Coscienza & portafoglio
Carlo Marcelletti è un medico di 64 anni specializzato in cardiologia e in chirurgia cardiovascolare. che nel lungo corso della sua carriera ha salvato la vita a centinaia di bambini affetti da patologie e malformazioni. Ha effettuato in italia il primo trapianto di cuore ad un bambino.
E' indagato per truffa e concussione in pubblico ufficio, detenzione e diffusione di materiale pedopornografico : durante una relazione con una donna matura, avrebbe corteggiato anche la figlia minorenne dell'amante dalla quale avrebbe ricevuto foto di nudo via-sms. Se la ragazzina aveva al tempo meno di 14 anni si tratta di pedofilia, se aveva almeno 14 anni si tratta di "sindrome di Lolita" : per la legge italiana c'è una significativa differenza basata sull'età del minore.
I genitori dei bambini in lista d'attesa per un'operazione salva-vita stanno organizzando fiaccolate perchè il medico torni subito in sala operatoria, ma coi tempi della Giustizia italiana ...
In sede di giudizio sarebbe giusto valutare le benemerenze professionali di un medico che pure ha salvato tante vite umane ed ha raggiunto nel suo campo un livello di specializzazione assoluto in ambito nazionale ed internazionale ?
Od occorre essere integerrimi, ovvero : anche questo caso giudiziario è un "mattone utile" per costruire un'italia più "pulita" e avanti i giovani ?
Ma soprattutto : in questo 2008 ci credete ancòra in un "Mani Pulite 2 - la vendetta" ?
Links
"Carlo Marcelletti : il principe della cardiochirurgia pediatrica" = articolo ne Lastampa.it
"Palermo, soldi in cambio di ricoveri : arrestato il primario Carlo Marcelletti" = articolo in Repubblica.it
"Marcelletti, la madre della ragazzina indagata per pedopornografia" = articolo in Repubblica.it
Ricordiamo quello che venne fatto al padre di Carlo Lucarelli, o a Di Bella. Queste persone, quante vite hanno salvato? E perchè qualcuno gli ha attaccati? Questioni di potere e di lobbying?
RispondiEliminaQuello che più mi dà fastidio è questo pruriginoso rovistare nella vita altrui, da parte di piccoli burocrati delle carte bollate che in vita loro non hanno mai fatto una sega.
RispondiEliminaIo fare come in Amerika : andrei a pilla e gli farei pagare le percentuali sottratte alle casse statali.
Sinceramente non vorrei fare operare mio figlio da un pedofilo. Per quanto bravo sia, per quanto malato sia mio figlio. Cercherei un altro dottore, mi farei garantire dallo stato un altra operazione senza ricominciare un'altra lunga attesa...
RispondiEliminaMa è un parere senza valore, perchè non sono in quella situazione e perchè nutro un profondo disgusto per quel genere di persone.
Credo che l'esempio per la tua riflessione sia, comunque, arduo ed intricato: sicuramente sono prevenuta nei confronti di un fenomeno come la pedofilia, ma non dimentichiamoci che questo reato è recidivo, e che il pedofilo non è un uomo con un "vizietto", ma con una preferenza deviata nella sua sessualità.
Commento di buon senso da parte di Nicole, ed infatti occorre verificare se la "caduta" del prof. con la minorenne sia stato un "colpo di testa" od un atteggiamento reiterato.
RispondiEliminaSiccome gli inquirenti hanno deciso di sputtanarlo a dovere, ed è saltato fuori solo questo fatto, in mancanza di ulteriori riscontri penso si possa parlare di "sindrome di Lolita".
E la ragazzina era partecipativa del gioco, e non passiva.
Lungi da me scrivere un'apologia dell'attenzione degli adulti verso i minori, tuttavia il caso è intricato e non si presta ad giudizio immediato.
Penso a quei genitori coi figli in attesa di un operazione e la vita attaccata a un filo : davvero la faccenda non poteva essere affrontata con maggiore tatto, senza sospendere l'attività professionale del primario ?
Mi pare che certi inquirenti, più che seguire la strada della Giustizia, siano impegnati a cercare le prime pagine dei giornali : in italia si fa carriera così (il "caso Tortora" insegna).
eh, si, sull'ultima parte del commento sono d'accordo. i casi diventano mediatici prima ancora che giudiziari.
RispondiEliminaPerò se non ho letto male quest'uomo aveva anche del materiale pedopornografico nel PC...
Comunque, speriamo che i bambini in lista d'attesa riescano ad avere la loro operazione.
Ciao!
Argomento n. 1
RispondiEliminaGuarda, sulla pedopornografia nella Rete è sempre stato sollevato un polverone all'italiana, ovvero si sfumano i contorni legali, mediatici, morali fino a rendere indefinito l'argomento di discussione.
Mi ricordo di quel prete anti-pedofili - ma in un paese "normale" non si dovrebbe occupare di queste cose la Polizia Postale ? - che gridava cifre da apocalisse degli innocenti : migliaia di siti-pedofili tranquillamente accessibili in italia, come dire che siamo diventati peggio del Belgio e - all'ultima moda - dell'Austria (battutaccia, ne convengo) e la tentazione farà di tutti noi maggiorenni altrettanti stupratori !
Balle : è che in rete ci sono parecchi siti professionali - parecchi di questi sono amerikani - di teen-ager disinibite (con tantissimi aggregatori di immagini erotiche e porno gratuite), tutte regolarmente over 18 e quindi in regola con la legislazione della maggior parte dei paesi di questo mondo.
Come la tua ex-coetanea Lia 19 ad esempio.
Corpi evidentemente giovani che portano ad un furbo dubbio sull'età delle modelle, che scatena il facile clamore sui media : ormai avere foto pedopornografiche nel pc è un must per ogni indagato che si rispetti ...
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Ma invece di scatenare pruriti con il chiodo delle ragazze giovani - indubbiamente la freschezza è attraente, mica lo voglio negare - non sarebbe meglio aggiornare l'educazione sessuale ed anticipare l'anno di inizio delle lezioni ?
Sulle malattie a trasmissione sessuale c'è un'ignoranza bestiale nel "belpaese" ...
Argomento n. 2
Mah ... dubito che avranno la loro operazione a Palermo, i tempi della Giustizia sono giurassici.
Comunque lo spero, mi piacerebbe pubblicare le due righe di un dispaccio positivo.