto dalla stessa casa produttrice della action figure ( bambola snodabile ) divenuta un'icona della cultura popolare statunitense esportata in tutto il mondo [10], la Mattel [11], è stato fatto un tale uso di quel punto di rosa che l'azienda produttrice Rosco [12] ha terminato le scorte [13].

Pochi giorni fa, l'opera cinematografica ha superato ufficialmente il miliardo di dollari d'incassi in tutto il mondo, cui va aggiunto il merchandise [14].

Analisi dei simboli insiti nel Renaissance World Tour di Beyoncé




Foto dello stage di un concerto del Renaissance World Tour, da Neovitruvian's Blog [6].



Archivio

di Marco Poli


Della signorina in sovrappeso che usa lo pseudonimo Beyoncé ( nata Giselle Beyoncé Knowles )[1][2] mi frega il giusto.
Ho ascoltato a sbafo l'album ''Renaissance'' ( 2023 )[3][4], non è il mio genere preferito ( dance, bass, afrobeat, funk, hip-hop ... dice OndaRock ) ma riconosco che è un lavoro di certosina produzione tecnica ... insomma, potete davvero mettere chiunque a vocalizzare, e fare uscire un disco così.
Complimenti ai produttori, tra i quali figura la stessa cantante e performer mediatica.

Lei è ideologicamente, vocalmente e ( in parte ) musicalmente uno dei tanti cloni di Madonna ( Madonna Louise Veronica Ciccone ), a tratti sembra di ascoltare il seguito di ''Erotica''.
Esperienza piacevole finché il ritmo ossessivo non m'ha frantumato lo stomaco.
Fisicamente non è il mio tipo.

2

Più interessante è il baraccone itinerante che sta portando in giro per il mondo : il Ranaissance World Tour [5] è un fenomeno globale percepito e seguito da un pubblico esteso dell'ordine di parecchie centinaia di milioni di esseri umani schiavizzati.
Che ci piaccia o meno, ha un impatto sull'immaginario popolare del tempo in cui viviamo.
E il personaggio viene usato per promuovere l'agenda dell'Élite : transessualismo, transumanesimo, esportazione della democrazia ( detta comunemente ''guerra'' ) ... eccetera.
L'uomo neovitruviano ha postato una bella analisi sul suo blog ( trad. da The Vigilant Citizen, da cui le immagini che allego ), che vi consiglio di leggere per intero :


L’intenso simbolismo del Renaissance World Tour di Beyoncé

Dichiarato dai critici dei media come “il più grande spettacolo pop sulla Terra”, il Renaissance World Tour è una produzione massiccia in cui non si è badato a spese. Non si sono risparmiati neppure col simbolismo. Ecco uno sguardo alle immagini e ai messaggi presenti nel nuovo spettacolo di Beyoncé.

Nel caso non lo sapessi, Beyoncé è una stella del mondo dell’intrattenimento, grande, massiccia e gigantesca. Quindi, quando è arrivato il momento di intraprendere un nuovo tour mondiale, puoi esser certo che un ingente quantità di denaro sia stata spesa per creare uno spettacolo senza precedenti. E considerando il fatto che stiamo parlando di Beyoncé, puoi esser certo che l’intera cosa è stata riempita di simbolismi. Sono abbastanza sicuro che i lettori di lunga data di questo sito non siano affatto sorpresi. Dopotutto, il mio primo articolo su Bey è stato più di quattordici anni fa e, da allora, ha costantemente pubblicato materiale altamente simbolico. C’è una ragione per questo. Beyoncé gode di uno status speciale nell’industria musicale: è la “Queen Bey”. Le è stato conferito uno status di royalty che si riflette costantemente in tutto ciò che fa. Mentre il suo intero personaggio è circondato da un’aura simile a una dea, il suo status, tuttavia, significa anche che è la candidata perfetta per sponsorizzare i messaggi e il simbolismo dell’élite occulta. In molti modi, è la figura di spicco dell’industria globale della musica pop. Ironia della sorte, quando si decodifica il simbolismo che la circonda, Beyoncé viene ritratta come l’esatto opposto della regalità: è una schiava robotica che fa ciò che le viene detto da coloro che l’hanno programmata. . Se quest’ultima frase non ha assolutamente senso per te, continua a leggere. Perché le immagini del suo Renaissance World Tour non potrebbero essere più chiare. Diviso in sei atti, lo spettacolo è guidato da una narrazione generale sulla “rinascita” di Beyoncé come androide che culmina in una parte inquietante sul controllo mentale. Diamo un’occhiata [ ... ].

[6]


Continua a leggere sul sito, al paragrafo ''Renaissance''.

C19/N – No, non ne siamo usciti migliori




Un'amara constatazione.



Archivio

di Marco Poli


Ricordate ?

''Ne usciremo migliori'' è stato uno degli slogan ufficiali del periodo pandemico.
Forse, il primo ad usarlo fu lui :


"Con il Male ci siamo riscoperti fragili. E ne usciremo migliori"

Intervista al cardinale di Bologna Matteo Zuppi

[1]


Poi Giuseppi [2] e altri.

1.1

Annoto la declinazione data dal Corsera, in ottemperanza all'agenda di Bill Gates e Big Pharma :


Ne usciremo feriti ma più preparati al prossimo virus

La frase che dovremmo ripeterci tutti è «ne usciremo preparati» perché, oggi, mi sembra il miglior augurio che possiamo farci, per il prossimo e per tutti gli anni a venire

[3]


Sottolineo : ''per tutti gli anni a venire''.

2

Sono passati altri 2 anni e 9 mesi da questo tweet sarcastico di Masse78, e continuo a non vedere cambiamenti migliorativi su larga scala :


“Ne usciremo migliori di prima”.
Mah, guarda, io tutte queste persone migliorate in giro non mi pare di vederle.

[4]

C19/N – Brevetti scaduti e raffreddamento dei rapporti umani




Grafico delle entrate dalla vendita del Viagra nel mondo dal 2003 al 2019, da Statista [3].



Archivio, e Commento

di Marco Poli


Con riferimento al mio post sul bilancio della Pfizer [1] Sara mi ha scritto : ''Ma non facevano il viagra?''.

Gli incassi dalle vendite del Viagra [2] sono crollati nel 2018 e poi scesi ulteriormente nel 2019 [3].
Nel 2020 le vendite del prodotto sono ulteriormente crollate [4].

Il motivo ?

La combinazione di brevetto scaduto e conseguente distribuzione dei farmaci generici [5] che costano anche 1/10 dell'originale, e misure abnormi legiferate dai burocrati come risposta alla pandemia bio-mediatica di Covid-19 che hanno ovviamente e notevolmente diradato le relazioni interpersonali.

Quando è scaduto il brevetto ?

Il 22 aprile del 2020 [5], a pandemia bio-mediatica iniziata e – così ci racconta la vulgata ufficiale – nel giro di pochi mesi Big Pharma inventò diversi prodotti detti ''vaccini anti-Covid'' con i quali ha fatto affari d'oro ...
Guardate il caso.

=

Note

[1] : ''Qualche numero, e Commento'', Marco Poli, VK, 4 agosto 2023, [ https://vk.com/wall170191717_3338 ].
[2] : ''Viagra'', My Personal Trainer, [ https://www.my-personaltrainer.it/salute/viagra.html ];
vedi : ''Viagra - Foglio Illustrativo'', My Personal Trainer, [ https://www.my-personaltrainer.it/Foglietti-illustrativi/Viagra.html ].
[3] : ''Worldwide revenue of Pfizer's Viagra from 2003 to 2019 (in million U.S. dollars)'', Matej Mikulic, Statista, 27 luglio 2022, [ https://www.statista.com/statistics/264827/pfizers-worldwide-viagra-revenue-since-2003/ ].
[4] : ''La vendita di Viagra è crollata negli ultimi 3 anni: -72%'', Truenumbers, [ https://www.truenumbers.it/viagra-vendita/ ].
[5] : ''Viagra: A Complicated Case Study of Generic Drug Market Entry in the United States'', DrugPatentWatch – Make Better Decisions, [ https://www.drugpatentwatch.com/blog/viagra-a-complicated-case-study-of-generic-drug-market-entry-in-the-united-states/ ].

===



---

{ prima pubblicazione del post su VK, il 10 agosto 2023 [6]; su FB : [7] }.

[ ... ]

C19/N – Le assicurazioni coprono le reazioni avverse ai “vaccini anti-Covid”




Snappata del titolo di Visione TV dedicato all'argomento.



Archivio, e Commento

di Marco Poli


Diversi amici stanno facendo girare la snappata di una pagina della compagnia assicurativa UnipolSai, dedicata alla copertura degli effetti avversi per coloro che hanno ricevuto la pozione magica detta ''vaccino anti-Covid''.

1

Come capita non di rado, la notizia fatta girare in modalità virale non è fresca.
Già nel dicembre 2021 l'informazione alternativa stigmatizzava questo prodotto assicurativo che contraddiceva la vulgata falsa degli ''esperti'', cioè l'assenza di reazioni avverse significative dopo l'iniezione :


Non ci sono “effetti avversi”. Ma intanto ecco la polizza privata Unipol (vicina al PD)

Mentre scienziati (si fa per dire), giornalisti e politici hanno un gran daffare a sostenere che i vaccini sono “innocui”; mentre i media si affannano a nascondere le decine e decine di morti per reazione avversa, di malori improvvisi, di ictus e trombosi che colpiscono persino atleti in perfetta forma; mentre gli stessi cittadini, pur di non ammettere che l’amico o il parente con l’infarto sia stato vittima della seconda dose, negano l’evidenza più lampante; mentre accade insomma intorno a noi questa pessima farsa, c’è chi intanto ha pensato bene di guadagnarci su [ ... ].

[1]


E il prodotto è ancora disponibile nelle pagine del sito-web della società [2]: ricovero, ricovero in terapia intensiva, invalidità permanente, trasporto all'ospedale ...
Anche altre grandi compagnie assicurative proposero pacchetti analoghi [3].
Tuttavia, non mi pare di avere dedicato un post alla notizia in passato.

1.1

Sottolineo come ne scrisse la testata covidista e vaccinista il Fatto Quotidiano :


Il grande affare delle polizze assicurative contro gli effetti avversi del vaccino Covid. Tanti clienti, pochi rischi
[4]


E' bene non dimenticare come si posizionò il quotidiano di Marco Travaglio per ben due anni.

Defrag della crisi nigerina




Tracciato del gasdotto NIGAL e connessione con la rete europea, da Wikimedia Commons – CC SA-BY 4.0.




Carta politica e militare dell'Africa Centro-settentrionale, creata da Emanuele Mastrangelo – CC SA-BY 4.0.



Archivio

di Marco Poli


Defrag della crisi nigerina.

1

Il Sahel [1] è quella vasta fascia subsahariana di contatto tra il deserto e la steppa.
Gli Stati saheliani sono ( tra parentesi, gli Stati europei coloniali e post-coloniali di riferimento fino agli sviluppi recenti ):


Burkina Faso
FRA
Ciad
FRA
Eritrea
ITA
Mali
FRA
Mauritania
FRA
Niger
FRA
Senegal
FRA
Sudan
UK


Nell'accezione più larga, nel gruppo è inserita anche la Nigeria ( UK )[2], siccome toccata da quel particolare ecosistema nella parte nord-orientale.