Testata

Pelo e contropelo



(strinata)

I cugini iberici hanno fatto dei passi da gigante, ma nel football americano ne devono ancòra mangiare della paella, per competere con il Blue Team : 42 a 7.
Domani sera alle 19, diretta su E'tv del secondo incontro del campionato europeo, contro la fortissima Austria : un match senz'altro più cazzuto, perchè gli austriaci sono tra i favoriti alla vittoria finale, ed hanno un solido background storico e culturale in questo sport, pari al nostro.
8 giocatori in roster (su 45) + due riserve : è il contributo delle due squadre bolognesi (Warriors e Doves) alla Nazionale italiana, nella quale ognuno gioca col casco della propria franchigia, vecchia tradizione europea mutuata dall'All Star Game della Nfl.

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(18/8)

"Pelo e contropelo" era il titolo di un copione di genere hard-animal scritto da un vecchio coinquilino di Renato Pozzetto in "Sono fotogenico" (di Dino Risi, 1980) e di cose "a luci rosse" ne abbiamo viste, alla birreria Amadeus (Germano ci ha lasciato guardare l'incontro sullo schermo grande) ... è finita 34 - 3 per gli austriaci.
La vittoria nemica è maturata sulla superiorità delle due linee di difesa (linemen e linebackers) che hanno sovrastato la nostra di attacco, una 3 - 4 molto dinamica ed inesorabile nel chiudere tutti i varchi per i giochi di corsa.
Reazione ?
Gioco d'attacco italiano quasi interamente basato sui lanci ... ed anche se il nostro #14 è stato piuttosto bravo (a spanna, direi una percentuale di passaggi completati del 70% circa) abbiamo perso disastrosamente la palla in 3 occasioni, per altrettanti touchdown austriaci.
Siamo arrivati al locale all'inizio del 2° quarto sul 7 a 3 per gli avversari, la partita si poteva fare ma solo con dei drive offensivi (quasi) perfetti ...

Una formazione d'attacco con 4 ricevitori larghi e la shotgun (il centro passa la palla "al volo" al proprio quarterback) significa :

- più rischio di intercetto (perdita della palla) E ritorni degli avversari più pericolosi (una formazione offensiva così disposta non ha le "spalle coperte", solo qb ed 1 rb dietro la linea);

- più rischio di fumble all'inizio dell'azione (la palla viene "sparata" dal centro, anzichè consegnata direttamente nelle mani del qb).

Fumble sulla shotgun - un errore del centro, un Guerriero ahimè - e ritorno in td, più due intercetti tornati in end-zone dai crucchi, uno di questi quando eravamo a sole 10 yards dalla segnatura : le debolezze insite nelle scelte del coach (costrette dalla bravura avversaria, onore al merito dei nipoti di Franz Joseph) le abbiamo pagate tutte con il "massimo della pena" e senza sconti.
Sapevamo che l'Austria era tosta, una delle pretendenti alla vittoria finale del torneo, ma comunque non si è trattata di una disfatta : direi - la grafica non dava le statistiche e quindi vado ancòra con le impressioni personali - che abbiamo avuto un maggiore possesso della palla in minutaggio, ma non abbiamo concretizzato in punti ...

(continua).

Copertina

Frame di un video tratto da "Lo chiamavano Bulldozer" (1978).

Links

E'tv = stream on-line della partita

Efaf = sito della federazione europea di football americano

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