Dalla trasmittente uscì una sottile voce meccanica. «Tieni duro, R2, tieni duro!» Nel quartier generale dei Ribelli nel Tempio, C-3PO evitò gli sguardi incuriositi degli umani. |
George Lucas, da Star Wars. Una nuova speranza |
SE VI PIACE STAR WARS SIETE DEGLI SCHIAVISTI E NATURALMENTE FAVOREVOLI ALLA SCHIAVITÙ? PROBABILE! I droidi dell'universo di Star Wars sono senzienti? Senza dubbio, altrimenti non discuterebbero, non si preoccuperebbero non scherzerebbero. La risposta quindi è "sì", il che significa che tutti gli esseri intelligenti in carne e ossa dell'universo di Star Wars - Impero, Ribellione, o qualsiasi altra fazione o razza - praticano tranquillamente la schiavitù. Sì, la schiavitù: 1. I Jawa rapiscono, acquistano e vendono droidi, anche contro la loro volontà. Questa non è solo una pratica ampiamente accettata, ma la prima cosa che vediamo fare a Luke in Episodio IV è andare con lo zio per comprare alcuni droidi. 2. Si tratta di una pratica comune applicare i bulloni di ritenuta per droidi per assicurare la loro forzata obbedienza. Luke usa il suo telecomando per attivare il bullone di ritenuta di C3PO per farlo soffrire in modo che sia lui a uscire dal proprio nascondiglio. 3. Ai droidi è normalmente vietato entrare in alcuni posti - ciò non è considerato insolito o sbagliato da parte di nessuno. Anche il barista della cantina a Mos Eisley urla: "Qui non serviamo quei tipi lì!" 4. I droidi sono considerati talmente insignificanti che l'ufficiale imperiale dice al cannoniere sullo Star Destroyer di non abbattere l'capsula di salvataggio che trasporta C3PO e R2-D2 non prendendo nemmeno in considerazione la possibilità che ci potrebbe essere droidi a bordo. La loro esistenza conta così poco per lui, che neppure gli viene in mente che dei droidi potrebbero essere una minaccia per l'Impero. Non vale neanche la pena di abbatterla. 5. I ribelli possono essere anche peggio con i droidi di quanto lo siano gli Imperiali. Mettono gli Astromech (tipo R2-D2) sui caccia X-Wings (probabile sia una pratica comune a tutti i combattenti), molto probabilmente contro la loro volontà, li infilano nella struttura del caccia senza protezione dal fuoco nemico e devono esser pronti ad aggiustare tutto ciò che si rompe. Non è come se fossero dei copiloti, infatti se il pilota viene ferito o ucciso, il droide non può fare nulla per evitare la sua stessa distruzione. E questi sono solo alcuni esempi: in Star Wars i droidi senzienti sono comprati e venduti contro la loro volontà, costretti a compiere qualsiasi lavoro che il loro padrone ritenga opportuno, torturati se rifiutano di obbedire, e ogni loro volere, bisogno e desiderio è considerato insignificante rispetto a quello degli esseri senzienti in carne ed ossa. In realtà i droidi sono trattati molto peggio di schiavi in carne ed ossa, infatti se un droide diventa scontroso, o sembra turbato da qualcosa, o se vuole semplicemente dimenticare di essere stato costruito dalla gente più malvagia della galassia, si può cancellare loro la memoria, senza chiederglielo. Si fa e basta senza neppure pensarci. Lo schiavismo nell'intero universo di Star Wars non è solo tollerato ma è pratica comune di chiunque, dall'imperatore al contadino, ed è una cosa così normale per tutti che nessuno batte ciglio. NEANCHE GLI SPETTATORI ODIERNI BATTONO CIGLIO PERO'! |
Luca Oleastri |
1
Replico un altro intervento di Luca Oleastri aka Innovari [ 1 , 2 ] sulla pagina faccialibresca delle Edizioni Scudo [ 3 ] di qualche giorno fa, a proposito di Star Wars e della condizione in cui vivono i robot nell'universo fantastico congegnato da George Lucas : [ 4 ].
[ ... ]
Riguardo i robot, non sono "androidi", cioè macchine che imitano gli esseri umani, di proposito. I robot della galassia di Star Wars non fanno nessuno sforzo per sembrare esseri viventi qualsiasi [ ... ].
RispondiEliminaQuesto è sbagliato : C-3PO è un robot protocollare di aspetto antropomorfo, addetto alle relazioni umane-cyborg.
E' stato costruito con tale formato di forma e una gamma di atteggiamenti ''umani'' per mettere a proprio agio gli interlocutori a base carbonio.
Lo spiega esso stesso nel romanzo dell'Episodio IV.
Nello stesso testo, assistiamo sia alla manifestazione di una sensibilità e di una emotività auto-referenziale ( un esempio : il droide freme ed è a disagio, soffre, mentre Luke sta per rimettergli il bullone di ritenuta nell'officina di casa ... tanto che il giovane ed ancora inconsapevole jedi, accorgendosene, decide di lasciarlo libero di prendere decisioni proprie ... la pavidità auto-conservativa ... altro ), che alla presa di coscienza dell'appartenenza ad una specifica categoria sociale ( vedi, ad esempio e non è l'unico, l'incitamento che produce a supporto del compare R2-D2 durante la battaglia finale dell'Episodio IV - citato qua sopra in apertura di post - che culminerà nella distruzione della prima Morte Nera ... incitamento che sorprende gli umani presenti ).
{ nel testo dell'Episodio IV sono cardinali i due droidi, quasi i veri protagonisti }.
Sono cose che esistono dai primi del Novecento e tu sei qui a reinventare una tematica trita e ritrita.
EliminaBeh, sì.
Nel campo creativo, c'è una diffusa re-interpretazione del pre-esistente, con la progressiva implementazione di piccole e grandi variazioni, e di elementi nuovi.
C-3PO - il robot antropomorfo - e il suo inseparabile compare R2-D2 - il ... “cestello della lavatrice” verticale - sono la coppia comica della trilogia, addetta dagli sceneggiatori a fare sorridere gli spettatori per spezzare la tensione nei momenti più cupi dei film.
Per quanto riguarda il livello tecnologico degli svariati popoli che abitano l'universo fantastico di Star Wars, esso è dissimile - i kaminoani sono i più abili manipolatori genetici e a loro viene commissionato il primo esercito di cloni ... tornando al primo testo della saga in ordine cronologico di stampa, sul pianeta Tatooine i popoli jawa e tusken si sono adattati alle condizioni di vita del deserto specializzandosi e raggiungendo anche una certa abilità nel maneggiare le tecnologie, ma sono relativamente primitivi - però è valido il tuo appunto sull'incongruenza tra il livello tecnologico raggiunto dagli umani nelle protesi cibernetiche e la corporeità vintage dei droidi.
Da cosa può dipendere, tale discrepanza ?
Dai costi di produzione ?
...
Uhm.
Come detto, nel corso della serie il droide antropomorfo esprime empatia e sentimenti tipicamente umani e dev'essere bullonato per evitare che prenda decisioni totalmente autonome ...
pertanto esso E' un'intelligenza artificiale e non il mero esecutore di una sequenza di azioni, come - ad esempio - una lavatrice.
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Hai avuto un lapsus e hai scambiato R2-D2 con C-3PO nel periodo successivo, capita.
RispondiEliminaPeraltro, come già ho espresso nel commento precedente, la pavidità auto-conservativa è sintomo di cognizione di sé da parte dell'androide.
Infine, Star Wars non è un racconto di SF, Fantascienza, è una fiaba Fantasy.
Di questo, ebbi a discutere - anche accanitamente, fino alle urla - con un fan di Star Wars.
Sì, è vero, sono non poche le citazioni e il reciclo dalle mitologie antiche, come gli elementi fantasy impiantati bruscamente sulla trama principale senza una rifinitura alle tecnologie.
Direi opera tra fantascienza e fantasy, opera perfettibile, perlomeno gli episodi IV - VI.
Beh, sì.
EliminaHo rimarcato sopra l'utilità cabarettistica, la funzione comica della coppia R2-D2 & C-3PO.
Certo, gli ewok sono dei peluche e il loro mondo - la luna boscosa di Endor - è troppo semplificato, fantasy e “pulito”, risente del difetto stigmatizzato qua in altro commento, anche se nel testo la tribù che cattura gli eroi ribelli oscilla tra Bene e Male cioè il loro sostegno alla lotta contro l'Impero viene deciso dopo un combattuto dibattimento retorico nel consiglio plenario.
Sì ...
sono un po' troppo “peluchosi” anche per i miei gusti.
Meglio se fossero stati un po' sgradevoli e un poco più tecnologici.
...
Mi sorprende, che tu detesti gli hobbit.
Questa non me l'aspettavo.
Eppure, è grazie a loro se poi le cose nella Terra di Mezzo vengono rimesse a posto.
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Specifico : l'universo è vasto, può starci che vi siano diversi livelli evolutivi di specie viventi.
EliminaE quindi anche gli “orsetti” primitivi, il cui contatto con le società tecnologicamente più avanzate è avvenuto - mi pare - in tempi relativamente recenti nella cronologia della narrazione fantastica.
Ma qui entrano in gioco anche le regole del business mainstream cioè l'esigenza ( funzionale al massimo ritorno economico ) di creare un prodotto per le masse, da 0 a 100+ anni, di ogni coordinata terrestre, da cui la levigatura di ogni sporcizia sebbene naturale.
Certo, una maggiore sporcizia e una ibridazione più realistica con tecnologie magari vintage sarebbe stata più appetitosa, per i miei gusti personali.
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Siamo in nutrita compagnia, pare :
EliminaCultura e critiche
Molti fan della serie Guerre stellari non apprezzano gli Ewok, in quanto ritengono che la loro vittoria sull'Impero sia poco credibile, e che il loro aspetto intenerente era un semplice tentativo di introdurre opportunità di mercato, rispetto a una seria e ponderata aggiunta alla trama – queste critiche si sono poi ripetute più di venti anni dopo su Jar Jar Binks.
[ Wikipedia ]
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[ ... ] è ovvio che si chiamano "droidi" per un errore concettuale in quanto sono invece robot e che non possiedono una vera intelligenza artificiale, altrimenti sarebbero autonomi e non ci sarebbe necessità di avere esseri viventi a pigiare bottoni nei posti dove capita facilmente di saltare per aria.
RispondiEliminaVai in paradosso : se i droidi fossero autonomi al 100%, probabilmente si ribellerebbero al sacrificio bellico in sostituzione degli umani.
Gli mettono il bullone proprio perché non devino dalla lista di ordini impartita dal proprietario, ciò significa che nella condizione di fabbrica sono senzienti e provvisti di una propria volontà.
Ok, qui chiarisci bene il tuo pensiero su creatore umano e manufatto tecnologico ...
Eliminasecondo me, il paradosso che poni può essere superato al raggiungimento di un certo livello tecnologico.
Ho scritto sopra, nessuno sano di mente costruisce un androide.
La specie umana è abbastanza insana di mente.
;)
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Umano perché, altro aspetto non considerato nell'articolo in oggetto, l'Impero arruola SOLO umani (sottile riferimento alla Germania nazista, coerente alle uniformi).
RispondiEliminaInesatto, perché in origine gli Stormtrooper sono un'evoluzione dei Clone trooper, cioè cloni.
Vengono gradualmente sostituiti dagli umani, ma esistono anche stormtrooper droidi, i [ dark trooper ].
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I cloni sono stati sviluppati a partire dal DNA del cacciatore di taglie Jango Fett.
Elimina[ ... ] sono solo tutti uguali a Jango Fett, al netto di modifiche introdotte a livello mentale per sopprimerne la individualità.
Appunto.
Quindi non sono esattamente esseri umani come gli altri, ma sono programmati ( a partire dalla configurazione di un DNA-radice ).
Sì, lo schematismo simmetrico che rimarchi è chiaro.
Il casco di Darth Vader - ad esempio - è una crasi tra l'elmetto tedesco e il copricapo di un samurai : [ Stahlhelm & Samurai ].
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Come si vede che non ne sai un cazzo di Star Wars Lorenzo...
RispondiEliminahttps://www.youtube.com/watch?v=qiIn2QM2sAs
Prova con il test di Turing. A tutt'oggi vi sono in giro umani che farebbero una figura ben peggiore e più artificiale di un qualsiasi C3PO (sembrando pure più sciocchi e servili).
RispondiEliminaMa il problema in questa discussone è a monte e rende impossibile qualsiasi confronto civile se parti dai seguenti postulati:
- Una macchina non è una forma di vita
- Le macchine, non essendo specie vivente, non possono avere "diritti" per definizione
- Le macchine esistono solo come strumento degli esseri umani
Postulati poco lungimiranti, ottusi, razzisti, e totalmente ingessati sui cambiamenti etici e sociali della storia umana e sulle possibilità del future della tecnologia, e sulla vita, l'universo e tutto il resto.
Impossibile quindi avere con te un qualsiasi confronto (addirittura anche NON civile) avendo alla base tale chiusura mentale. Mi spiace perchè in altri campi sei una persona veramente molto brillante.
La vita è caratterizzata dal DNA, qui sulla Terra.
EliminaSé ricordo bene in biologia non è sufficiente: si aggiunge la condizione di
o - nutrimento
o - riproduzione.
Razzismo.. rischia di diventare patetico come tentativo di insulto. Un po' come fascismo, utilizzato per tutto e il contrario di tutto.
Questo ciarpame ha una connotazione ideologica precisa.
Si torna alla hybris di cui sopra, quindi al modernismo e poi a Friedrich Engels etc. .
EliminaChe ci piaccia oppure no, il trend industriale è quello descritto da Luca : cose intelligenti e interconnesse alla rete ( IoT ).
EliminaGioco-forza del mercato, tali cose verranno iniettate di dosi di intelligenza sempre maggiori, al fine di rendere sempre più confortevole l'interfacciamento con esseri umani sempre più pigri ( anche intellettualmente ).
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Trasferimento di Intelligenza e di Responsabilità decisionale e operativa, quindi di Potere, da Homo a Machina.
E i padronazzi del capanno industriale si credono tanto furbi ma sono cerebralmente così modesti, che nemmeno immaginano che il giocattolo ( concreto, metafora ) gli possa sfuggire di mano.
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Lorenzo !
RispondiEliminaAnche se vedi in Luca la tua nemesi, ti chiedo di non superare un certo livello gergale, di non attingere dall'area lessicale dell'insulto tout-court.
Per cortesia.
;)
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Questo secondo commento di Lorenzo dice tutto. Avrei voluto sottolineare la hybris ugualista / dirittista / tecnoprogressista politicamente corretta "contro le schiavitù" (il virgolettato potrebbe essere uno dei proclami dei isinistri zeloti di un centro sociale). ma Lorenzo lo ha fatto meglio.
RispondiEliminaIn effetti per droidi/robot/macchine/AI senzienti future o futuribili:
RispondiElimina- Nutrimento = energia
- Riproduzione = costruzione
Parlatene con Skynet ma anche con Stephen Hawking che è proprio l'ultimo stronzo:
http://www.bbc.com/news/technology-30290540
PS:
AHAHAHA! Son così "comunista" che mi fate portare la mano alla pistola... ;)
Buono l'articolo.
EliminaEd anche Elon Musk non è l'ultimo coglione arrivato ...
{ le prime avvisaglie di una discussione accesa sull'argomento intelligenza artificiale arrivarono in questo [ post ] dedicato alle self driving car }.
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P. s. : Luca Oleastri comunista mi fa davvero sorridere ...
Eliminanon lo conoscete ancóra bene.
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Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaIn effetti anche io non sono tanto diverso da voi: sono parecchio razzista, intollerante, discriminatorio, e per certi versi anche xenofobo ma solo nei confronti degli "scientisti" e "logicisti", ma anche di chi ha "profonda fede" in qualcosa detta da qualcuno o qualche Dio, di quelli "tutti d'un pezzo", di quelli con dei "solidi principi", delle "sicurezze", di quelli "coerenti", che vogliono essere sempre pervicacemente granitici a tutti i costi, anche di fronte alla loro palese totale ignoranza sulla vita, l'universo e tutto il resto (ignoranti come tutti noi del resto) e pure di fronte all'inconoscibile che permea in maniera evidente lo spazio/tempo dal Big Bang (se mai c'è stato) ad oggi.
RispondiEliminaPorto la mano alla pistola (come diceva Baldur von Schirach) quando mi salta agli occhi l'ottusità nelle persone che hanno i mezzi culturali e la "potenza mentale di calcolo" per non esserlo (da gli altri non si può pretendere), ma che vogliono essere per forza ottusi per voler seguire ed essere "coerenti" con qualsiasi minchiata dogmatica che li rassicuri (quasi sempre non loro e non esperienziale) per far finta (maniacalmente) di avere un controllo sulla realtà che non hanno e non possono avere, e mettere una toppa di false certezze alle loro vite grigie che senza una pletora di minchiate non avrebbero quella bella estetica rassicurante. C'è sempre bisogno di masturbarsi con qualche "certezza" o farsi masturbare da qualcuno con la stesa mano delle "certezze".
Costoro per me sono semplicemente degli untermensch e non li posso trattane ne civilmente e neppure incivilmente.
In effetti è l'unico dogma che ho: essere nemico giurato dei dogmi e di chi li segue. Sono contraddittorio? Certo, e me ne frego! La vita è solamente una contraddizione e le persone di questa vita seguono quel ritmo a prescindere da dogmi, modelli e certezze (a meno che non siano già morti), ma non lo vogliono sapere o capire. Troppo spaventoso.
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RispondiEliminaUna lettura filtrata la tua dove senti solo quello che vuoi sentire. Mai un dubbio vero. Colpa mia che ho scritto untermensch.
RispondiEliminaTest di Turing: la cosiddetta intelligenza artificiale è un miraggio per tecnoteisti / progressisti.
RispondiEliminaChi ha seguito un corso accademico di roba artificiale sa che è possibile realizzare un sistema che competa a scacchi con un campione ma che lo stesso sistema non riuscirà a cucinare decentemente qualcosa dopo averlo scelto e preso nelll'orto e non avrà neppure l'1% delle altre abilità/capacità del campione di scacchi battuto, anche se mediocri.
Puoi costruire delle macchine specializzate. Una con cui forse conversare, ma quella poi non riuscirà ad osservare una cacca di cervo su un prato alpino.
L'intelligenza artificiale non esiste, esistono delle macchine specializzate che in alcune nicchie hanno prestazioni buone, a volte superiori a quelle specifiche di alcuni homo.
Parlare di razzismo rispetto a macchine specializzate mi pare un segno dei tempi. Io non ti conosco, Luca, e tu hai smontato energicamente alcune mie supposizioni. Ciò non toglie che tutti siamo più o meno condizionati da questa dabbenaggine politicamente corretta per idioti che ha vari fantasmi e ossessioni come l'(anti)razzismo (gli (anti)razzisti sono i più formidabili razzisti e lo sono in modo tanto profondo quanto subdolo).
Provocatoriamente mi appello come neorazzista e ribadisco l'ecologia e il valore etico di qualsiasi resistenza contro ugualizzazioni e invasioni che ne sono corollario.
Le macchine sono talmente sotto che è demenziale anche solo pensare che possano essere oggetto di razzismo.
Provocatoriamente mi appello come neorazzista e ribadisco l'ecologia e il valore etico di qualsiasi resistenza contro ugualizzazioni e invasioni che ne sono corollario.
EliminaIl pensiero di UUIC è stato ed è ben descritto nel suo ottimo blog [ Un uomo in cammino ], che consiglio di leggere a Luca e a chiunque passi di qua e legga queste nostre righe.
Mi pare ci sia un equivoco, in questo robusto confronto UUIC + Lorenzo contro Luca : qui non si tratta di fazionare pro oppure contro l'intelligenza artificiale applicata alle macchine, bisognerebbe a mio avviso prendere atto del livello tecnologico raggiunto e in progresso ...
Test di Turing: la cosiddetta intelligenza artificiale è un miraggio per tecnoteisti / progressisti.
Errato.
Essa è realtà.
@ UUIC : sono stati costruiti dispositivi iper-specializzati in diverse mansioni, e quindi chi e/o cosa impedirebbe alle corporation di assemblarli in macchine multi-purpose antropomorfe, di capacità progressivamente cresciute ?
{ queste macchine esistono già }.
In generale.
RispondiEliminaCredo che il post di Luca sia stato travisato, o, diciamo, penso che lui abbia voluto satireggiare la massa pagante, che sebbene gli sia stato inculcato il dogma della negatività dello schiavismo poi non riesce a riconoscerlo in un ambito differente ( schermo ) e con soggetti differenti ( robot senzienti, antropomorfi ) dalla quotidianità comunemente vissuta.
=
Un caso di analfabetismo funzionale applicato alle immagini.
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Esattamente - e non era neppure difficile capirlo (era palese ma non per tutti).
EliminaIo in effetti potrei essere favorevole a un moderno schiavismo vero e proprio e senza mezzi termini, su base privata, come quello dei Romani.
Sempre meglio di adesso.
Se io sono la tua "lavastovigle" che hai pagato a caro prezzo, avrai cura di me e mi terrai in considerazione enormemente di più che se fossi una "risorsa umana" da quattro soldi, senza volto e immediatamente sostituibile.
Nessuno maltratta la propria Audi.