Testata

Cosa potevano fare gli uomini # 1



(stampa-e-incornicia)

PonYluna(pop) ha postato su Fb il link alla testimonianza che un cittadino ha inviato al quotidiano "la Repubblica".
Su questo blog non voglio entrare nelle polemiche politico-televisive italiane (non guardo più la tv italiana da tempo, solo rapidi e sporadici bocconi colti in Fb - ad esempio - e in altri social network), voglio solo lodare la civile e splendida lucidità del professore, nello scrivere le parole che ho linkato in eco, con addosso il dolore fisico per una vertreba spezzata e quello dell'"anima" per gli amici e conoscenti che vivevano nella palazzina di fronte (in finto cemento armato) che s'è accasciata su sé stessa macellando gli inquilini.

Questa lettera vale 1.000 puntate di "Anno Zero", ed 1.000.000 di commenti di fan e detrattori del rotocalco televisivo di Michele Santoro.
Il mio auspicio è che non vada persa, che qualcuno nelle stanze del Sistema abbia ancòra una coscienza e un briciolo di orgoglio, da cui essere spinto a fare del proprio meglio, nel proprio piccolo, per migliorare la situazione di un Paese del Secondo Mondo (quel'è l'italia, baiocchi a parte e che stanno finendo) che sta peggiorando ancòra ...
Che quel "qualcuno" ritrovi un po' di energia, ripartendo proprio dalle dignitose parole di questo cittadino.

(grazie Matteo).


Link

"Io, medico ferito e sfollato dico : l'allarme alla città andava dato" = lettera di Massimo Gallucci a Repubblica.it

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