Testata

L'indifferente






[ ... ]

( anche il topo )

Faccio un paio di recuperi, articoli significativi che ho letto nelle ultime settimane : il primo è un editoriale di Vittorio Feltri su “il Giornale”, dedicato alla strage di giovani sull'isola norvegese di Utoya [ 1 ] che ha suscitato reazioni rabbiose da parte di parecchi amici : “Quei giovani norvegesi incapaci di reagire” [ 2 ].
Conosciamo il pregiudizio negativo di Feltri sui giovani di Sinistra.
E tuttavia, in questo pezzo c'è una riflessione degna di nota e condivisibile.
Pensateci : un'isola di pochi chilometri quadrati e quasi tutti boschivi [ 3 ] + un pazzo invasato che spara su una folla di 500 ragazzi ... con una carabina di precisione, mica con un mitra.
Occorre tempo per puntare e premere il grilletto : un singolo colpo.
Supponendo che il fucile fosse a ricarica automatica, trascorrevano comunque secondi tra uno sparo e l'altro ... Breivik ha sparato per 79 minuti prima di essere arrestato ... si è spostato attraverso il bosco ... i ragazzi non si sono organizzati per prendere alle spalle il cecchino correndo in gruppi di una decina in direzioni diverse, tra gli alberi ... nemmeno hanno avuto la reazione rabbiosa di assalirlo tutti insieme.
{ fa molto the Program in “Battle Royal” [ 4 ] e magari ne scriverò nei prossimi giorni, se ne avrò voglia : ma qui - al contrario del manga - non c'è stato 1 solo coraggioso su 500 partecipanti }.
Un piccolo topo, se messo all'angolo da un avversario cento volte più grosso com'è l'uomo, tira fuori i denti e soffia. Poi, parte al disperato attacco.
Loro no.
Gli esseri umani - ragazzi intellettivamente dotati nella media, credo - sono stati capaci solo di un “si salvi chi può” verso il mare ( dando le spalle al nemico ) un tuffo e via a nuotare : i più abili a correre ce l'hanno fatta, i più imbranati sono morti. Selezione naturale nel gruppo di tutte prede, e nessun predatore.
Questo è il punto, e ovviamente non c'entra l'orientamento politico dell'happening in corso al momento della sparatoria : quei ragazzi non hanno reagito, hanno dato una prova di totale passività, un'apatica incapacità ad affrontare un drammatico fuori-programma nella vita materiale.
Seconda constatazione : come annota il Feltri, hanno mostrato di avere perso il senso di appartenenza al branco, l'istinto alla difesa del proprio gruppo e della propria specie ... leoni quando sono alla tastiera del pc a combattere nella rete sociale, ma pecore in una situazione materiale ( e ognuno per sé ).
Credo che sia simile al vedere una scena di violenza sulle strade delle nostre città, e tirare dritto ... in fondo, se io sono salvo, chissenefrega di quelli più sfigati che lascio indietro ?
Una scena penosa.
Siamo tutti ( o quasi ) indifferenti, anestetizzati da un flusso costante di tragedie che coinvolgono singoli e masse comunque lontane ?
Un luogo comune classico per certa cronaca, ma non applicabile : per loro stessi - individui - il sentore
del
pericolo
era
vivido.


...

( segue )
.


Bookmark and Share

Nessun commento:

Posta un commento