Confessionale Inc.

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Mark Zuckerberg ha comprato Whatsapp [ 1 ] per 19 miliardi di dollari [ 2 ] e vai con la grancassa mediatica : la cifra grossa attira i gonzi come il jackpot del Superenalotto.
Che ha comprato ?

Un servizio di messaggistica istantanea.

Questa sarebbe la notizia, il “grande colpo” del 2014 ?
Ma è una roba consumer vecchia di 20 anni [ 3 ] e ancòra 10 anni fa Icq, Yahoo! Messenger, Msn Messenger ... erano sulla cresta ( assieme ai blog ), prima della diffusione dei social network.
Che ha di speciale ?

E' un servizio basico, immediato e gratuito.

Senza nemmeno i banner pubblicitari ( e Zuck ha dichiarato che non ha alcuna intenzione di metterli, nei prossimi anni ... d'altronde, sappiamo quali sono gli introiti di FB [ 4 , 5 ... ] ).

Una volta che raggiungeremo uno, due o tre miliardi di utenti, avremo un sacco di modi di monetizzare. ( Mark Zuckerberg )

wired.it

OH ...
ad essere precisini, dopo i primi 12 mesi di prova costa 0,89 € all'anno, con sconti per gli abbonamenti pluriennali.
E' aria ... anzi, sono informazioni a terabytes.
Attira i teenager per la sua semplicità elementare, e gira su quasi tutti i dispositivi mobili : non è affatto necessario interpolare dati e informazioni multimediali, elaborare ragionamenti complessi.
E' il segmento generazionale che stava scappando ai tentacoli di Facebook [ 6 ], che ora ha rimediato. I ragazzi volevano uno spazio loro, lontano dal mondo degli adulti.
I creatori dell'app ( ex-dipendenti di Yahoo! ) hanno remato contro la corrente di un settore sempre più cablato da meccanismi giocosi, e semplificato ai minimi termini.

( ma nella società cablata non si può scappare così facilmente ).

...

( continua )