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Black Friday ?




La pagina-web delle offerte dell'azienda Tucano per il Black Friday, il 24 novembre 2017.



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Siccome sono un poco habens ( passatemi l'espressione ) cerco offerte promozionali tutto l'anno, per gli acquisti di beni importanti.

Ma da qualche anno, è sbarcata nella “Italia” l'ennesima moda spedita e imposta da Oltreoceano : il Black Friday – traducibile letteralmente con “venerdì nero” – è negli Stati Uniti il giorno successivo al Giorno del ringraziamento ( celebrato il quarto giovedì del mese di novembre ) [ 1 ] e tradizionalmente dà inizio alla stagione dello shopping natalizio [ 2 ] con sconti su molti prodotti.
{ sulla base delle vendite eseguite in questo giorno, si redigono previsioni sul commercio nel periodo festivo natalizio e conseguenze sul mercato borsistico;
vedi le diverse pronunce anglofone di “friday” : [ 3 ] }.
Dapprima su Amazon, poi è dilagata nei negozi materiali come ho visto questa mattina a 051.
Si tratta dell'ennesimo fenomeno di massa, studiato a tavolino e poi imposto per eccitare il comportamento consumistico bestiale di quel branco di bambinoni che sono gli yankee ed esportato nella provincia dell'Impero come altra merda – vedi la volgarata di Halloween che è un oltraggio alle vere feste dei morti [ 4 ].
Ed assimilato supinamente dai sudditi dell'Impero.

Firefox Quantum / 1




Nella home page del sito di Mozilla, è disponibile il download dell'installer della nuova versione di Firefox.



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Meno memoria e più velocità? Non proprio, ma ci siamo quasi

Cominciamo dagli aspetti negativi, visto che sono in netta minoranza. Firefox dichiara un minor consumo di memoria, ed è vero. Ma pur avendo diminuito i consumi di memoria, siamo ancora a un quantitativo superiore a Google Chrome e a Safari di Apple (abbiamo tenuto fuori dalla comparativa Microsoft Edge perché è l'unico a non essere presente su sistemi operativi non Microsoft). La classifica di consumo di memoria, a pari tab aperte, vede Firefox al primo posto nei consumi, seguito da Chrome e successivamente da Safari, che almeno sotto questo profilo sembra essere decisamente meno affamato.

Il consumo di memoria non è tutto: il primo argomento rimane la velocità e poi ci sono gli strumenti aggiuntivi, le funzionalità esclusive, ciò che rende un browser diverso dagli altri. Sotto il profilo delle performance comunque ci siamo: Firefox ha un nuovo motore di rendering della pagina che adotta definitivamente il parallelismo come algoritmo di default. Il parallelismo, ovvero la capacità di sfruttare i vari core del processore per svolgere più compiti in parallelo, è utilizzato ormai da tempo e ha fatto un'enorme differenza all'uscita di Google Chrome. Ora Firefox ha deciso di fare lo stesso passo, ma evolvendo il concetto stesso verso una suddivisione dei compiti tra le varie componenti hardware del sistema per ottenere non solo performance, ma anche stabilità.

La pagina viene quindi processata dal nuovo motore Quantum CSS (chiamato Stylo) e da quello di rendering vero e proprio (WebRender). Il tutto viene gestito dal Quantum Compositor, che smista i vari compiti alle diverse componenti. In questo modo, se il driver della scheda video va in crash, Firefox è in grado di continuare a lavorare senza problemi.

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DDay.it


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Alla fine, è arrivata la ( da tempo ) annunciata nuova versione del browser della Mozilla Foundation, con un nuovo motore di rendering e nuove API per le estensioni, bestemmiata dagli sviluppatori che hanno dovuto ri-programmare i propri componenti aggiuntivi : Firefox Quantum ( nella cronologia progressiva, è la versione 57.0 ) [ 1 ].
C'è chi lo tagga come mero “clone di Chrome” e chi ne elogia la velocità, io vi consiglio la lettura dell'articolo del mag DDay.it di cui ho riprodotto uno stralcio qua sopra, e dei commenti dei lettori : “Firefox Quantum al microscopio: il futuro dei browser è questo” [ 2 ].