Fotoritratto promozionale della seconda formazione delle Client ( 2005-7 ), da sinistra : Emily Mann ( Client E, basso ), Sarah Blackwood ( Client B, voce ) e Kate Holmes ( Client A, tastiere ) [1].
Fermoimmagine dal video “Refuge” ( 2014 ), una produzione italiana ( Solobuio Visual Factory ) : da sinistra, Nicole Thomas ( Client N ) e Kate Holmes ( Client A ) [2].
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1
Le Client sono un progetto musicale elettronico iniziato nel 2002 per l'etichetta Toast Hawaii di Andrew Fletcher [3], con Kate Holmes ( Client A ) alle tastiere e Sarah Blackwood ( Client B, 2002-10 ) alla voce. Per un paio di anni è stata parte del gruppo Emily Mann ( Client E, 2005-7 ) al basso elettrico, strumento che successivamente è stato suonato dal vivo da varie ragazze : Charlotte Hatherley ( Client C ), Mush Berrier ( Client M ), ed Emma Fox ( Client F ). Poi Nicole Thomas ( Client N ) ha sostituito nel 2013 la Blackwood alla voce [4][5].
Lo stile è quello del synth-pop più robusto dei primi anni '80, con le algide voci femminili anglosassoni a caratterizzare i brani.
Sono state gruppo di supporto nei tour di Depeche Mode ed Erasure ( Vince Clarke e Andy Bell ).
La Holmes – unica componente sempre attiva nella band – creò anche un marchio di moda omonimo della band [6].
2
Una lista di contenuti fruibili nel Tubo :
# |
titolo |
tipo |
anno |
1 |
clientmusic |
canale |
– |
2 |
Heartland |
album |
2007 |
3 |
Command [CD #1] |
album |
2009 |
4 |
Command [CD #2] |
album |
2009 |
5 |
Can You Feel |
video |
2009 |
6 |
Refuge |
video |
2014 |
3
Devo segnare che le algide albioniche hanno avuto qualche riscontro commerciale in Germania, ma sono state abbastanza ignorate nel mare magnum del mercato britannico : non hanno sfondato, non sono diventate mainstream anche se hanno attinto dal linguaggio orale e visuale di massa pur nascondendo volti – concentrandosi sui dettagli fetish nelle copertine, e facendo uso di uniformi aeree nelle foto promozionali a figura intera – e nomi nei primi quattro album. Pertanto la loro sorte commerciale ha i connotati dell'ironia, ma l'essere rimaste di nicchia – una band da piccoli club [13] – me le fa apprezzare.
Anche le recensioni professionali sono state poco generose e non oltre la sufficienza { [14] ... } ma chissenefrega.
Riscoprire il sound elettro-pop degli anni '80 attraverso i loro brani è stato piacevole.
Sono brani ideali non solo per l'ascolto personale ma anche per le feste private, se volete mettere su una band che in Italia nessuno conosce ma la cui musica può avere un impatto sonoro e danzereccio positivo. Patinato e rilassante.
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