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La Natività di Campin




La Natività di Robert Campin ( 1420 circa ), da Wikimedia Commons – CC BY-SA 4.0 Deed [5].



Arte

di Marco Poli


Adoro i primitivi fiamminghi { [1][2][3] ... }.
Cito :


Il periodo dei Primitivi fiamminghi è la fase della pittura nelle Fiandre legata alla nascita della sua straordinaria scuola, la più importante, insieme a quella italiana, nel panorama delle arti figurative europee del Quattrocento.

I primitivi fiamminghi erano attivi nei Paesi Bassi borgognoni e successivamente nelle Diciassette Province nell'ambito del rinascimento nordeuropeo tra il XV e XVI secolo soprattutto nelle città di Bruges, Gand, Malines, Lovanio, Tournai e Bruxelles, nell'odierno Belgio. La loro attività inizia con Robert Campin e Jan van Eyck all'inizio degli anni 1420 e termina con Gerard David nel 1523, anche se alcuni studiosi ne estendono la durata fino allo scoppio della Rivolta dei pezzenti nel 1566 o 1568, mentre le autorevoli indagini di Max Friedländer fino alla morte di Pieter Bruegel il Vecchio nel 1569.

Il periodo dei primitivi fiamminghi coincide con quello del Rinascimento italiano, ma si tratta di una cultura artistica indipendente, separata dall'umanesimo che si stava sviluppando in Italia; dato che i primitivi fiamminghi rappresentano il culmine dell'eredità artistica medievale nordeuropea e allo stesso tempo risentono dell'influenza rinascimentale, vengono considerati come appartenenti sia al primo rinascimento, sia al tardo gotico [ ... ].

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Sicuramente ne conoscete qualcuno, ecco una lista parziale in ordine cronologico di nascita :

● Robert Campin ( Valenciennes, 1378/1379 – Tournai, 1444 );
● Jan van Eyck ( Maaseik, 1390 circa – Bruges, 9 luglio 1441 );
● Rogier van der Weyden ( Tournai, 1399 circa – Bruxelles, 18 giugno 1464 );
● Petrus Christus ( Baarle-Hertog, 1410 circa – Bruges, 1475 circa );
● Dieric Bouts ( Haarlem, 1415 circa – Lovanio, 6 maggio 1475 );
● Hans Memling ( Seligenstadt, 1436 circa – Bruges, 11 agosto 1494 );
● Hugo van der Goes ( Gand, 1440 circa – Auderghem, 1482 );
● Hieronymus Bosch ( Hertogenbosch, 2 ottobre 1453 – 's-Hertogenbosch, 9 agosto 1516 );
● Gerard David ( Oudewater, 1460 circa – Bruges, 13 agosto 1523 );
● Pieter Bruegel il Vecchio ( Breda, 1525/1530 circa – Bruxelles, 5 settembre 1569 );
● ...

2

Sfogliando il web alla ricerca di arte sacra da postare, la mia attenzione è stata calamitata dall'intensa ''Natività'' di Robert Campin, dipinta nel XV secolo [5].
Cito :


La Natività è un dipinto su tavola (1420 circa) del pittore dei primi Paesi Bassi Robert Campin, ora al Musée des Beaux-Arts de Dijon, in Francia. Come spesso, il momento rappresentato è l'Adorazione dei Pastori. Duramente realistico, il Bambino Gesù e i suoi genitori sono mostrati in povertà, le figure affollate in una piccola struttura, con i muri diroccati e un tetto di paglia con un buco, l'unico spazio condiviso con gli animali. In questo campo si abbandona la narrazione tradizionale.

La Vergine è presentata come adolescente, Giuseppe come un uomo molto più anziano. Quattro angeli si librano sopra di loro, portando doni. Due di loro reggono nella parte inferiore del pannello uno stendardo con scritte indirizzate alle ostetriche; si legge "Tangue puerum et sanabaris" (tocca il bambino e sarai guarito). Con il suo breve repertorio, Campin fu un significativo pioniere e innovatore della pittura e qui il suo appello è alla povertà della Sacra Famiglia. La sua abilità con la pittura ad olio si riflette nel posizionamento delle figure centrali in primo piano, conferendo al pannello un aspetto molto stretto e concentrato, nonostante i dettagli dello sfondo e del paesaggio altamente dettagliati. La capanna è inclinata rispetto al contorno della cornice, un accorgimento successivamente adottato da Rogier van der Weyden nella sua pala d'altare Bladelin.

Campin colloca un paesaggio con vista su un lago oltre la stalla, appena sopra le due levatrici. Rafforzando l'idea della redenzione, a Salomè viene data una posizione di rilievo, rivolta verso l'esterno cioè verso lo spettatore in primo piano.

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Note

[1] : ''Fiandre'', Artribune, supplemento n. 2 al n. 51, anno IX, ottobre 2019, { PDF }, [ https://www.artribune.com/wp-content/uploads/2019/10/Fiandre2.pdf ].
[2] : ''I primitivi fiamminghi. Corso di storia dell’arte in margine alla mostra di Bruges "Van Eyck. An Optical Revolution"'', Circolo Ricreativo Culturale Dipendenti Università di Firenze APS, { PDF }, [ https://www.cufi.unifi.it/upload/sub/cultura/I%20primitivi%20fiamminghi.pdf ].
[3] : ''La National Gallery di Londra. I “primitivi” fiamminghi'', Zanichelli, { PDF }, [ https://online.scuola.zanichelli.it/ilcriccoditeodoro/files/2011/10/it-museali18.pdf ].
[4] : ''Primitivi fiamminghi'', AA. VV., Wikipedia, 27 dicembre 2023 ( 18:48 ), [ https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Primitivi_fiamminghi&oldid=137068328 ].
[5] : ''File:The Nativity Robert Campin.jpg'', Wikimedia Commons, [ https://commons.wikimedia.org/wiki/Image:The_Nativity_Robert_Campin.jpg?uselang=it ].
[6] : trad. da ''Nativity (Campin)'', AA. VV., Wikipedia, 9 giugno 2022 ( 20:08 ), [ https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Nativity_(Campin)&oldid=1092355885 ].

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 27 dicembre 2023 [7]; su FB : [8] }.

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