In poesia
E' il solito "tonno" nichilista ed autodistruttivo ... che ormai ha desistito a costituirsi "parte civile" in questo circo bizzarro - o processo dei folli - che è il mondo, ma preferisce bruciare con gli strumenti quotidiani preferiti : pacchetti di diana blu e bicchieri di "Jäger".
Stavolta il suo lamento è gettato in forma poetica dal verso libero : può capitare anche ad un chimico, non dubitatene.
Il maggese è una pratica agricola utile a rimineralizzare un terreno inaridito, lasciandolo riposare per lungo tempo dopo averlo arato : è una metafora letteraria per i periodi in uscita da una forte ed estenuante esperienza esistenziale (ma lui non vuole "rimineralizzarsi").
L'originale della foto che ho photoshoppato ed usato per la copertina si trova in questa pagina sulla tecnica agricola, tuttavia si accettano consigli pratici nell'area delle esperienze umane ...
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Tonnio's = Brucio la mia vita
Bello e cripticamente grondande di dolore. proprio una di quelle cose che ti fanno dire "grande" e allo stesso tempo dispiacerti, per l'autore.
RispondiEliminaCome un James Douglas Morrison tardo emilian-abruzzese: costretto a leccarsi ben più merda che LSD, nell'aria che lo circuisce tondamente.
Proposito: non rispondo perchè sempre affogato, ma il mio Ego ringrazia sempre e assai di cuore i post e commenti su quanto scrivo, che tutto ha senso non solo e non tanto a narrar fòle, ma piuttosto finchè s'ha Qualcuni d'attorno che stanno ascoltarti...e comunque, tra tutti i micronauti, non era male Baron Karza.
Io adoravo King Atlas e Green Baron, perchè il bianco (Force Commander, fu il mio primo Micronauta magnetico) e il nero (Baron Karza) erano decisamente "banali", dopo un po' stancavano : il buono e il cattivo, nelle cromìe più classiche.
RispondiEliminaI due gemelli invece erano "strani" ma avevano una loro personalità, un mix di bellezza e cattiveria ... erano più "fighi" ... non ne sono certo, ma mi pare di avere avuto il rosso (King Atlas).
Che lotte con gli amici ... ma guarda cosa vai a rivangare !