
Foto dell'autore scattata nel 2016, tratta da Wikimedia Commons e da me modificata ( contrasto, luminosità, scala di grigi ) con Adobe Photoshop 7.0, CC BY-SA 4.0 [0].
Archivio di Marco Poli Il suo decesso [1] mi ha fanciullescamente stupito, talvolta si crede intimamente che certi narratori non possano trapassare come i comuni mortali, e che il racconto non finisca mai. David Keith Lynch [2][3] era nato a Missoula ( Montana ) il 20 gennaio 1946 ed è passato oltre, in un altro mondo, a Los Angeles il 16 gennaio di quest'anno. L'ennesimo araldo generazionale trapassato negli ultimi 5 anni. Così, non ho potuto fare a meno di riguardare le prime due stagioni del serial ''Twin Peaks'' [4] e di vedere la terza. 1 La prima stagione – rititolata ''I segreti di Twin Peaks'' in Italia, e trasmessa dal 9 gennaio 1991 in prima serata su Canale 5 – rimane nella memoria e nei sentimenti della generazione X – i nati tra il 1965 e il 1980 – cui appartengo. Ancora oggi, l'ascolto delle prime note della sigla d'apertura composta da Angelo Badalamenti [5] mi emoziona, e mi riconcilia con il lato magico della vita. Il serial – ideato e scritto da David Lynch e Mark Frost – mostra le forze del Bene e del Male che confliggono in una apparentemente quieta cittadina sita nella natura dello Stato di Washington, nord-ovest degli USA, a pochi chilometri dal confine con il Canada. Lo sguardo del regista rivela allo spettatore che la realtà dietro la facciata è ben diversa : cattivi sentimenti, intrighi, violenze e vizi di vario genere, la follia tout court. A fare emergere una situazione esplosiva, è l'assassinio della giovane Laura Palmer – interpretata da Sheryl Lee – figlia dello stimato avvocato Leland e studentessa popolare in città. A indagare sul fatto, collegato ad altri omicidi di giovani donne avvenuti in altri Stati e accumunati dal ritrovamento di una lettera stampata sotto un'unghia della mano, l'FBI invia l'agente speciale Dale Cooper – interpretato da Kyle MacLachlan, attore feticcio di Lynch ( ''Dune'', ''Velluto blu'', ''Fuoco cammina con me'' ) – che nel corso delle puntate scoprirà i retroscena criminosi e il coinvolgimento di parecchi cittadini, nonché i collegamenti con logge metafisiche che gli appaiono in sogno e dispongono di accessi nel mondo materiale. Suoi fedeli partner nell'impresa, saranno lo sceriffo Harry S. Truman e i sottoposti, il nativo americano Tommy Hill detto ''Hawk'' e la coppia di fidanzati strambi ( ma adorabili, e candidi di cuore ) Andy Brennan e Lucy Moran, peraltro tra i pochi cittadini di Twin Peaks che non hanno doppie personalità e crimini da nascondere. Caratteristica notevole della serie, è lo sfuggire a qualsiasi catalogazione rapida. E' un mix di generi e formati che vanno dalla soap opera alla storia poliziesca, dal soft core all'occulto orrorifico, sostanzialmente drammatico ma con parecchi spunti comici. Una mescolanza che restituisce allo spettatore la magia misteriosa dell'esistenza – ciò che si vede sullo schermo non è poi tanto dissimile dalla Realtà quotidiana – ed è qualcosa di nuovo nel mondo televisivo in cui i telefilm e gli sceneggiati erano rigidamente incasellati nei generi. La gamma di colori vicini al rosso, le musiche suadenti, e le bellissime ragazze del cast – su tutte, segno Mädchen Amick che ha interpretato Shelly Johnson – inchiodano decine di milioni di telespettatori in tutto il mondo. Aggiungo l'ambiente naturale nordico, per il quale ho sempre avuto un forte debole. E' un'opera seriale che lo spettatore ''sente'' prima ancora di tentare una comprensione razionale delle scene. Ed è memorabile la galleria di personaggi e situazioni bizzarre – una delle firme di Lynch – che si ricordano a distanza di tempo. Chi ha dimenticato la Signora Ceppo ? Il nano della stanza rossa ? Mike, l'uomo con un braccio solo ? ... Mentre le indagini hanno sfaccettato molte situazioni ma sono ancora in corso, l'ottavo episodio si chiude con un attentato alla vita di Dale Cooper, che viene colpito da uno sparo nella sua camera al Great Northern Hotel di proprietà dei fratelli Horne. Dello sparatore si vede solo la mano che impugna la rivoltella, e la suspence inchioda i telespettatori nell'attesa di conoscere la sorte dell'agente, nella seconda stagione. 2 Dico francamente : Lynch era geniale e poliedrico, ma anche capace di mandare in vacca i propri progetti. E' il caso della seconda stagione. Tutto bene fino al 9° episodio, nel quale viene scoperta l'identità dell'assassino materiale di Laura Palmer, suo padre Leland che però era posseduto da Bob, uno spirito maligno della Loggia Nera, e sprofonderà nella pazzia a causa del senso di colpa. Bisognerebbe chiuderla qui, e preparare con calma e bene la sceneggiatura per la terza stagione. E invece ... Accade qualcosa tra la produzione televisiva e gli autori, e l'opera si sfilaccia [6]:
Davvero, fu un gran peccato. Il formato era stabilito ed aveva ricevuto successo commerciale e di critica, poteva vivere una decina di anni. Ed invece, la seconda stagione venne allungata fino al 22° ( ! ) episodio e i contenuti si scollarono, perdendo così quel melange magico che l'aveva caratterizzata e ne aveva decretato l'affermazione come fenomeno culturale di massa. Il progetto della terza stagione venne cancellato, e se ne riparlò solo dopo una ventina di anni. 3 La terza stagione ( titolata ''Twin Peaks – Il ritorno, oppure ''Twin Peaks – La serie evento'' )[7] è stata girata 25 anni dopo, ed è un capolavoro assoluto fino al 17° episodio. Vi ritroviamo quasi tutti gli attori delle prime due, con l'eccezione di Michael Ontkean che si era ritirato dal cinema qualche anno prima. Gli autori non sceglieranno un altro attore per interpretare lo sceriffo Harry Truman, ma toglieranno il personaggio dalla scena inventando una malattia terminale che lo trattiene in ospedale, e promuovendo a sceriffo della cittadina il fratello Frank – interpretato da Robert Forster. Gli attori storici vengono affiancati da nuovi volti memorabili, selezionati con un eccellente casting, tra i quali Jim Belushi nei panni di un boss mafioso bonario. 3.1 Gli States e la cittadina di Twin Peaks sono diventati decisamente più cattivi e cinici. I cattivi sono tanto spietati da mettere a disagio lo spettatore già nella prima scena, con una entità soprannaturale maligna che si materializza in un portale tra le dimensioni finanziato da un non meglio precisato ''miliardario'' e fa scempio del giovane incaricato della supervisione e della sua amante occasionale. Svettano il doppelgänger di Dale Cooper ( detto anche ''Bad Cooper'', il ''Cooper cattivo'', demone affine a Bob ) che abbiamo visto al termine della seconda stagione, e Richard Horne, figlio di Audrey Horne e Jones concepito con un abuso durante la degenza ospedaliera della ragazza, in coma dopo l'esplosione alla banca. E anche la stazione dello sceriffo soffrirà il cambiamento, con un poliziotto fisiognomicamente e animicamente viscido che sfrutta la sua posizione per collaborare con Richard nello spaccio di stupefacenti e coprirne di volta in volta i crimini commessi, anche gli omicidi. E' pervasivo il sentore di morte, che appesantisce l'esperienza dello spettatore ad ogni passo. A stemperare la tensione, sono posti i concerti live di gruppi pop-rock alternativi in scena al Bang Bang Bar di Twin Peaks ( detto comunemente Roadhouse ), che chiudono i singoli episodi. Come al solito, i gusti musicali di Lynch sono eccellenti ed ascoltare quei brani è stata un'esperienza ritonificante. Lista di artisti e brani [8]: ● Chromatics, ''Shadow''; ● The Cactus Blossoms, ''Mississippi''; ● Au Revoir Simone, ''Lark''; ● Trouble, ''Snake Eyes''; ● Sharon Van Etten, ''Tarifa''; ● Nine Inch Nails, ''She’s Gone Away''; ● Hudson Mohawke, ''Human''; ● Au Revoir Simone, ''A Violent Yet Flammable World''; ● Rebekah Del Rio, ''No Stars (ft. Moby)''; ● Chromatics, ''Saturday''; ● James Marshall, ''Just You''; ● Lissie, ''Wild West''; ● The Veils, ''Axolotl''; ● Eddie Vedder, ''Out of Sand''; ● Julee Cruise, ''The World Spins''. L'unica speranza è il riscatto dell'agente Cooper, che ancora una volta è il paladino del Bene. Ma non è così semplice ... 3.2 Dopo 25 anni il doppelgänger, che è implicato nella malavita in vari Stati e il cui tulpa [9] si chiama Douglas Jones detto ''Dougie'' e svolge un lavoro di facciata come promotore assicurativo a Las Vegas nel Nevada, dovrebbe tornare nella dimensione della Loggia Nera e cedere il posto al vero Cooper ( il buono ) ma si rifiuta, e resiste a vari tentativi di farlo fuori. Viceversa, il ritorno di Cooper nella nostra dimensione è problematico, la materializzazione nel suddetto portale non ha compimento e successivamente viene materializzato attraverso una presa elettrica altrove, al posto di Dougie Jones nel frattempo uscito dall'abitazione di una escort con la quale si era intrattenuto a pagamento, ma con uno stato di coscienza fortemente limitato, senza memoria e quasi catatonico, tale da renderlo idiota. Sì ... Cooper diventa così il perfetto Principe Myshkin ( Лев Николаевич Мышкин, talvolta trasl. Myskin; personaggio principale del romanzo ''L'idiota'' di Fjodor Dostojevskij, 1868-9 )[10] nelle mani di Lynch, ancora più puro e innocente che nelle prime due stagioni del serial, strumento cristologico idoneo a svelare la meschinità umana, la malvagità, e i sudici intrighi celati dietro le vicende umane. La sua condizione invalidata viene surrealmente accettata dalla moglie di Dougie, Janey-E Jones – interpretata dalla sempre brava e meravigliosa Naomi Watts – dai colleghi di lavoro, e dai personaggi della malavita, generando una lunga serie di situazioni da commedia degli equivoci, fin quando una forte scossa elettrica ottenuta inserendo il manico di una posata in una presa domestica della corrente non gli restituisce la piena coscienza e operatività come agente speciale dell'FBI. Parallelamente, il Cattivo Cooper cerca in tutti i modi di sopravvivere in questa dimensione attraverso una sarabanda di situazioni criminali, fino a sacrificare il proprio figlio. Ritrovata la piena coscienza, Cooper si rimette in contatto con il superiore, il quasi sordo Gordon Cole che nel frattempo è diventato vice-direttore dell'agenzia – interpretato come sempre dallo stesso Lynch – e torna nella cittadina di Twin Peaks dove, nel 17° episodio, c'è il confronto finale e vittorioso con il doppelgänger. 3.3 Tutto bene ? Finalmente un lieto fine ? No. Qui torna il masochismo di Lynch, che immediatamente riapre i giochi in modo poco chiaro, con la proiezione di Cooper in una dimensione parallela nella quale ritrova Laura Palmer con un altro nome e vissuto, e con lei va alla casa dei genitori a Twin Peaks ... materiale sviluppabile eventualmente in una quarta serie – che non potrà essere realizzata a causa delle condizioni precarie di salute di Lynch, enfisema polmonare e altro, e al conseguente trapasso – e che, a mio parere, è stato malamente posto in un finale forzato a riaprire comunque una narrazione che aveva una conclusione logica ed auspicata, dopo tanta sofferenza rappresentata sullo schermo, e tanta sofferenza emotiva patita dallo spettatore. In generale, l'espediente della dimensione parallela ricorre quando gli sceneggiatori hanno finito le idee. E' quella particolare abilità di mandare in vacca i progetti, di cui scrivevo sopra. 3.4 La terza stagione può anche essere intesa come summa dell'opera di Lynch. Il dialogo tra la dimensione onirica e quella materiale, tra l'ultrasensibile e il sensibile, le conseguenze problematiche dello sdoppiamento e lo sforzo di ricucire lo strappo, il tentativo di comprensione della genesi del Male e dei suoi attori ... Oltre a gran parte del cast storico del serial, rivediamo alcune attrici di culto dell'opera cinematografica lynchiana, come la già citata Naomi Watts ( ''Mulholland Drive'' ) e Laura Dern ( ''Cuore selvaggio'', ''Inland Empire - L'impero della mente'' ) che dà fisionomia alla mitica Diane, la misteriosa segretaria delle prime due stagioni cui Cooper lascia periodicamente messaggi vocali sullo stato di avanzamento delle indagini, e le sue riflessioni personali. 3.5 Occorre spendere una menzione per l'episodio n. 8 [11] che si staglia dal resto e mi ha ricordato le atmosfere di ''Eraserhead – la mente che cancella'' [12]: nella parte centrale è rappresentato l'esperimento atomico di White Sands nel Nuovo Messico ( nome in codice ''Trinity'', il primo nella Storia umana ) il 16 luglio 1945 [13], che sembra essere l'origine del Male nel serial. Vi rivediamo il Gigante, ora chiamato il Fuochista, i boscaioli servitori del Male dal viso annerito – ripristinano il corpo del doppelgänger crivellato dalle pallottole e tenteranno ancora il ''miracolo'' nel 17° episodio, diffondono il Male usando una stazione radio – e altro. Aggiungo che il pezzo dal vivo al Roadhouse viene eseguito all'inizio anziché alla fine, ed è ''She’s Gone Away'' dei Nine Inch Nails [14]. L'episodio ha ricevuto numerosi e sapidi commenti on-line, ne annoto alcuni per un eventuale approfondimento [15]...[18]. 4 E ... basta così. Ho scritto già tanto, eppure ho solo abbozzato le tracce delle stagioni di una sola opera di David Lynch, sebbene cospicua e studiata dai cinefili per definire le chiavi di comprensione della poetica e dei mondi realizzati dall'autore. D'altronde, su Lynch sono state scritte dozzine di saggi. A questo punto, mi limito a ricordare le regie cinematografiche ( lungometraggi )[19]: ● ''Eraserhead – La mente che cancella'', 1977; ● ''The Elephant Man'', 1980; ● ''Dune'', 1984; ● ''Velluto blu'', 1986; ● ''I segreti di Twin Peaks'', 1990; ● ''Cuore selvaggio'', 1990; ● ''Fuoco cammina con me'', 1992; ● ''Strade perdute'', 1997; ● ''Una storia vera'', 1999; ● ''Mulholland Drive'', 2001; ● ''Inland Empire – L'impero della mente'', 2006; ● ''Twin Peaks: The Missing Pieces'', 2014. E quelle televisive [20]: ● ''I segreti di Twin Peaks'', 30 episodi, 1990-1991; ● ''American Chronicles'', 13 documentari, 1990; ● ''Un catastrofico successo'', 1992; ● ''Hotel Room'', film TV, 1993; ● ''Twin Peaks – il ritorno'', 18 episodi, 2017. 5 Una cosa ancora ... perché il cinema visionario di Lynch ha attratto ed ancora attrae tanti appassionati ? Beh ... ai motivi suddetti, aggiungo che mostrando l'unicità e la complessità della sua mente li ha fatti sentire meno soli. E' accaduto anche a me. Ciao, David. Chissà in quale mondo stai vivendo, e cosa stai sognando adesso. Chissà se le nostre strade s'incroceranno ancora, e in quale modalità. Grazie. = Note [0] : l'immagine allegata è una foto dell'autore scattata nel 2016, tratta da Wikimedia Commons e da me modificata ( contrasto, luminosità, scala di grigi ) con Adobe Photoshop 7.0, CC BY-SA 4.0, [ https://commons.wikimedia.org/wiki/File:David_Lynch_2016.jpg ]. [1] : ''David Lynch: addio al regista dei sogni maledetti'', Antonio Capozzoli, Virtus, 17 gennaio 2025, [ https://www.virtusmagazine.it/2025/01/17/david-lynch-addio-al-regista-dei-sogni-maledetti/ ]. [2] : David Lynch, IMDb, [ https://www.imdb.com/it/name/nm0000186/ ]; Treccani : [ https://www.treccani.it/enciclopedia/david-lynch_(Enciclopedia-Italiana)/ ]; Wiki : [ https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=David_Lynch&oldid=144380318 ]. [3] : David Lynch, X, [ https://x.com/DAVID_LYNCH ]; YT #1 : [ https://www.youtube.com/channel/UCop0wKXaCy-hSFt-_9ulsOg ]; YT #2 : [ https://www.youtube.com/channel/UCDLD_zxiuyh1IMasq9nbjrA ]. [4] : ''I segreti di Twin Peaks'', Paramount+, [ https://www.paramountplus.com/it/shows/twin_peaks/ ]. Fandom : { ENG }, [ https://twinpeaks.fandom.com/wiki/Twin_Peaks_Wiki ]; IMDb : [ https://www.imdb.com/it/title/tt0098936/ ]; Wiki : [ https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=I_segreti_di_Twin_Peaks&oldid=144317722 ]. [5] : ''Musica'', Marco Poli, VK, 23 ottobre 2024, [ https://vk.com/wall170191717_4054 ]; ODB : [ https://orlodelboccale.blogspot.com/2024/10/twin-peaks-la-colonna-sonora.html ]. [6] : da ''Cancellazione'' in Wiki ITA, fonte #4; vedi : ''20 Years Of Twin Peaks: Mark Frost Interview'', Screenrush, 26 febbraio 2010, copia salvata nell'Internet Archive il 30 novembre 2010, [ https://web.archive.org/web/20101130132831/http://www.screenrush.co.uk/news/films/news-18495321 ]. [7] : ''Twin Peaks: The Return'', Paramount+, [ https://www.paramountplus.com/it/shows/twin-peaks-the-return/ ]; Fandom : { ENG }, [ https://twinpeaks.fandom.com/wiki/Twin_Peaks_(2017) ]; IMDb : [ https://www.imdb.com/it/title/tt4093826/ ]; Wiki : [ https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Twin_Peaks_(serie_televisiva_2017)&oldid=144240039 ]. [8] : ''Twin Peaks: tutti i concerti del Bang Bang Bar (Roadhouse)'', Tommaso Tecchi, Rumore, 4 settembre 2017, [ https://rumoremag.com/2017/09/04/twin-peaks-tutti-concerti-del-bang-bang-bar-roadhouse/ ]; vedi : ''Various – Twin Peaks (Music From The Limited Event Series)'', Discogs, [ https://www.discogs.com/master/1234960-Various-Twin-Peaks-Music-From-The-Limited-Event-Series ]. [9] : ''Tulpa'', Twin Peaks Wiki, Fandom, { ENG }, [ https://twinpeaks.fandom.com/wiki/Tulpa ]; vedi anche : AA. VV., Wiki ENG, [ https://en.wikipedia.org/w/index.php?title=Tulpa&oldid=1283507792 ]. [10] : ''L'idiota'', AA. VV., Wikipedia ITA, [ https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=L%27idiota&oldid=141247346 ]; vedi : ''Myškin o della debolezza di dio'', Polina Yaryshkina, Università degli Studi di Salerno, { PDF }, [ www.serena.unina.it/index.php/rth/article/view/10686/10981 ]. [11] : ''Twin Peaks – S1 E8: Parte 8'', Paramount+, [ https://www.paramountplus.com/it/shows/video/n6Vi_3R742_oEfZKCU4bAORAPlxa24kt/ ]; Fandom : [ https://twinpeaks.fandom.com/wiki/Part_8 ]; IMDb : [ https://www.imdb.com/it/title/tt4108316/ ]; Wiki : [ https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Episodio_8_(Twin_Peaks)&oldid=143894145 ]. [12] : ''Eraserhead – la mente che cancella'', IMDb, [ https://www.imdb.com/it/title/tt0074486/ ]. [13] : ''Trinity (test nucleare)'', AA. VV., Wiki ITA, [ https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Trinity_(test_nucleare)&oldid=143598784 ]; vedi : ''Antropocene Anno Zero / 16 luglio 1945: la prima bomba atomica'', Riccardo Venturi, Doppio Zero, 16 luglio 2020, [ https://www.doppiozero.com/16-luglio-1945-la-prima-bomba-atomica ]. [14] : ''She’s Gone Away'', Nine Inch Nails, YouTube, 24 dicembre 2016, [ https://www.youtube.com/watch?v=r2bL7DU21Wg ]. [15] : ''Twin Peaks 3×08: confrontiamo l’episodio con la mitologia della serie'', Daniele Lombardi, Anonima Cinefili, [ https://www.anonimacinefili.it/2017/06/30/twin-peaks-3x08-lepisodio-messo-a-confronto-con-la-mitologia-della-serie/ ]. [16] : ''Twin Peaks: la spiegazione dell’episodio più complicato mai scritto da Lynch'', Francesco Paolo Lepore, Cinematown, 5 febbraio 2019, [ https://www.cinematown.it/2019-02-twin-peaks-s3-e8-spiegazione/ ]. [17] : ''Twin Peaks: The Return, commento alla parte 8'', Elena Raugei, Sentire Ascoltare, 28 giugno 2017, [ https://www.sentireascoltare.com/articoli/twin-peaks-commento-alla-parte-8/ ]. [18] : ''Twin Peaks – 3×08 The Return Part 8'', Eugenia Fattori, Seriangolo, 29 giugno 2017, [ https://www.seriangolo.it/2017/06/twin-peaks-3x08-the-return-part-8/ ]. [19] : ''Cinema'', in ''Regista'', Wiki ITA, fonte #2. [20] : ''Televisione'', in ''Regista'', Wiki ITA, fonte #2. === --- { prima pubblicazione del post su VK, l'8 aprile 2025 [21]; su FB : [22] }. |
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