Ieri : “il musicista”
Era l'unico membro dei Depeche Mode con una preparazione musicale classica (al pari dei suoi fratelli) e lasciò la band nell'annus terribilis 1995, quando gli altri erano ben oltre l'orlo di una crisi di nervi : Dave Gahan era diventato tossico (e pochi mesi dopo ebbe un'overdose con morte cerebrale certificata), Martin Gore beveva a rotta di collo e Andrew Fletcher pativa un brutto esaurimento nervoso.
Un gruppo tenuto insieme con lo scotch da Daniel Miller (fondatore della Mute Records e produttore) ... ai tempi.
Il bravo Alan Wilder fu un acquisto del 1982, entrato come quarto componente a sostituire Vince Clark (che si abbandonò al trash commerciale) dopo l'album a tre “A broken frame” : era l'unico che ci stava ancòra con la testa e si faceva il mazzo per coprire le lune storte dei compagni ... lo si vedeva palesemente stanco e teso, nei video della tournèe mondiale di “Songs of faith and devotion” (1993) ... presagio della partenza.
Si ruppe i maroni e se ne andò, con i modi garbati del bravo ragazzo di famiglia : come non dargli ragione ?
Oggi : i contraccolpi sani
I superstiti (in tutti i sensi) si ripresero piuttosto bene ... e pubblicarono un capolavoro assoluto : “Ultra” (1997).
L'uomo di Acton (west London) tornò a casa.
Rifiutò un'offerta di Robert Smith (leader dei Cure : altro gruppo-cult della scena new wave) e nello studio di registrazione domestico si cimentò a tempo pieno nel progetto solista Recoil (vedi traduzione in italiano) : con questa firma erano usciti due e.p. e un album paralleli all'attività principale dei depeche, ma ricordo che già alcuni suoi pezzi (ottimi) riempivano i b-side dei vinili coi brani estesi da “Construction time again” (1983).
...
E arriviamo a oggi : perle sonore che hanno fatto scuola negli ambienti alternativi, come questa.
---
Copertina
1) Alan ai tempi dei Depeche Mode (a sinistra : foto tratta da un post dedicato a “People are people”, nel sito Soundonsound.com).
2) Uno scatto recente (a destra : dal blog “Inquisidor71”).
---
Links
Recoil = sito ufficiale
Recoil19 = a visual Recoil discography
Nessun commento:
Posta un commento