Testata

Le narrazioni dell'ombra salveranno l'umanità dall'apeirofobia sistemica ?



Riflessione


Riproduco un paio di post complementari dell''autore e attore di teatro, scrittore, operatore culturale ed attivista politico Riccardo Paccosi [1][2][3].

1

Ero rimasto all'agorafobia :


Agorafobia - Cause e Sintomi

[ ... ].

Definizione

“Agorafobia” è un termine che deriva dal greco e significa “paura della piazza”.

Dal punto di vista clinico, ciò identifica una sensazione di grave disagio che una persona prova quando si ritrova in ambienti non familiari, spazi all'aperto ampi e vasti o tra la folla.

[ ... ].

[4]


E fino alla lettura del post di Riccardo non conoscevo il termine apeirofobia, cioè della paura dell'infinito e dell'eternità :


Apeirofobia o paura dell'infinito

[ ... ].

Cos’è l’apeirofobia?

L’apeirofobia è la paura eccessiva e irrazionale di comprendere il concetto di infinito ed eternità. Questa paura provoca grande disagio e può manifestarsi in qualsiasi momento e ora del giorno o della notte. È sufficiente avere un pensiero intrusivo sull’infinito per innescare un grave problema di ansia.

Così, l’idea di entrare in contatto con l’infinito produce una grande sensazione di vertigine, dove non si trova alcun punto di sostegno che generi un certo senso di controllo della situazione. Per questo motivo, il soggetto inizia a evitare situazioni in cui sono presenti stimoli legati all’infinito: il cielo, il mare, le sequenze di numeri infiniti o anche attività legate all’introspezione e alla fantasia. Insomma, concetti e situazioni legati all’immensità.

Le persone apeirofobiche spesso si sforzano di condurre la loro vita nel modo più prevedibile possibile nel tentativo di distogliere i loro pensieri ossessivi sull’infinito o sull’universo.

[ ... ].

[5]


1.1

Riproduco l'approfondimento del termine e la riflessione più ampia e contestualizzata :


Virus, asteroidi e altri blockbuster: le ragioni dell'apeirofobia

Il significato del termine apeirofobia viene generalmente esplicato come "paura dell'infinito", ma il termine greco ἄπειρον e in particolare l'uso del termine nella filosofia del presocratico Anassimandro, ci suggeriscono la possibilità d'un significato forse più puntuale che consta, invece, della paura dell'indefinito.
Quest'ultimo concetto, al pari dell'infinito indica un'assenza di confini, ma tale assenza nell'indefinito diviene altresì incapacità per i sensi e per la coscienza di individuare e qualificare.

Lo stato d'emergenza permanente ch'è divenuto sistema di governo in questo secolo, ebbene, si fonda sull'apeirofobia, di volta in volta declinata in modo diverso a seconda dell'emergenza programmata dagli apparati di potere.
La caratteristica fondamentale di questo modello cognitivo, consta del voler affermare una sorta di ontologia negativa: tutto ciò che avvolge la realtà e che i sensi non sono in grado di cogliere, non è un tutto da abbracciare, non è un principio creatore e meno che meno un principio d'amore: il tutto che ci avvolge è, al contrario, fonte di paura, un qualcosa dal quale sentirsi separati.
In questo senso, possiamo dire di essere di fronte a uno schema improntato al dia-bàllein, ovvero al separare, ovvero uno schema in tutto e per tutto dia-bolico o satanico che dir si voglia.

Prima tipologia di apeirofobia: il virus invisibile a occhio nudo, che si propaga, che rende il proprio prossimo una minaccia, che rende lo spazio sociale e della condivisione un luogo da temere e dal quale fuggire.

Seconda tipologia di apeirofobia: il clima che si surriscalda, che genera a ogni passaggio stagionale, a ogni fenomeno metereologico, a ogni ora e a ogni secondo, un pericolo costante e in prospettiva mortale.

Terza tipologia di apeirofobia: la minaccia spaziale, che rovescia e perverte il rapporto dell'uomo col cielo stellato. Per millenni, osservando le stelle in cielo l'uomo ha ricercato la propria relazione col cosmo, ha celebrato riti, ha composto carmi e poesie.
Ora, il cielo stellato senza Dio diviene invece minaccia dalla quale, come nel caso delle altre apeirofobie sopra citate, l'uomo ridotto a pavida larva chiede alla scienza - e al potere costituito che controlla quest'ultima - di essere protetto.

Riccardo Paccosi


2

Il 15 aprile 2019, la Cattedrale parigina di Notre-Dame [7] è stata colpita da un incendio che ne ha distrutto alcune strutture lignee secolari, in particolare la copertura del corpo centrale e la guglia [8].
Sul significato esoterico e geostrategico dell'evento, rimando a un post del Maestro di Dietrologia da cui estraggo al volo [9]:


Nostra Signora brucia...

[ ... ].

La protezione civile ha subito richiesto l’utilizzo di aerei cisterna per estinguere l’incendio e provare a salvare quanto rimasto della cattedrale, ma per qualche motivo il governo non ha voluto approvare la decisione; le fiamme hanno quindi potuto agire indisturbate per tutto il giorno prima che venisse spento.

[ ... ].

Desta qualche dubbio il fatto che, fin da subito, tutti i politici ed i media hanno negato che non si trattava di un attentato, cosa che risulta curiosa come dichiarazione, prima di eventuali accertamenti.
Cui prodest? Forse al potere, attraverso la volontà di fare distrazione di massa dai gilet gialli e provocare nell'opinione pubblica sentimenti di unità, protezione e raccoglimento verso l'autorità costituita, quella di Macron.
Chi si azzarderà ora a criticare i francesi che stanno stuprando la Libia, rubando il petrolio a mezza Europa?

[ ... ].

Maestro di Dietrologia


2.1

Con il restauro della cattedrale è stata celebrata la seconda devastazione, con l'atmosfera sacrale e secolare resettata da un'illuminazione apollinea e materialista che la degrada a mero museo d'arte, con l'aggiunta di complementi dal design re-inventato { [10][11] ... [12] }.

Il Presidente della Repubblica Francese, il bancario dei Rotschild Emmanuel Macron, ha officiato la riapertura pubblica il 7 dicembre 2024 con la partecipazione dei burattini dell'avanspettacolo globalista incluso l'immancabile Vladimir Zelenskij ( Владимир Александрович Зеленский ), ed una cerimonia pseudo-religiosa officiata da alti prelati vestiti con abiti talari arcobalenati e griffati [13].

Secondo contributo del Paccosi [14]:


Elogio dell'ombra

Che gli esseri umani siano di fede materialista, spiritualista o religiosa, una medesima preoccupazione dovrebbe accomunarli: una vita completamente deprivata del mistero, del sacro e della concezione dell'insondabile, è una vita miserabile, una vita senza sogni.
Una vita dove la coscienza è concepita soltanto come programmazione e dove i sentimenti e le percezioni sono concepiti esclusivamente come ricezione ed elaborazione di input informativi, è una vita indegna di essere vissuta.
Il retaggio estremo del Secolo dei Lumi ha cancellato le ombre, come nel recente restauro luminoso della Cattedrale di Notre Dame a Parigi.
Ed è invece nella penombra, racconta Borges, che echi e passi, giorni e notti, agonie e gioie, tornano alla memoria e ci definiscono.
La separazione satanica dell'uomo dall'universo e dell'uomo dai suoi simili, non si manifesta come regno delle tenebre, bensì con la piattezza di una luce onniavvolgente che azzera ogni ombra e ogni sfumatura.
Abbiamo bisogno di far rinascere le ombre, abbiamo bisogno che oscure leggende si diffondano invisibili all'ombra della superficie vuotamente luminosa dello spazio digitale.

Riccardo Paccosi


3

Concordo pienamente con le opinioni di Riccardo sull'insicurezza sistemica e la sottrazione di profondità e identità in atto da decenni, peraltro più volte ho scritto nei social delle ''stanze di luce'' che sono le ideologie tossiche inscritte nel Globalesimo, volte a cancellare l'identità degli individui e, attraverso essa, la meravigliosa unicità di ogni essere umano ma, anche, la sofferenza scaturità dalla singolarità nel rapporto con gli altri umani e con il contesto.

Il principio è lo stesso messo in atto a Notre-Dame.

Un boato di luce finalizzato a resettare il sacro sedimentato secolare, nonché la percezione sensibile dei nuovi arrivati il cui destino disegnato dall'Élite apolide è la dissoluzione al termine del grande inganno.

Chissà.

Chissà come andrà a finire.

=

Note

[1] : Riccardo Paccosi, bacheca, Facebook, [ https://www.facebook.com/riccardo.paccosi ];
su Telegram : [ https://t.me/riccardopaccosi ].
[2] : Amorevole Compagnia Pneumatica, sito-web, [ http://www.amorevolecompagniapneumatica.it/ ];
su Facebook : [ https://www.facebook.com/amorevolecompagniapneumatica/ ].
[3] : articoli nel sito di Arianna Editrice : [ https://www.ariannaeditrice.it/ricerca.php?search=riccardo%20paccosi&tipo=articolo ];
sito del Fronte per la Sovranità Popolare : [ https://www.fronteperlasovranitapopolare.it/ ].
[4] : ''Agorafobia - Cause e Sintomi'', My Personal Trainer, modificato il 18 ottobre 2019, [ https://www.my-personaltrainer.it/Sintomi/Agorafobia ];
vedi : ''Fobie'', [ https://www.my-personaltrainer.it/Articoli/Fobie.html ].
[5] : ''Apeirofobia o paura dell'infinito'', Daniela Alós, La Mente è Meravigliosa, modificato il 22 dicembre 2022, [ https://lamenteemeravigliosa.it/apeirofobia-paura-dellinfinito/ ].
[6] : post, Riccardo Paccosi, Facebook, 31 gennaio 2025, [ https://www.facebook.com/riccardo.paccosi/posts/10235940650127197 ].
[7] : ''Cattedrale di Notre-Dame'', AA. VV., Wikipedia ITA, [ https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Cattedrale_di_Notre-Dame&oldid=143178275 ].
[8] : ''Incendio della cattedrale di Notre-Dame'', AA. VV., Wikipedia ITA, [ https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Incendio_della_cattedrale_di_Notre-Dame&oldid=143380109 ].
[9] : ''NOSTRA SIGNORA BRUCIA... '', Maestro di Dietrologia, Blogger, 30 aprile 2019, [ https://maestrodidietrologia.blogspot.com/2019/05/nostra-signora-brucia.html ].
[10] : ''Mai così luminosa Notre-Dame'', Luana De Micco, Il Giornale dell'Arte, 2 dicembre 2024, [ https://www.ilgiornaledellarte.com/Articolo/Mai-cosi-luminosa-NotreDame ].
[11] : ''Riapre Notre Dame: è tutto come prima, ma non il design'', Giulia Zappa, Domus, 6 dicembre 2024, [ https://www.domusweb.it/it/architettura/gallery/2024/12/05/notre-dame-riapre-progetto-restauro-nuovo-design.html ].
[12] : ''Nella nuova Notre-Dame la luce spegne lo spirito'', Daniele Abbiati, il Giornale, 1° dicembre 2024, [ https://www.ilgiornale.it/news/cronaca-internazionale/nella-nuova-notre-dame-luce-spegne-spirito-2405553.html ].
[13] : ''La nuova vita di Notre Dame, riapertura dopo 5 anni di restauro. I leader del mondo a Parigi'', Rai News, 8 dicembre 2024, [ https://www.rainews.it/articoli/2024/12/la-nuova-vita-di-notre-dame-sabato-riapre-cifre-folli-per-un-restauro-in-tempo-record-6cac88cc-522b-426d-a51a-f471660a7d23.html ].
[14] : post, Riccardo Paccosi, Facebook, 29 gennaio 2025, [ https://www.facebook.com/riccardo.paccosi/posts/10235929470887723 ].

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 5 febbraio 2025 [15]; su FB : [16] }.

[ ... ]

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