Un altro mondo
Il Ministero della Scienza e dell’Innovazione riconosce l'importanza dei blog, e convoca il primo Congresso della blogosfera sanitaria, il prossimo 14 giugno, nella capitale.
Ovviamente, non è una storia italiana.
E non è fantascienza.
Qui si scrive della Spagna e di Madrid : ho letto la notizia nel blog dell'amico Simone Di Gregorio.
Anni luce, separano il Paese iberico dal Belpaese, in fatto di civiltà e cultura internettiana.
Nel Primo Mondo dell'informazione e della conoscenza (Europa del Nord e Spagna - America del Nord - Giappone e Corea ... altri Paesi giovani e vitali - anche anagraficamente - che stanno arrivando a crescere la compagnia) l'avere un blog - lo strumento migliore per l’analisi e la (democratica) discussione di ogni argomento, block-notes personale ma condiviso con gli altri attraverso la rete - è un fatto “normale”, il diario on-line è - già oggi - pragmatico esercizio del diritto di cittadinanza :
“bloggo ... ergo sum”.
Adesso, chiudete gli occhi e pensate alla situazione itaGliana ... brividi ?
Certamente, occorrere una maggiore-e-migliore partecipazione dei cittadini all'agorà virtuale.
E' un dato di fatto anche la vecchiaia anagrafica-e-culturale della nostra classe dirigente, composta da farabutti (uno scandalo al giorno per il consumo “di pancia”) over60 bipartisan, cui nulla frega delle generazioni più giovani e del futuro della nazione.
Link
In Spagna, istituzioni e bloggers collaborano per rinnovare il sistema sanitario nazionale = post di Simone Di Gregorio in “Life Marketing”
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