Il rank globale della piattaforma Blogger in data odierna, calcolato da Alexa [ 1 ] con la combinazione di visitatori giornalieri e numero di pagine viste.
| Storia Blogger nasce il 23 agosto del 1999 in una piccola società di San Francisco, la Pyra Labs. È proprio da questo progetto che partirà il fenomeno della blogosfera. Inizialmente Blogger rimane un progetto quasi amatoriale portato avanti dai fondatori della società più per passione che per fini commerciali. Tuttavia la celebrità del sito cresce rapidamente al pari del numero degli iscritti. Vengono progressivamente introdotte nuove funzionalità che facilitano la gestione, l'amministrazione e l'aggiornamento dei blog. Il successo d'immagine non è però sufficiente a coprire i costi di sviluppo della piattaforma che vive a cavallo del 2001 una preoccupante crisi finanziaria associata anche alla generale flessione della cosiddetta New economy. La situazione ha una svolta nel 2003 quando la società viene acquistata da Google. Sotto la nuova gestione Blogger è stato integrato all'interno degli altri servizi offerti da Google, inoltre è stata rimossa ogni forma di pubblicità forzata. Nel corso del 2006 la piattaforma è stata profondamente rinnovata aggiungendo funzioni per la personalizzazione delle pagine, l'uso dei tag e annullando i tempi di aggiornamento dei database. Si stima che Blogger ospiti tra i 15 ed i 20 milioni di Blog [ senza fonte ]. |
| Wikipedia |
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Ma come se la passa la storica piattaforma Blogger [ 2 ] sulla quale ho allocato questo mio blog 11 anni fa, ed ancóra oggi risiede su server gestiti da Google ( dal 2003 ) [ 3 , 4 ] ?
In generale, qual'è la situazione generale dei blog, nel www che oggi è dominato dai social net [ 5 ] ?
I dati statistici sulla frequentazione della blogosfera e sul giro d'affari particolari e complessivi sono frammentari e spesso non aggiornati, e questo mio post è solo un appunto per ricordarmi di aggregare dati mano a mano che li rintraccerò nella rete.
Questa infografica di Ignite Spot del 2013 [ 6 ] – da me riprodotta parzialmente siccome molto lunga, cliccateci sopra per vedere la grafica intera – è ben fatta ma già vintage informatico.
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Technorati [ 7 , 8 ] che per un decennio è stato il sito di riferimento per la biometria della blogosfera, ha pubblicato l'ultimo rapporto “State of the blogosphere” nel 2011 [ 9 ], mentre l'unico “Digital influence report” è datato 2013 [ 10 ];
Statista ha messo nel paniere “Blog Infographics” qualunque dato espresso in forma visuale che riguarda le piattaforme sociali : [ 11 ];
Worldometers.info tiene il conto dei post pubblicati nei blog, simulando il conteggio in tempo reale [ 12 ] ...
{ la blogosfera sembra viva, ma è difficile parametrare tale “vitalità” con dati globali oggettivi }.
Per tenere un diario (uso il termine italiano!) in linea
RispondiEliminao - serve costanza e disciplina
o - è necessario avere qualcosa da comunicare
o - è necessario saper scrivere
Considerate le spaventose regressioni di massa nei saperi, nelle capacità, nell'educazione, nelle capacità, nell'autonomia, nella critica, nella cultura personale e generale, in gran parte dovute
o - all'ugualismo illuminista prima e marxista poi tende alla mediocrità di massa
o - al fatto che l'eccellenza deva emergere e la mediocrità non possa che essere deprecata è diventato un tabù
o - alla liquefazione generale in corso
o - alla tecnologia di massa che rende idiote le masse (e.g. dei rincoglioniti che pigliano una strada che conoscono contromano perché così dice il navigatore)
o - ad un mondo sempre più artificiale e liscio, elemntare, banalizzato nel quale sono i migliori a essere fuori luogo
la diariosfera non sarà MAI un segmento per masse.
Quelle possono bearsi col "like" e su slogan nelle varie reti sociali di intrattenimento vuoto.
Chissà, Uomo;
Eliminafondamentale, è che resista un'alternativa comunicativa e dialettica più '''fredda'' cioè più riflessiva e meno compulsiva, come i blog;
qualcun altro si avvicinerà ...
Per quanto mi riguarda, riesco a gestire entrambi i tipi di piattaforma, conoscendone peculiarità ( positive e negative ) e limiti.
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