Glossario, e Qualche numero
di Marco Poli
Il bipensiero – talvolta tradotto erroneamente come ''bispensiero'', che significa ''pensiero ripetuto una seconda volta'' – è un termine inventato dallo scrittore britannico George Orwell ( pseudonimo di Eric Arthur Blair; anche giornalista e reporter di guerra, critico letterario, saggista, e per qualche anno membro della Fabian Society ) e usato nel suo capolavoro ''1984''.
Nell'opera, è così definito [1]:
Il bipensiero implica la capacità di accogliere simultaneamente nella propria mente due opinioni tra loro contrastanti, accettandole entrambe. |
1
Abbiamo esempi di bipensiero quotidiani, spesso strillati dai veteromedia senza che un Popolino quasi totalmente rimbecillito percepisca il paradosso ma, anzi, applaude e digrigna i denti al Goldstein di turno, a comando.
Ad esempio, nell'affastellamento di slogan della propaganda anti-russa ci viene detto che l'esercito russo è debole, poco motivato, male equipaggiato e addestrato, addirittura combatte senza calzini, con le pale, e ruba i chip dalle lavatrici delle massaie russine ... e, immediatamente dopo, che è una minaccia talmente grande e grave all'Ovest-Europa che dobbiamo armarci fino ai denti, tagliando la spesa sociale per dare i soldi all'industria bellica.
Ma, come detto, la gente è talmente rimbecillita che nemmeno percepisce la contraddizione, nemmeno capisce d'essere presa per il culo così grossolanamente, e assorbe tutto e il contrario di tutto come verità assoluta.
Mente ridotta ai minimi termini, e bassi istinti dopati da politicanti e scribacchini.
2
Un esempio da manuale, è questo titolo de la Repubblica :
Vaccinazioni, cresce la fiducia degli italiani
Cala però l’adesione, soprattutto negli anziani. A giocare a sfavore una errata percezione del rischio. I dati del Censis
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[2] |
Non uso riportare le fotografie nei ritagli che posto, ma preciso che tra titolo e catenaccio v'è la foto di una 50–60enne che mostra il cerotto sul punto del braccio prestato all'iniezione della brodaglia sperimentale con un sorriso smagliante, come se stesse reclamizzando uno yogurt oppure una vacanza al mare.
Leggendo il testo dell'articolo si trovano parecchie conferme alla narrazione ufficiale, e qualche contraddizione [3]:
● l'indagine del Censis ''I nuovi tratti della vaccinazione in Italia'' è stata sponsorizzata dalla Pfizer, azienda notoriamente produttrice – assieme a BioNTech – del più diffuso ''vaccino anti-Covid'' ad mRNA, il Comirnaty ( BNT162b2 )[4];
quest'informazione fondamentale mica è stata spottata nel titolo, ça va sans dire, ma è stata ''nascosta'' nel mezzo dell'articolo : conseguentemente, si capisce subito la serietà dell'indagine e dei risultati ottenuti, nonché la serietà editoriale dietro un pezzo non firmato = nella redazione nessuno si è voluto prendere la responsabilità del testo pubblicato che, oltretutto, è abbastanza confuso;
ah ...
tale sponsorizzazione è definita ''non condizionante'' ... ah ah ah !
SE volete continuare, proseguo con l'elenco dei dati statistici :
● il campione contava 1.462 cittadini italiani maggiorenni;
● rispetto al 2014, pare che sia aumentate le quote di italiani fiduciosi nelle proprietà salvifiche delle iniezioni : nella vaccinazione in generale ( dal 22,0% al 43,0% ), nelle vaccinazioni garantite dal Servizio Sanitario Nazionale ( SSN; dal 30,7% al 50,6% dei genitori ), ed è cresciuta la percentuale di coloro che ricorrono alla vaccinazione – quale ? – ( dal 16,9% al 36,9% );
● il 36,7% delle madri ha effettuato almeno una vaccinazione durante la gravidanza, e la quota ( delle sciagurate, aggiungerei ) diventa maggioritaria tra quelle che hanno figli da 0 a 5 anni;
● il 54,6% del campione ha dichiarato di essere disponibile a farsi iniettare ulteriori dosi per conseguire l'aumento della copertura e dell'efficacia promesso dai produttori e dagli ''esperti'';
● il 59,6% ( arrotondato al 60% da Repubblica, chissà perché ) del campione ritiene che senza vaccinazione si vada incontro a malattie e morte;
● il 97% dei genitori del campione ha sottoposto a vaccinazione i propri figli;
● nonostante questi numeri roboanti, la redazione deve prendere atto, a malincuore, che negli ultimi tre anni ''se si esclude la vaccinazione anti Covid (84,8%) e quella antinfluenzale (50%), il ricorso ad esse non è ampio, anche nel caso di categorie che potrebbero essere più a rischio come i malati cronici'';
ahi ahi ahi;
● e che, anche se una larga maggioranza si è vaccinata contro il SARS-CoV-2, ''solo un terzo pensa di farlo in futuro e poco più della metà lo farà contro l'influenza'';
ahi ahi ahi;
● ''nonostante il riconoscimento quasi unanime del ruolo delle vaccinazioni nel debellare malattie importanti come la poliomielite (95,3%) e nella difesa della collettività dalla diffusione delle malattie (84,4%), insieme a quello del suo valore individuale come strumento per evitare la diffusione di malattie e complicanze (85,2%), queste considerazioni non sono sufficienti a superare un atteggiamento culturale che la maggioranza percepisce ancora come più negativo rispetto al passato (85,9%), e non appaiono del tutto risolti i dubbi sull’efficacia e la sicurezza delle vaccinazioni'';
ahi ahi ahi;
● l'articolo si conclude con un delirante e fanatico appello a una maggiore vaccinazione della popolazione.
Quello che la Repubblica non riporta [3]:
● il 22,3% del campione non è favorevole alle iniezioni supplementari ( e chissà perché );
● il 26,3% pensa che le informazioni distribuite sui vaccini siano adeguate e chiare, tuttavia è cresciuta dal 32,5% al 42,0% la quota di coloro che pensano siano molte, ma confuse e contraddittorie;
● il 51,1% focalizza l'auspicabile condotta di uno stile di vita salutare, con un’alimentazione equilibrata e sana, e l’impegno nella necessaria attività fisica;
e non è poco;
● l'internet viene consultata per acquisire informazioni sulle vaccinazioni da ben il 90% degli utenti dell’e-health ( l'utilizzo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione per supportare e migliorare la salute umana e i servizi sanitari ), che sono cresciuti dal 25,7% al 63,0%.
2.1
Ovviamente, il chiodo fisso dei vaccinisti è quello di superare la sana diffidenza di milioni di italiani verso le brodaglie sperimentali e di allargare così la platea delle cavie.
Le soluzioni caldeggiate dagli intervistati sono state due :
● potenziamento della funzione di informazione e consulenza dei professionisti sanitari ( 56,3%; ? ) anche migliorando la loro formazione in materia di vaccinazioni ( 27,0%; non hanno abbastanza rotto i coglioni ? );
● ampliamento della possibilità di farsi siringare a domicilio per i più fragili ( 25,5% ), e miglioramento delle funzionalità dei servizi vaccinali delle ASL ( 23% ), ad esempio allargando le tipologie dei luoghi in cui effettuare le iniezioni : studi del medici di famiglia, farmacie, e scuole.
I vaccinomani intervistati sono favorevoli ad aumentare la forza persuasiva della propaganda e la penetrazione dell'atto vaccinatorio nella società umana.
2.2
Alcuni dei dati posti sono contraddittori tra loro, lo avrete senz'altro notato.
Mi chiedo in quale misura ciò avvenga per un'esposizione riassuntiva non sufficientemente chiara, ed in quale per una sorta di reticenza dei cittadini intervistati a dichiarare apertamente la propria sfiducia nelle pozioni magiche.
La critica delle brodaglie sperimentali – tali a detta della principale casa produttrice [5] – è stata configurata dal mainstream come manifestazione di torbida ignoranza se non di pazzia tout court dell'individuo, in soldoni una vergogna sociale.
Ma credo che il tempo darà ragione a noi complottisti.
Ad maiora.
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Note
[1] : ''Bipensiero, manipolazione e creatività'', Edith Sánchez e Sergio De Dios González, La Mente è Meravigliosa, 22 marzo 2023, [ https://lamenteemeravigliosa.it/bipensiero-manipolazione-e-creativita/ ].
[2] : ''Vaccinazioni, cresce la fiducia degli italiani'', la Repubblica, 4 luglio 2025, [ https://www.repubblica.it/salute/2025/07/04/news/vaccinazioni_cresce_fiducia_italiani-424711542/ ].
[3] : ''Migliorano informazione e fiducia ma una percezione del rischio ridotta e un’informazione che confonde condizionano ancora l’adesione'', CENSIS, 4 luglio 2025, [ https://www.censis.it/welfare-e-salute/migliorano-informazione-e-fiducia-ma-una-percezione-del-rischio-ridotta-e-un ];
YT : [ https://www.youtube.com/watch?v=14zHLiz6X4o ];
vedi anche : ''Vaccinazioni. Cresce la fiducia degli italiani, ma le informazioni confuse e contraddittorie condizionano ancora l’adesione. L’indagine Censis'', Quotidiano Sanità, 4 luglio 2025, [ https://www.quotidianosanita.it/scienza-e-farmaci/articolo.php?articolo_id=130751 ].
[4] : ''Comirnaty (Pfizer-BioNTech)'', Istituto Superiore di Sanità ( ISS ), [ https://www.epicentro.iss.it/vaccini/covid-19-vaccino-pfizer-biontech ].
[5] : si veda ad esempio l'audizione della dirigente di Pfizer, Janine Small, al Parlamento Europeo, in ''Archivio'', Marco Poli, VK, 16 novembre 2022, [ https://vk.com/wall170191717_2847 ];
FB : [ https://www.facebook.com/Bufalo/posts/10228174618887198 ];
ODB : [ https://orlodelboccale.blogspot.com/2022/11/c19n-janine-small-e-le-gambe-corte.html ].
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{ prima pubblicazione del post su VK, il 16 luglio 2025 [6]; su FB : [7] }.
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