Testata

Indiani e cowboy

Ieri avevo letto - sul carlino dato a sbafo ai clienti del caffè dei Servi - un intelligente dichiarazione del consigliere comunale Valerio Monteventi (indipendente eletto nella lista di Rifondazione, sta preparando un nuovo soggetto politico) : un invito a difendere la democrazia con metodi non-violenti ... avevo avuto la frettolosa intenzione di dedicargli un elogio su questa colonna, per fortuna che ho aspettato !
La vicenda della manifestazione negata è evoluta, e pare che i neo-fascisti faranno comunque un raduno in piazza Carducci ... reazione dei comunisti e dell'ex-pilone di rugby che invita a presidiare la piazza sin dal mattino : ci risiamo col viziaccio di giocare a cowboy e indiani (a quanto pare li diverte ancòra 'sto giochetto consunto).
A me dispiacerà se qualche bravo cittadino riceverà danni fisici e/o economici dalle prevedibili intemperanze (che spero non abbiano luogo) ... domattina andrò a fare colazione al bar di via Fondazza per sentire da Lele che aria tira.

25 marzo

Sono andato dopo le 8 e 30 al bar ma la saracinesca era ancòra abbassata ... il simpatico barista col look da pirata (la pelata) aveva dichiarato al carlino il giorno prima (vado a memoria) : "Alzerò la serranda per far vedere che non ho paura di nessuno ... poi - se le cose si dovessero mettere male - ovviamente ne dovrei trarre le conseguenze, anche per tutelare i miei clienti.".
Vabbè ... immagino che la serata del venerdì sia stata - come al solito - lunga e faticosa (qualche volta con musica jazz dal vivo) ... la situazione in verità era stata smorzata anticipatamente dagli stessi dirigenti della destra dura che hanno annunciato la posticipazione della manifestazione per non creare gravi problemi di ordine pubblico ai bolognesi, e limitandosi per il momento ad una conferenza-stampa in albergo. Anche se ho visto dei "tipi tosti" (non so di che parte) in via San Vitale - aspettando l'autobus - e non mi parevano artigiani pronti ad entrare in cantiere.
Questa volta i neo-fasci si sono dimostrati più saggi degli antagonisti storici.
Il gastronomo ne ha detta un'altra da Pinocchio : da qui alle elezioni non ci sono più piazze libere destinabili ai comizi (e piazza Carducci che è ?).
I rifondisti hanno cantato vittoria e ballato : bravi, avete vinto la cioccolata ... (segue)



Scaricabarile

o dei diritti parzialmente scremati

"Disapprovo quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto a dirlo." - Evelyn Beatrice Hall

Che il "Sergione nostro" fosse un autoritario lo sapevamo dai tempi della C.G.I.L. ma questa volta il cinese ha voluto strafare, s'è messo la toga del giudice ed ha preventivamente "condannato alla galera del silenzio" i ragazzi della Fiamma Tricolore che avrebbero voluto sfilare per le vie cittadine nella giornata di sabato 25.
Alcuni di loro sono indagati da colleghi milanesi per apologia del fascismo : gli slogan, le svastiche e le croci celtiche portate come bandiere nel corteo che ha avuto come fesso prologo lo sfascio di corso Buenos Aires e dintorni da parte degli "antagonisti" (antagonisti di che ? Dei lavoratori ?) li inchiodano chiaramente ed il partito quasi sicuramente verrà sciolto ...
MA IN QUESTO MOMENTO LA FIAMMA TRICOLORE E' UNA LISTA REGOLARMENTE IN CORSA PER LE ELEZIONI POLITICHE DEL 9 e 10 APRILE !
Non condivido affatto le idee dell'estrema destra e sto simmetricamente dall'altra parte, ma affermo che tacitare l'opinione di un uomo equivale ad ucciderlo ... quello che presuntuosamente ha fatto il sindaco di Bologna è - ironicamente - un gesto GENUINAMENTE FASCISTA.
La scusa poi di vietare il corteo dei neo-fasci per evitare scontri e danni al centro storico, copre il desiderio - non espresso in quanto tale - di recuperare il consenso della sinistra verace : il gastronomo sta correndo da solo, è stato abbandonato da tutte le forze progressiste e continua la sua politica filo-borghese fatta di tante parole e poche azioni incisive.
Sulla bilancia di una perversa e violenta "par-condicio" la situazione di tensione stavolta sarà forse innescata dai neo-fasci privati del loro DIRITTO di una manifestazione politica e innervositi ad-hoc, è loro il turno della pessima figura mediatica di chi infrange le regole della vita civile ...
i diritti devono essere di tutti ed integrali : questa è la forza della democrazia.

Io dico che ci sono ancòra dei tribunali in 'sto paese e bisognava farli lavorare - senza invasioni di campo - e che le forze democratiche progressiste hanno dalla loro la forza delle idee, pertanto non dovrebbero temere quattro revanscisti ... mi fa schifo - per una volta - avere un'opinione condivisa pure da Casini e Pera, però l'assunto liberale è una delle mie bandiere e non cambia colore se al centro della polemica c'è chi inneggia a Erich Priebke ... per questi c'è la Legge.
La democrazia non deve tremare a causa di questi ragazzi, ma il gastronomo sì ed ha scaricato la magagna su prefetto e questore (giudicate voi).

Omissione (1)

In questa vita non si può fare tutto ... sabato sera ho preferito riposare in vista della bella domenica che m'aspettava.
Ovviamente mi rammarico di non avere visto il concerto dei New Hyronja con gli amici Lando e Marmus, e successivamente la presentazione del surreale candidato a sindaco Zefram (all'anagrafe Federico Galassi) supportato dal poeta Franco Alvisi (bolognese d'adozione e concorrente del GF6
) : guardate le foto.
Franco è autore di "Primavera bizantina (cronache liriche dallo sfacelo)" edito da Giulio Perrone.

Madonna fuori-tempo

Viaggio

Il viaggio in treno da sempre mi stimola la lettura e coadiuva notevolmente l'attenzione alle parole, è lo stesso mezzo di trasporto delle genti-cose-idee che mi influenza positivamente. Ho pertanto continuato la lettura di "Giro di vite contro gli hacker" di Bruce Sterling, e questo passaggio me lo segno :
"Il termine hacker ha una storia sfortunata [ ... ] può indicare l'esplorazione delle più avanzate potenzialità dei sistemi di computer, o la scelta di rendere l'accesso ai computer e alle informazioni quanto più libero e aperto possibile. Può implicare la sentita convinzione che nei c. si possa ritrovare la bellezza, che l'esatta estetica di un programma ben scritto possa liberare la mente e lo spirito. Questo è l'hacking come è stato definito in
Hackers, un'apprezzata storia dell'ambiente pionieristico dei c. scritta da Steven Levy e pubblicata nel 1984."

Raddoppio di sensi

Ho passato il pomeriggio con la mia amica Laura - una deliziosa ragazza lituana innamorata dell'Italia, che ho conosciuto in chat l'anno scorso - cui ho dedicato un inevitabile sproloquio complimentoso camminando per le piazzette e le strette vie del centro storico padovano ...
Sono certo che se fosse nata 500 anni fa, ora la vedrei affrescata sulle pareti di una chiesa nei panni di una Madonna o di una popolana (poco importa) ... questo viso d'angelo baltico !
Chiedo vènia della mia attrezzatura fotografica non esattamente professionale che non può rendere gli occhi
apparentemente grigi, ma in realtà con i riflessi di un fondo acqua-marina intenso fin quasi blu ... potete vedere le mie foto della capitale lituana nel soggiorno della scorsa estate in questa pagina : Bufalo - Foto - Agosto '05 .



Abbiamo cenato in uno strepitoso ristorante cinese, che ha resettato tutte le mie impressioni raccolte dagli omonimi bolognesi che in realtà - e lì a Padova ho scoperto - altro non sono che rosticcerie adeguate al ruolo non completamente sviscerato ...
Acquario sotto il pavimento - arredamento molto elegante - cucina ben interpretata - servizio eccellente (pure la carta dei vini) - prezzo buono se confrontato con la mia Grassa ... giudicate voi :

n. 1 aperitivo al liquore di prugna
n. 2 pani cinesi
n. 2 anatre disossate e cotte al vapore
n. 1 tau-fu di verdure
n. 2 bottiglie di Muller Thurgau "Wallenburg" del 2005
n. 2 gelati fritti flambè
n. 1 capuccino
n. 1 caffè
n. 2 coperti

totale 46,50 e

Consiglio spassionatamente questo luogo : "Shanghai" di via Marsala 6-8 (centro storico di Padova, chiuso il lunedì a mezzogiorno).
E infine stigmatizzo che Laura consuma il capuccino (che per noi è sinonimo nazionale di colazione, assieme alla brioche) a tutte le ore del giorno e anche dopo cena -
foto sotto - come molte ragazze straniere che ho conosciuto.
Grazie, amica mia.

La messa è servita

Il popolo civile

Finalmente la convention radicale e laica a Bologna, nello splendido salone del Podestà ch'era strapieno di cittadini curiosi, anzi affamati di politica vera (delle idee) che ancòra in 'sto malandato paese ha una voce dal lato del cuore ... e con molte spine : una politica lontana dal bilancino di marca "Cencelli" di cui gli uomini dell'albero storto e nodoso sono abili venditori (il padrone del Bondi non c'ha il prodotto e questi ce l'hanno pessimo) ...
Una rappresentanza trasversale della società (giovane-vecchio, fighetto-stracciato) che nemmeno è riuscita ad entrare tutta nell'ampia sala, e molti - come il sottoscritto e Damiano - sono rimasti in piedi.
Apertura con un video sulla storia radicale e le grandi lotte per il rinnovamento di quest'italietta, montato con la colonna sonora di "Siamo solo noi" del Blasco che ha rifiutato umilmente la candidatura alla Camera - "sono un cantante" - ma ha dato il proprio appoggio chiaro alla neo-nata lista de la Rosa nel Pugno.
Poi il commovente tributo al prof. Marco Biagi - ucciso 4 anni or sono davanti alla porta di casa dai fascisti rossi delle nuove Brigate Rosse - pronunciato da un collega ... un ricordo approvato dalla famiglia perchè Biagi era un laico di sinistra e - bisogna ricordarlo - fu lasciato solo perchè continuò a lavorare alla riforma del lavoro anche se il colore politico del governo nazionale era nel frattempo mutato ...



Una commemorazione che l'attuale podestà della Grassa poteva onorare semplicemente tacendo ed invece ha voluto ancòra tirare fuori una genialata (l'ennesima, ormai i bolognesi ci sono abituati) ... una situazione che m'ha ricordato un episodio della serie originale del Don Camillo del grande Guareschi, quella interpretata da Fernandel e Gino Cervi negli anni '50 e '60 ...

Ricordi da un film in bianco e nero

Un gruppo di giovani era partito da Brescello per dare man forte ai compagni di città nei tafferugli con la polizia ed i "reazionari", nella notte erano tornati tutti meno uno ... un ragazzo del paese era morto durante gli scontri (non ricordo il nome).
Il sindaco Giuseppe Bottazzi detto "Peppone", un verace comunista ma - come molti compagni emiliani, più di ciò che comunemente si pensa - segretamente riverente verso il sentimento religioso e l'etichetta delle funzioni pubbliche, aveva proclamato il lutto cittadino e chiesto al parroco don Camillo di suonare la campana della chiesa a lutto ... l'energico prelato da par suo rifiutò fermamente, perchè il defunto non era stato nemmeno battezzato ed oltretutto era un fervente comunista ...
Offeso dal gran rifiuto, Peppone ebbe un'idea naïve delle sue : fondere una campana molto più grande di quella del campanile ecclesiastico, che il suono simboleggiasse la supremazia del potere temporale su quello spirituale ... una mano furtiva sabotò l'enorme manufatto ferroso proprio il giorno prima della funzione civile ...

M'immagino lo sdegno del "Sergione nostro" quando ha appreso che - inammissibile usurpazione di titolo - la famiglia e gli amici del prof. Biagi avrebbero preferito commemorarne la vita e la tragica fine all'interno del convegno radicale ... e lui se n'è inventata una nuova : l'anniversario celebrato con un giorno di anticipo !
Non fosse per la triste ricorrenza, ci sarebbe stato da ridere a crepapelle. Una discreta presenza all'inizio della riunione oppure il silenzio assoluto sarebbero stati più decenti, ma il "cinese" è una diva superba ...

Testimonianze

Dopo il video dedicato al prof. ("Wish you were here" dei Pink Floyd come sottofondo sonoro) è iniziata la serie degli interventi ... ma l'applauso dedicato a Lanfranco Turci è stato prolungato dall'entrata di quel puttanone del Pannella arrivato in ritardo ... standing ovation ...
Lanfranco - classe 1940 - già giovane presidente della giunta regionale dell'Emilia-Romagna dal 1978 al 1987, ha ripercorso la propria storia d'impegno politico sempre ai margini di quell'ordinamento del consenso (a tutti i costi) del partito mutuato dal bolscevismo, del quale era ancòra uno degli uomini migliori ma ... prima chiave del neonato movimento : il rigetto di un'azione politica concordata con forze democristiane storicamente disgiunte dall'insieme dei volori laici della sinistra, da praticarsi con l'eccessiva moderazione delle proprie idee progressiste.
(come vado scrivendo sui blog che frequento da settimane : se volete bene alla sinistra italiana, votate più a sx dell'albero storto e nodoso).
In un'intervista pubblicata su "il Velino", il prof. Gianfranco Pasquino di scienze politiche ha così commentato la dipartita del Turci : "A coloro che nelle file dei Ds hanno rimproverato a Turci di aver rinunciato a combattere le battaglie sulla laicità dall’interno della Quercia, P. ribatte: “In quell’ambito le battaglie si possono fare, ma difficilmente si vincono, travolte come sono dall’opportunismo di una parte cospicua del gruppo dirigente. [ ... ]" ...
Per ultimo l'aneddoto della zia di 86 anni, già mezzadra e poi operaia, da sempre affezionata a quel partito là in tutte le sue trasformazioni e che è combattuta tra la "fede" ("gli ho sempre dato il voto") e la grande stima ch'ella ha per il nipote Lanfranco ... il suggerimento è quello di comunicare e discutere con tutti - anche con i sinistrorsi più conservatori - per fare capire che a sinistra c'è qualcosa di nuovo ma con forti radici ...
Il prof. Gianfranco Pasquino è stato il secondo relatore, con verve ed umorismo tali che ha dovuto persino chiedere ai cittadini di non applaudire così spesso e di lasciarlo parlare.
Poi Ugo Intini - uno degli onesti della dirigenza craxiana - che non ha rinnegato lo sforzo riformatore di quel P.s.i. per realizzare in Italia il socialismo liberale - come già avvenuto nei paesi più avanzati del vecchio continente - ovvero coniugare l'economia di mercato con un quadro di garanzie sociali, e s'è soffermato sulla necessità di una scuola pubblica e migliore di quella attuale (figlia della "Berlinguer-Moratti").
Quindi Pannellone ... evidentemente affaticato dal tour attraverso lo stivale ma sempre carismatico ... ha dato una pennellata di romanticismo ricordando gli anni di lotta in piazza Maggiore e le iniziative di strada dei radicali ("quando i negozi facevano la chiusura, il giovedì pomeriggio" - ha sottolineato) unitamente ad un ringraziamento ai propri supporter ("se oggi siamo saliti al primo piano, è merito vostro") ... poi ha criticato l'attuale legge elettorale che ha posto alcuni ostacoli irrisori (la raccolta delle firme per la presentazione della lista) ed il veto anti-democratico alla presenza televisiva della Rosa nel Pugno, una cattiva legge fatta ad hoc per colpire la formazione laica, forse in risposta ad una malintesa posizione anti-clericale che non è contro la fede dei credenti : abbiamo visto quanto la chiesa romana stia a cuore all'oscena classe dirigente che guiderà la carretta fino al 10 aprile, e tante ingerenze del vaticano nella vita politica italiana ... come dirà poco dopo Boselli, la Rosa non ha nulla di personale contro il cardinale Ruini ma s'egli vuole fare politica si presenti come privato cittadino, lasciando da parte i previlegi ... nel 2006 di 'sto povero paese bisogna ancòra raggiungere il punto della separazione tra il potere statale e quello religioso ...
Come gli altri intervenuti, Marco Pannella farà dietrologia sulla comune anima laica e libertaria della sinistra italiana, ricordando ad esempio come la legge sul divorzio fosse stata scritta da un radicale ed un socialista (Baslini-Fortuna, 1970), i radicali aprirono la strada e solo successivamente e a poche settimane dal voto referendario il partito conservatore italiano (P.c.i.) diede il proprio appoggio ...
Emma Bonino ha toccato il "caso" delle donne in politica, bacchettando il padrone del Bondi e Prodi : il primo per avere definito le donne "una categoria" che ha oggettive difficoltà a impegnarsi in politica in quanto così affezionate al marito e alla propria casa da rifiutare il trasferimento a Roma, il secondo per la recintazione del genere femminile con lo strumento delle quote rosa ... tocca alle donne rimboccarsi le maniche e farsi largo, senza aspettare che gli altri elemosinino un diritto alla carriera politica che va afferrato e vissuto, questo l'orgoglioso pensiero dell'ex-commissario europeo (consumatori, pesca, aiuto umanitario d'urgenza) ... il suo è stato l'intervento più succinto (chi l'ha preceduta è stato il più prolisso e c'era da aspettarselo), dedicato in gran parte all'organizzazione del partito, con l'energia di una ragazzina spiccia (la nostra ha 58 primavere).
La combattiva piemontese ha un sito personale aggiornato quotidianamente.
Ha chiuso il bolognese Enrico Boselli sul Pacs ma ancòra stigmatizzando l'ostracismo di chiesa e diossini, il nuovo compromesso storico.
Con il solito stile pacato è andato a fondo nelle ferite di un paese enormemente arretrato rispetto a quasi tutti gli europei, nei quali le coppie di fatto sono da parecchi anni una realtà mentre nelle intenzioni dell'Unione il contratto di convivenza è stato praticamente cancellato e la Bonino ha fatto il bel gesto di alzarsi e mandare tutti a quel paese (il bravo parrocchiano Mastella manco s'era presentato) ... insomma, parecchie lotte ma tanta energia per continuare a camminare : ho visto una folla di gente che crede in una sinistra laica e liberale (in Italia sempre minoritaria a discapito del più grande partito comunista occidentale, altra anomalia continentale) e crede d'essere capace di lottare per i valori che dovrebbero essere fondamenti di uno stato moderno e progressista, a tutt'oggi quasi un "vezzo" di una élite di intellettuali (come vengono dipinti i radicali) anzichè "patrimonio genetico" di ogni singolo cittadino.
In alcuni blog che ho frequentato, i bravi compagni diossini mi hanno rivolto l'epiteto - per loro - di "figlioccio di Emma Bonino" (complemento di una valanga di insulti) : gli rispondo che oggi sono stato fiero della "mamma".

Io e il signor Lovink


Leggevo ieri su Metro : professore, filosofo, sovversivo (papà della Foundation for the Advancement of Illegal Knowledge [ all'incirca "Fondazione per la Promozione del Sapere Illegale", n.d.B. ] ) Geert Lovink è in Italia e presenta il suo ultimo libro : "Internet non è il Paradiso" all'interno del ciclo "Meet the media Guru ". L'incontro è avvenuto a Milano. Nella succinta intervista pubblicata dal benemerito quotidiano gratuito leggo :
L : " [ ... ] non credo che i blog avranno un futuro."
M : "Prego ?"
L : "Per seguire un blog ci vuole tempo ed energia. Ma il diario on-line non porta soldi. E niente soldi, niente futuro. Come trasformare il blog in denaro, quella è la sfida."

Presuppongo che la necessità di sintetizzare porti spesso ad una distorsione della notizia, per cui rimando un giudizio serio dopo la lettura del libro ... però mi fa impressione la centralità del denaro secondo questo guru degli hacker (ma non erano idealisti ?), come se tutti coloro che aprono un blog (o altro tipo di sito-web) finiscono col disamorarsene senza l'eccitazione del denaro ...
Chi apre uno spazio-web lo fa per amore della comunicazione ... certo che avere un'entrata supplementare da sommare allo stipendio non sarebbe male, ma è difficile. Mi dicono che Google Ad-Sense porti solo spiccioli e le sponsorizzazioni robuste arrivano con migliaia di contatti giornalieri e se c'è un discorso editoriale serio.
Nel mio mestiere sono abituato ad incassare dopo la buona esecuzione del servizio ed allo stesso modo ritengo che prima occorra accrescere un sito di tanti contenuti (buoni) e poi si possa andare a battere cassa da ipotetiche società sponsorizzatrici : deformazione professionale ?
O il signor Lovink ha la bacchetta magica per tutti coloro che vogliono sudare poco per il massimo guadagno ? Un finanziamento pubblico per i bloggers sarebbe fattibile ?

Sfido il signor Lovink : vediamo quanto durerà questo stesso blog (ed il sito maggiore) ...

Furore vs zen



Ho trovato questa foto nel "biglietto da visita" msn dell'amico Andrea Bruno (webmaster del forum italo-russo "Komunalka") ed il motto "ciò che non si piega si spezza".
Notevole montaggio fotografico.
Amico non so con chi tu sia incazzato - fatti tuoi - ma ugualmente ti rispondo :

"ciò che non si piega si spezza" è un concetto interessante ...

ma "ciò che non si piega" mica è destinato a spezzarsi, col 100% delle probabilità intendo ...

"ciò che non si piega" può semplicemente essere più forte di "ciò che si piega".

Salutami San Pietroburgo.

Messa radicale

Dopodomani c'è un motivo per alzarsi "prestino" e andare ad ascoltare un po' di gente che la politica la fa da 30 - 40 anni e oltre : a Palazzo Re Enzo viene presentata la Rosa nel Pugno.
Il mitico Pannellone da solo merita una levata - diciamo - alle 9 e 50 della domenica ...

Ragù "hard-boiled"

Compagni sfruttate quest'occasione e non date il voto all'albero storto e nodoso, ovvero il "compromesso storico" fattosi tragico rischio nazionale.

Vi voglio raccontare - io sono bolognese - che cos'è capitato nella mia città ...
due o tre paroline della curia a favore del suddetto malcresciuto vegetale agevolarono molto l'elezione a sindaco di Sergio Cofferati, che incassò una "sorprendente" botta di voti anche in quartieri come Santo Stefano e i colli da sempre roccaforte della destra ed evidentemente popolati da tanti bravi ed abbienti parrocchiani sempre attenti a cosa viene loro consigliato dai preti ... toh, il sindaco fa spesso visita al Signore degli Anelli (l'arcivescovo Caffarra nominato pure fresco cardinale dal pastore tedesco) e non credo per parlare di fede e religione - egli è ateo - ma allora ? Che avranno da dirsi le due massime autorità cittadine ? Mah ... chissà ... mistero ...
Sulle politiche locali del Sergione "nostro" non c'è nulla che debbo scrivere, perchè sono state un "caso nazionale" e le conoscete bene !

Il devotissimo segretario diossino Piero Fassino ex-comunista e rinnegatore della sua personale Storia - che qualche volta una messa se la prende ben volentieri - ha illuminato tutti noi con l'esemplare lapsus freudiano occorsogli durante il raid del giornalista Piero Ricca - reso noto in questa pagina del grillo - grazie al quale sappiamo cos'egli pensa veramente del padrone di Bondi e del conflitto di interessi !

Romano Prodi, Clemente Mastella, Ciriaco De Mita ...

Non fatevi incantare dal Cavaliere-senza-testa ma nemmeno dall'Albero del Male (v. "Il mistero di Sleepy Hollow" di Tim Burton, 1999, con Johnny Depp e Christina Ricci) 'chè sono strettissimamente legàti ... tra cinque anni sarete qui a piangere per le politiche troppo caute e per nulla progressiste del governo Prodi - sicuramente vincente nonostante le ultime cappelle affrescate - per cui diamo più forza alle idee !

Volete cambiare un regime con un altro ?

Se la risposta è no, votate + a sinistra ...

Politica vs web ?

Oggi segnalo un post interessante di Furio Detti sull'oscuramento del forum del comune di Pontedera, in seguito alle ripetute incursioni di un "troll" - un utente maleducato e molesto, che come fine ultimo persegue il disturbo della conversazione tra gli utenti civili - il 14 e 15 febbraio 2006, offendendo l'attuale sindaco. Pare comunque che il clima generale fosse piuttosto critico con l'attuale gestione cittadina ... a tutt'oggi il forum non è stato ancòra riaperto (e le elezioni s'avvicinano).

Sta crescendo visibilmente l'importanza della galassia dei blog come "movimento d'opinione", e parallelamente aumentano ed aumenteranno i tentativi di "inquinamento" interessato (a vari scopi).
Non so di che colore sia la giunta di Pontedera, non m'interessa e non è importante : Furio ha mosso con la necessaria educazione alcuni dubbi più che legittimi. Quante volte, nello svolgimento delle nostre giornate, ci accorgiamo che "qualcosa" non va ?

Sul blog di Beppe Grillo ho appreso dell'oscuramento del medesimo sui terminali E.N.I. collegati ad internet - ma guarda quanti "corto-circuiti" sotto le elezioni - ed è un dirigente della società a spiegarlo in modo "sinistro", qui cito alcuni passaggi (la lettera integrale è leggibile qui) :

"Quotidianamente – e soprattutto in questi ultimi tempi – riceviamo molteplici tentativi di “attacco” informatico al nostro sistema ed alle nostre piattaforme informatiche, da parte di pirati ed hackers di ogni tipo."

Fumoso ... attenzione ! Gli attacchi dei pirati informatici sono una scusa storica usata dalle grandi compagnie ! Leggetevi - ad esempio - "Giro di vite contro gli hacker" di Bruce Sterling ed altro dello stesso autore ...

"In questo senso siamo stati costretti a bloccare l’accesso ai siti Internet non pertinenti l’attività lavorativa, compresi quelli inerenti siti pornografici, giochi d’azzardo, blog, etc., mediante un software di filtraggio che è basato sulla individuazione di “categorie proibite”.
Nessuna particolarità per il suo blog, quindi, e nessun intento “censorio” rispetto alle tesi da lei sostenute.
Passato questo momento di particolare delicatezza, verificheremo la possibilità di riaprire l’accesso, perlomeno al segmento blog.
Spero d’aver chiarito adeguatamente la situazione e le porgo i miei migliori saluti".

Mischia i blog ad altre puttanate e quando scrive : "Passato questo momento di particolare delicatezza, verificheremo la possibilità di riaprire l’accesso, perlomeno al segmento blog." - cosa intende ? Passate le elezioni ?

Ma vaff* ...

Stiamo svegli e sui nostri blog annotiamo le anomalìe, linkiamole e facciamo questo quotidianamente : sarà un ottimo esercizio per difendere l'area cybernautica dai trust economici e politici.

Ai posteri (1)

Tanto per farvi capire chi è 'sto "padrone del Bondi" e chi è il Bondi medesimo ... leggete la scheda su Wikipedia - la libera enciclopedia .
'Sto leccaculo ha dedicato questa poesia al capo :

"A Silvio
Vita assaporata
Vita preceduta
Vita inseguita
Vita amata
Vita vitale
Vita ritrovata
Vita splendente
Vita disvelata
Vita nova"

pubblicata la prima volta su Vanity Fair ...
rivista che io non leggo, ma il blog di Beppe Grillo sì e c'ho trovato pure una lettera inviata dal devotissimo a 25.000 parroci italiani. Davvero troppo in una sola sorsata.
Ho postato la mia prima reazione :

"Incredibile ...

Non ci sono altre parole ... tra poco me la leggo tutta e bestemmio (tra le mie mura domestiche ne ho buon diritto), e rido ... rido e bestemmio insieme, insomma, come un pazzo.

Questi sono degli artisti, li avevamo sottovalutati ... a confronto i clown del circo di Mosca non gli fanno 'na sega ... delirio alcolico, ha scritto bene Beppe ed è stato troppo buono ...

Incredibile ...

La poesia poi ... che schifo ... ne scrivo di migliori io (i foglietti abbrustoliti , poi mandate aff* pure me che così sarà una festa collettiva) e senz'altro non lo faccio per leccare il culo a qualcuno ...

Incredibile ...

Se fossi Max Bunker - l'autore dei testi di Alan Ford, mentre il primo disegnatore fu il mio concittadino Magnus, passato anni fa a miglior vita - m'incazzerei come una pantera per l'accostamento :

E' MOLTO PIU' DIGNITOSO SUPER-CIUK DI BONDI (che c'ha pure la sfiga di 'st'assonanza con i "bond") !

Incredibile ...

Scusatemi, vado in cucina a ubriacarmi con un barbera BUONO e se NON BASTA passo alla vodka ...

Incredibile ..."

Riscriverei tutto anche adesso ch'è il giorno nuovo.

Comfortably numb

(dedicato a Silvio Berlusconi e Romano Prodi)

COMFORTABLY NUMB

Hello, hello, hello
Is there anybody in there?
Just nod if you can hear me.
Is there anyone at home?

Come on, come on down,
I hear you’re feeling down.
Well I can ease your pain,
Get you on your feet again.

Relax, relax, relax
I need some information first.
Just the basic facts.
Can you show me where it hurts?

There is no pain, you are receding.
A distant ship's smoke on the horizon.
You are only coming through in waves.
Your lips move, but I can’t hear what you’re saying.

When I was a child, I had a fever.
My hands felt just like two balloons.
Now I’ve got that feeling once again.
I can’t explain, you would not understand.
This is not how I am.

I have become comfortably numb.

[guitar solo]

I have become comfortably numb.

OK, OK, OK
Just a little pin prick.
There’ll be no more, aaaaaaaaaaaahhhhhhhhh,
But you may feel a little sick.

Can you stand up, stand up, stand up.
I do believe it's working good.
That’ll keep you going for the show.
Come on, it’s time to go.

There is no pain, you are receding.
A distant ship's smoke on the horizon.
You are only coming through in waves.
Your lips move, but I can’t hear what you’re saying.

When I was a child, I caught a fleeting glimpse
Out of the corner of my eye.
I turned to look, but it was gone.
I cannot put my finger on it now.
The child has grown, the dream is gone.

I have become comfortably numb.

[ liriche di Roger Waters, da "The Wall" dei Pink Floyd, 1979 ]

********************************

Lasciate perdere l'albero storto e nodoso, ivi inclusi Ciriaco De Mita, Cirino Pomicino, Vincenzo Visco che s'era fatto - o rifatto - la villa abusiva calpestando la legge e per questo condannato, e quant'altri ...

Votate + a sinistra del pretone, sennò sarà come avere la dc al governo e tra cinque anni saremo qui a lamentarci tutti per le politiche troppo caute fatte dal governo Prodi ... che nel dibattito ci ha proposto la solita tagliatella al ragù ma poi diremo : "Ce l'ha fatta solo annusare, quel furbacchione !".
(sarà che da piccolo di tagliatelle me n'hanno fatte mangiare troppe, che non c'ho più 'sto appetito ? Mah, forse).

Votate + a sinistra, quel che vi pare ...

Berlusconi-Prodi secondo me

Ho visto tre-quarti del confronto, e - purtroppo - devo scrivere che il padrone di Bondi ha stra-battuto Prodi.

Alla fine, con diaboliko sarcasmo gli ha pure fatto un assist auto-ironico piangendo per la formula così temporizzata, e quel coglione trionfante : "Così si fa nelle grandi democrazie !". CO-GLIO-NE !
Quando la sinistra aveva contabilizzato un margine di vantaggio robusto (secondo i sondaggi SERI e non quelli malposti del B.) doveva fare un sano catenaccio all'italiana, EVITARE i confronti politici presentando 'sto presunto leader che definire soporifero è la meno (a me la sua parlata da prete e sussurrata dà disturbi intestinali veri) facendo uscire in contropiede - a turno - le ali estreme con dichiarazioni di fiamma ed impatti MOLTO ruvidi ai danni dell'avversario, minimizzandoli poi (ecco, l'unica cosa in cui vedrei bene l'ex-professore : smorzare).

E invece il minutaggio contenuto HA FAVORITO il padrone di Bondi, evitandogli i classici sproloqui da ubriaco e le uscite di matto (vere o finte che siano) come nel "caso Annunziata" ... ha dato un'IMMAGINE più forte e credibile dell'altro, non voglio entrare nel merito perchè gli argomenti erano triti e la tv - che vi piaccia o no - è SOPRATTUTTO immagine.
I soliti strumenti subliminali : la carta e la penna.
B. parla delle bollette e disegna un rettangolo, del "ribaltamento della realtà" operata dall'avversario e ti traccia una curva con freccettina finale, numeri e te li scrive, etc., e come li ho colti io, lo hanno fatto quasi tutti i telespettatori : è una tecnica di "raddoppio" dell'informazione, per fissare con più forza le parole nelle teste dei telespettatori.

Il pretone ha avuto due o tre "stoccate" da tirare e - ovviamente - nemmeno ci ha provato. Ha solo concluso meglio dell'avversario, con quelle parole sulla "felicità della nazione" mutuate dalla costituzione amerikana ... penoso : FERMATE PRODI ! OGNI VOLTA CHE VA IN TV, IL B. GUADAGNA UN PUNTO PERCENTUALE SECCO !

Adesso vado a leggere gli altri interventi della pagina [ ho postato la prima volta sul blog di Beppe Grillo , n.d.B. ] e temo di trovarne tanti di esultanza sinistrorsa : scrivo "temo" perchè

SIAMO BRAVI A PARLARE TRA DI NOI, MA LE ELEZIONI SI VINCONO RIUSCENDO A PARLARE A QUELLI LA' !

La sinistra ha bisogno come l'aria da respirare di un LEADER POPULISTA capace di declamare con vigore le tante e buone ragioni, mettendoci gli attributi !
Qua invece, ogni volta che l'ex-professore parla in tv si perdono voti ... altri due o tre episodi di cronaca nera con protagonisti gli extra-comunitari e gli antagonisti (vittime o carnefici non cambia un cazzo, perchè la stampa gira le notizie come gli pare) e il padrone di Bondi rischia di vincere anche questa.

Che schifo 'sto Prodi ... torno alla vernaccia ch'è meglio.

Alla canna del gas

Della serie : "non solo la politica rompe le scatole"

Ieri sera torno a casa dal lavoro - stanco, ovviamente - e appena entro nello stabile in cui abito sento bussare al portone appena richiusosi alle mie spalle ... per decenza e cortesia mi volto e vado ad aprire, non l'avessi mai fatto ...
Entra un povero disgraziato ... perchè secondo me a uno che arriva a fare 'ste cose che sto per descrivere, non gli hanno spiegato che si può guadagnare la pagnotta DIGNITOSAMENTE in fabbrica (anche se lo stipendio fa schifo, ma non credo che il suo attuale sia alto) ...

E attacca : "Sono un incaricato dell'ENEL !" - e qui c'è già il PRIMO DOLO, in quanto non si trattava di "ENEL" ma di "ENEL GAS", azienda che nella mia città sta diperatamente cercando di girare i contratti HERA a loro ma - a quanto sembra - sono proprio alla canna, leggete ...

Poi mi chiede : "Lei è il signor ?" - io gli rispondo, e lui : "Ah, bene, stamattina alle 11 sono passato ma lei non era in casa ..." - e già mi stavano per girare i coglioni con 'sta raccolta d'INFORMAZIONI PERSONALI cui non ho acconsentito ...

Perentorio : "MI DIA una bolletta del gas che le applico uno sconto del 5%" - se non ero stanco, vi giuro che a questo punto lo appendevo al muro perchè è evidente che non poteva applicare niente, ma si atteggiava ad ufficiale del pubblico servizio tanto che - con parvenza di AUTORITA' ha aggiunto sfacciato : "Sto chiedendo a tutti di portarmi le bollete per applicare lo sconto ..." - come fosse un fatto dovuto, insomma.
SECONDO DOLO : avrebbe dovuto dire : "Sono qui per proporle un contratto alternativo al suo, che a certe condizioni le potrà produrre un risparmio del 5% sulle bollette-medie che attualmente lei paga. Le interessa conoscere le condizioni di adesione e le caratteristiche del servizio erogato ? Le posso spiegare tutto ...", si va a configurare il reato di truffa, devo chiedere a un mio amico avvocato ...
Il tutto mentre aprivo la buchetta della posta, nella quale ho trovato le suddette bollette (ulteriore allegria) ... l'ho dovuto gelare con un "ADDIO" e m'ha quasi seguito fino in casa (MEGLIO per lui che s'è fermato).

Poi ha importunato altri condòmini SUONANDO INSISTENTEMENTE i loro campanelli e ho udito un "SE NON TE NE VAI CHIAMO LA POLIZIA !" che m'ha preoccupato ... sono andato a sincerarmi dalle mie vicine di casa, mentre il tizio era riuscito ad entrare in un appartamento per proporre un "contratto gratuito di telefonia" ... a quanto pare, le ultime tecniche di marketing e promozione prevedono "agenti di vendita" tutto-incluso (gas, telefono e quant'altro) e AGGUERRITISSIMI.
Tanto per avvisarvi.

Conclusione : firmo e mi prendo la responsabilità di tutto quello che ho scritto, ho 10 testimoni nello stabile in cui abito INCAZZATI E MOLESTATI da quest'individuo (ho pure postato da Beppe Grillo, che non si deve preoccupare).

A voi non sembra la STESSA retorica del padrone di Bondi ? Difendiamoci da 'ste aziende !

Asia




Vero

Martedì 7 ho avuto un'apparizione, ho visto Asia Argento nel bar della Lory alla Barca ... no, non ero ubriaco - le 11 del mattino circa - e sono certo che fosse lei.
Ricapitolo con ordine gli indizi :

1) premettendo che ho guardato migliaia di foto sue nel web e sul "cartaceo", appena l'ho vista ho avuto un tuffo al cuore (primo segno) : vestita country-casual un po' eccentrica, lo stesso naso, le stesse proporzioni fisiche che adoro e soprattutto l'inconfondibile, forte accento romanesco e quel timbro vocale quando ha chiesto "un capuccino e una pasta" ... ma una vocina continuava a lampeggiare forte come un neon rosa di un night a Istanbul in una serata nebbiosa : che cazzo ci fa Asia alla Barca di Bologna, a pochi passi dal circolo di quel vekkio komunista di Dodi (vabbè che lei è piuttosto alternativa e va a kulo-col-mondo) ?
Lo confesso : sono rimasto abbagliato come un cerbiatto sull'autostrada quando in direzione opposta arriva un'auto a tutta velocità e fari accesi ...
ho pensato per un attimo di chiederle se volesse confondersi tra la "gente comune" come vuole il metodo Stanislavskij ...
o forse avrei dovuto sfacciatamente chiedere di mostrarmi l'Angelo (universale segno di riconoscimento di quella donna libera) ...

2) bevuto il primo dei due caffè fuori-colazione di quella giornata (un fatto eccezionale ma ero piuttosto rintronato, come dimostrato pure da questa vicenda) e tornato al luogo di lavoro ... s'è riacceso anche il lato-sinistro razionale del cervello (o quel che ne resta) e m'ha mandato l'immagine del posterone pubblicitario del concerto di Morgan a Bologna, che avevo fissato pochi giorni prima ... allora era lei !

Insomma è un gossip : i due non si erano lasciati, o soltanto avevano litigato ? Eppure lei era qui nella Grassa ... sarà per la prossima volta, mia diva del cinema che amo ...

(nello stesso elegante bar tempo addietro era entrata Alessia Merz - di questo la splendida barista era sicura - forse v'è nei paraggi un hotel a 4 o 5 stelle, forse gli uffici di una società di produzione cinematografica o simile).





Altro tributo ...

Siccome la foto di Asia era listata negli elenchi di Google con la parola-chiave "Alessia Merz" (sopra citata) e parecchi utenti arrivano qui per la bella trentina, ho deciso di inserire questa foto (tratta dal sito Sfondi.net).
E leggendo la scheda wikipedia di Alessia, ho scoperto che il debutto l'ha avuto con gli spot pubblicitari, ed in particolare uno della Barilla - mai uscito in italia - recitato con Gérard Depardieu e diretto dal talent-scout David Lynch ...
Problemi d'uso dell'immagine, semplici pudori provinciali o ennesimo caso di idiota censura italica ?

Links

Asia Argento = sito ufficiale

Alessia Merz = sito ufficiale

Sul 14

Ma che è 'sta mortadella ?

Martedì pomeriggio ho visto Gianni Pinardi sul 14 direzione Barca : un po' lunatico, ammirava le bellezze sull'autobus, "imbottito" il giusto per una giornata freddina ed ingrassato dall'ultima volta che l'ho visto (anni fa). Insomma il buon Gianni che noi tutti conosciamo. L'ho salutato ed abbiamo cominciato a parlare del più e del meno : lui andava alla "casa degli svizzeri" per un corso di pc ... cosa sia questa misteriosa casa, non lo so.

Poi mi ha fatto i complimenti per le due-tre pagine che ho scritto sulla mortadella ... penso che mi abbia scambiato per qualcun'altro, anche se nel mio sito di pagine su quella cosa lì (traslata) ne ho scritte anche tre o quattro (chissà, forse le ha lette in qualche posto tipo circolo Arci attrezzato).
Rivedere il vekkio G. (con qualche capello grigio) m'ha fatto un gran bene : era una giornata di merda e lo è stata un po' meno.