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42,64 %


Elezioni in Francia, si vota per l’Assemblée: Macron stravince

Maggioranza assoluta per En Marche! Al partito del presidente 350 seggi su 577. Tracollo per Marine Le Pen (ma viene eletta in Assemblea): a Front National vanno 8 seggi. Astensione record al 56%

Corriere della Sera


Francia, Macron conquista la maggioranza assoluta. Astensione senza precedenti

Rispetto al primo turno l'affermazione di En Marche! non annienta gli altri partiti. Marine Le Pen entra in Parlamento per la prima volta. Si dimette il segretario socialista

la Repubblica


1

Ci sono un paio di fatti significativi trascorsi nelle ultime settimane che voglio annotare in questo mio blog.

Il primo : le elezioni legislative in Francia [ 1 ] che si sono tenute l'11 ( primo turno ) e il 18 giugno ( secondo turno ) ed hanno rinnovato l'Assemblea nazionale [ 2 ] ( la Camera dei deputati ).
I titoli ossimorosi delle edizioni on-line dei due maggiori quotidiani “italiani” sono l'epitaffio della democrazia francese ed europea occidentale in genere : al secondo turno, si sono presentati solo il 42,64 % dei cittadini aventi diritto di voto ( erano stati il 48,71 % al primo turno ).
Come dire : il “trionfante” partito di Emmanuel Macron – La République En Marche ! – di cui ho stigmatizzato la base ideologica post-umana nel post “Jacques Attali , il pensiero dietro Macron” [ 3 ] e che avrà la maggioranza assoluta dell'assemblea grazie al sistema maggioritario, è stato voluto da 1 francese su 5. 

2

Quando più della metà degli elettori di una comunità rifiuta di esercitare il voto, lo strumento democratico e la democrazia per intero perdono la propria legittimità.

Lo spettacolo farsesco cui stiamo assistendo, è la disperata ostinazione di tirare avanti la baracca sempre e comunque, da parte delle categorie gregarie del Potere – quello vero, quello del quattrino – che sono i “politici” e i “giornalisti”.
Menando personaggi posticci come Macron, un funzionario di banca afflitto dal complesso edipico e succube della moglie-mamma-maestra, “leader” inventato a tavolino di un partito inventato a tavolino dalla Banca Rotschild di cui era ( è ) impiegato.
Se lavorassero con coscienza e consapevolezza responsabile del contesto, costoro metterebbero al primo posto delle loro agende e dei loro titoli mediatici solo l'assenteismo elettorale – cioè la morte conclamata della democrazia – e si occuperebbero alacremente di analizzare e riparare il problema fondamentale della legittimità della democrazia, derubricando a poche righe l'inutile analisi del voto disertato.
Ma no.

Anzi, peggio : i borghesi dipinti di rosso hanno festeggiato per il risultato misero del Front National ( 8,75 % al secondo turno per l'1,39 % dei seggi dell'assemblea : 8 ) detto anche il Male assoluto.

Allons enfants ...
senza limite e nemmeno senso del ridicolo.

[ ... ]


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