Testata

RU→UKR/NNN – La “telefonata” di Trump a Putin




Dettaglio del titolo de La Nuova Bussola Quotidiana [2].



Notizie, e Commento

di Marco Poli


L'ultimo utilizzo della mitica ''linea rossa'' tra Washington e Mosca [1] è la notizia che in questi giorni fa discutere specialisti, imbrattacarte e popolani, ed ha riacceso le speranze di una conclusione non lontana del conflitto russo-kievano.
Cito un articolo analitico di Gianandrea Gaiani :


Telefonata Trump-Putin, i due leader negoziano in proprio

Stati Uniti e Russia intendono giocare da soli la partita sullo scacchiere internazionale, Medio Oriente compreso. Con il plauso della Cina e l'irritazione dei vertici politici europei, deliberatamente esclusi dai colloqui di pace.

Una telefonata «lunga e altamente produttiva», a quanto pare molto cordiale e conclusasi con il reciproco invito a farsi visita. È iniziato con un’ora e mezzo di colloquio telefonico, positivo se si guarda alla possibile fine del conflitto in Ucraina, il negoziato tra USA e Russia che sembra riproporre una stagione in cui le due potenze gestiscono d’intesa e con reciproco interesse le questioni internazionali, rinnovando le intese personali del primo mandato di Trump.

[ ... ].

[2]


Ottimo.
Il Trumpone continua a mantenere le promesse elettorali e l'UE è tenuta fuori, al massimo i grassi e meschini burocrati di Bruxelles porteranno il caffè al tavolo :


Sul piano politico il colloquio tra i due presidenti persegue almeno tre scopi strategici: dimostrare che le soluzioni spettano ai “grandi”, stabilire la suddivisione dei vantaggi acquisiti (anche in termini economici come dimostra la richiesta di Trump di ottenere risorse minerarie ucraine in cambio dei miliardi forniti a Kiev) e tagliare fuori tutti gli altri dai negoziati.
[2]


Chiaro.

1.1

La reazione dei piccoli burocrati europei occidentali è stata spassosa, fino alle lacrime per eccesso di risate.
L'Alta rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza nella Commissione von der Leyen, Kaja Kallas, nota irresponsabile russofobica, ha sbraitato [3]:


Se c'è un accordo fatto alle nostre spalle, semplicemente non funzionerà. Perché per qualsiasi tipo di accordo, qualsiasi tipo di accordo, è necessario che gli europei lo attuino e che gli ucraini lo attuino.




Il Presidente del Consiglio europeo, António Costa, ha pure delirato [3]:


La pace non può essere un semplice cessate il fuoco. La Russia non deve più essere una minaccia per l'Ucraina, per l'Europa e per la sicurezza internazionale. Non ci saranno negoziati credibili e di successo, né una pace duratura, senza l'Ucraina e senza l'UE.




Il Presidente lituano Gitanas Nausėda ha rimenato la falsa, ridicola, e già troppo rimestata fola del ''c'è un aggredito e c'è un aggressore'', mentre il Primo ministro polacco Donald Tusk ha travasato bile per l'esclusione dai negoziati [3].



1.2

C'è stato pure il rincaro di briscola.
Durante una riunione sull'Ucraina tenutasi a Bruxelles il Segretario alla Difesa degli Stati Uniti, Pete Hegseth, ha escluso chiaramente la prospettiva di un'adesione di Kiev alla NATO e il ritorno ai confini precedenti il colpo di Stato di Piazza Maidan del 2014 [4].
Sono obiettivi ''irrealistici'', come tanti osservatori e commentatori della controinformazione hanno tante volte stigmatizzato in questi anni.
Finalmente, le stanze della politica al massimo livello si riempono di parole sensate.

2

Poi, il Trumpone ha annunciato colloqui di Pace tra USA, Russia, e cosiddetta ''Ucraina'' a Monaco di Baviera, con il coro degli sfigati a strillare indignazione :


Trump annuncia colloqui tra Usa Russia e Ucraina a Monaco. Zelensky smentisce

Zelensky: nessun accordo senza di noi. Ue e Regno Unito si smarcano da Trump. Europa in subbuglio dopo la telefonata tra Trump e Putin. Kallas: come nel 1938 l'appeasement non funziona. Scholz: no a una pace imposta

[5]


Sì ...
alla fine il Grosso Fratello statunitense pare avere ascoltato i vassalli, valvassini, e valvassori, e così, all'evento declassato a Conferenza sulla Sicurezza atlantica ch'è iniziato ieri venerdì 14 febbraio in Germania non saranno presenti rappresentanti del Ministero degli Esteri né di altri organi della Federazione Russa [6].
La stampa affiliata alla UE riporta senza mezzi termini che l'esito della conferenza e dei successivi colloqui sarà fondamentale per il futuro non solo dello Stato kievano, ma anche dello stesso apparato burocratico sovranazionale :


Conferenza sulla sicurezza di Monaco, sul tavolo il futuro dell'Ue e di Kiev, Mosca: nessun invito
[6]


2.1

Il Vice-presidente statunitense, J. D. Vance, ha sottolineato la grave situazione della libertà di parola in Europa Occidentale con parole nette e che non lasciano spazio a molte interpretazioni :


Conferenza Monaco, Vance: “La censura in Europa è una minaccia più grave di Putin”

[ ... ].

Vance: “Mi preoccupa allontanamento dell'Ue da valori comuni”

Il vicepresidente degli Stati Uniti Vance alla conferenza sulla sicurezza di Monaco ha esordito dicendo: "La minaccia che mi preoccupa di più nei confronti dell'Europa non è la Russia, non è la Cina, non è nessun altro attore esterno; ciò che mi preoccupa è la minaccia dall'interno, l'allontanamento dell'Europa da alcuni dei suoi valori più fondamentali, valori condivisi con gli Stati Uniti d’America” [ ... ].

[7]


Ottimo.
E siccome il Grosso Fratello batte e ribatte sulla questione, credo che i piccoli imbrattacarte europei occidentali dovranno adeguarsi al nuovo corso marcato Trump.

2.2

Contestualmente al ritorno di Trump alla Presidenza, sono ricominciati gli attentati dei ''doni'' arrivati da chissà dove.
La conferenza bavarese è stata preceduta dall'ennesimo attentato eseguito da una ''risorsa'', stavolta afghana :


Auto sulla folla durante un comizio sindacale a Monaco di Baviera, almeno 20 feriti

La polizia di Monaco di Baviera ha fatto sapere di aver fermato la persona che era alla guida, si tratta di un afghano di 26 anni. Tra i feriti anche una donna e un bambino

[8]


Sembra un segnale abbastanza chiaro, mandato dagli apparati che secondo la narrazione vigente sarebbero messi in secondo piano se non dismessi tout court.

3

Tra i commenti più lucidi e, a parere mio, più esatti che sono stati pubblicati in questi giorni, segnalo quello del prof. Alessandro Orsini [9].

E consiglio la conversazione tra Paolo Borgognone, Pietro Minute, Davide Rossi, e Riccardo Rocchesso su 100 Giorni da Leoni [10].

4

Allego un approfondimento sul mezzo di comunicazione citato, la celebre ''linea rossa'' detta più prosaicamente ''telefono rosso''. Lo abbiamo letto e sentito mille volte.
Pare tuttavia che non si tratti esattamente di una conversazione vocale per mezzo di un telefono.
Cito :


Linea rossa

La linea rossa (in inglese Moscow-Washington hotline), chiamata anche, più popolarmente, telefono rosso (red telephone), è una linea di telecomunicazione diretta che collega il Pentagono negli Stati Uniti d'America e il Cremlino in Russia. Nonostante il nome “telefono”, la linea non è mai stata composta da un telefono: la comunicazione è sempre avvenuta solo tramite testi, poiché il discorso parlato poteva e può essere frainteso.

Storia

Guerra fredda

[ ... ].

La linea originaria, sviluppata dalla Harris Corporation, fu attivata il 30 agosto 1963 e collegava due telescriventi attraverso un cavo sottomarino che passava da Londra, Copenaghen, Stoccolma ed Helsinki. I messaggi venivano trasmessi in inglese (dagli USA) e in russo (dall'URSS), quindi venivano criptati e spediti. I primi messaggi furono dei test sulla linea: gli Stati Uniti mandarono estratti di William Shakespeare, Mark Twain ed enciclopedie, mentre l'Unione Sovietica spedì testi delle opere di Anton Čechov. Il collegamento principale è stato accidentalmente interrotto più volte, ad esempio vicino a Copenaghen da un operatore di bulldozer e da un contadino finlandese che lo ha arato una volta. Per questo motivo in Finlandia spesso si notano dei cartelli che ne marcano il passaggio.

Il suo primo utilizzo ufficiale da parte degli Stati Uniti fu quando John F. Kennedy fu assassinato il 22 novembre 1963, mentre il primo utilizzo ufficiale da parte dell'Unione Sovietica fu il 5 giugno 1967 durante lo scoppio della guerra dei sei giorni tra Egitto e Israele. Entrambe le superpotenze in quell'occasione si informavano vicendevolmente sui movimenti militari, per evitare provocazioni o situazioni di ambiguità.

Nel settembre 1971 Mosca e Washington decisero di aggiornare il sistema con le tecnologie moderne. I paesi concordarono anche per la prima volta quando la linea dovrebbe essere utilizzata: hanno deciso di informarsi immediatamente in caso di uso accidentale, non autorizzato o inspiegabile che coinvolgesse un'arma nucleare che potrebbe aumentare il rischio di una guerra nucleare. La principale linea telegrafica fu dunque integrata con due linee di comunicazione satellitari, tramite due satelliti statunitensi Intelsat e due satelliti sovietici Molnija. Questo aggiornamento è durato dal 1971 al 1978.

La linea è stata utilizzata anche durante la guerra indo-pakistana del 1971, durante la guerra del Kippur del 1973 quando ci fu un'allerta nucleare negli Stati Uniti, durante l'invasione turca di Cipro nel 1974, durante l'invasione sovietica dell'Afghanistan nel 1979, e più volte durante l'amministrazione Reagan, con i sovietici che si interrogavano sugli eventi in Libano e gli Stati Uniti che commentavano la situazione in Polonia.

Nel maggio 1983, il presidente Ronald Reagan propose di aggiornare la linea, aggiungendo un fax ad alta velocità. La proposta venne accettata dal Cremlino nel luglio 1984. I terminali fax divennero operativi nel 1986. I circuiti di telescrivente sono dunque stati interrotti quando i sovietici trasferirono il collegamento ai nuovi satelliti geostazionari di classe Gorizont.

Età contemporanea

Nel 2007 è stata potenziata la linea con una rete di computer che collega Mosca e Washington. Il nuovo sistema è entrato in funzione il 1º gennaio 2008. Continua a utilizzare i due collegamenti satellitari ma un cavo in fibra ottica ha sostituito il vecchio cavo. La trasmissione è diventata quasi istantanea, data la velocità della luce e l'importanza del sistema di comunicazione.

[ ... ].

[11]


=

Note

[1] : ''Linea rossa'', AA. VV., Wikipedia ITA, [ https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Linea_rossa&oldid=141435318 ].
[2] : ''Telefonata Trump-Putin, i due leader negoziano in proprio'', Gianandrea Gaiani, La Nuova Bussola Quotidiana, 14 febbraio 2025, [ https://lanuovabq.it/it/telefonata-trump-putin-i-due-leader-negoziano-in-proprio ].
[3] : ''I leader Ue rispondono alla telefonata tra Putin e Trump: "Avete bisogno di noi per far funzionare un accordo di pace"'', Jorge Liboreiro, Euronews, 13 febbraio 2025, [ https://it.euronews.com/my-europe/2025/02/13/i-leader-ue-rispondono-alla-telefonata-tra-putin-e-trump-avete-bisogno-di-noi-per-far-funz ].
[4] : ''Ucraina, segretario Difesa Usa Hegseth: confini pre-2014 e adesione alla Nato "obiettivi irrealistici"'', Jorge Liboreiro, Euronews, 12 febbraio 2025, [ https://it.euronews.com/my-europe/2025/02/12/ucraina-segretario-difesa-usa-hegseth-confini-pre-2014-e-adesione-alla-nato-obiettivi-irre ].
[5] : ''Trump annuncia colloqui tra Usa Russia e Ucraina a Monaco. Zelensky smentisce'', Rai News, 13 febbraio 2025, [ https://www.rainews.it/maratona/2025/02/trump-chiama-putin-subito-negoziati-di-pace-kiev-ceda-territori-c7e0249d-b840-4590-b771-db91f5b3b0ac.html ].
[6] : ''Conferenza sulla sicurezza di Monaco, sul tavolo il futuro dell'Ue e di Kiev, Mosca: nessun invito'', Euronews, 13 febbraio 2025, [ https://it.euronews.com/my-europe/2025/02/13/conferenza-sulla-sicurezza-di-monaco-2025-il-futuro-delleuropa-e-in-gioco ].
[7] : ''Conferenza Monaco, Vance: “La censura in Europa è una minaccia più grave di Putin”'', SkyTG24, 14 febbraio 2025, [ https://tg24.sky.it/mondo/2025/02/14/conferenza-monaco-sicurezza ].
[8] : ''Auto sulla folla durante un comizio sindacale a Monaco di Baviera, almeno 20 feriti'', AGI, 13 febbraio 2025, [ https://www.agi.it/estero/news/2025-02-13/auto-folla-comizio-monaco-feriti-29993856/ ].
[9] : ''Ucraina. Trump non è uomo di pace, ma deve gestire la sconfitta della Nato'', Alessandro Orsini, il Fatto Quotidiano, 11 febbraio 2025, [ https://www.ilfattoquotidiano.it/in-edicola/articoli/2025/02/11/ucrainatrump-non-e-uomo-di-pace-ma-deve-gestire-la-sconfitta-della-nato/7872275/ ];
vedi : post, Виктория Гибауди, Facebook, 12 febbraio 2025, [ https://www.facebook.com/viktoria.ghibaudi/posts/1591363571562240 ].
[10] : ''La FINE del CONFLITTO / Borgognone, Rossi, Minute'', 100 Giorni da Leoni, YouTube, 14 febbraio 2025, [ https://www.youtube.com/watch?v=-hSU1Q_6mWA ].
[11] : fonte #1, testo pubblicato secondo la licenza CC BY-SA 4.0, [ https://creativecommons.org/licenses/by-sa/4.0/deed.it ].

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 15 febbraio 2025 [12]; su FB : [13] }.

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