La vera indecenza
Su “il Manifesto” un Daniele Luttazzi in forma commenta la truce campagna elettorale del neo-papalino Giuliano Ferrara per la sua listarella anti-abortista “Aborto ? No grazie” in offesa alla legge 194 dopo i macelli berlusconiani sulla fecondazione assistita che il centro-sinistra non ha riparato ( ma c'è qualche giudice provvisto di coscienza ) ripartendo dal disonesto sostegno alla guerra in Iraq ( argomento della vignetta satirica per la quale fu cacciato dalla progressista e politically correct - ? - rete televisiva La7 ) per ripercorrere le tappe della delirante retorica prezzolata del noto cicciopotamo.
Finendo con un preziosismo d'ignoranza : con tono grave (e ridicolo) il pingue giornalista avrebbe usato come immagine ad effetto la dizione “Abort macht frei” così come all'ingresso del campo di concentramento di Auschwitz c'era scritto “Arbeit macht frei” ( il lavoro rende liberi ).
Parafrasando.
Ma - sottolinea Luttazzi la gaffe - bisogna precisare :
[ ... ] aborto in tedesco si dice abtreibung. “Abort macht frei” significa “La latrina rende liberi”.
Ritrovo il giornalista dove l'avevo lasciato.
( leggi l'intero articolo ).
Sullo stesso quotidiano, qualche settimana fa un suo prof. di liceo ricordava che negli anni caldi tra 60 e 70, mentre i maoisti della sua classe erano studenti modello e irreprensibili, Giuliano Ferrara e gli altri della F.i.g.c. facevano un discreto casino e approfittavano di ogni occasione per proclamare l'assemblea d'istituto. In particolare il già cicciopotamo si faceva notare per beccarsi di continuo con un compagno di classe ch'era di estrema destra : un lancio continuo di slogan e insulti, disturbando le lezioni con tanta stupidità.
Del Giuliano Ferrara degli esordi Fininvest mi piaceva la spegiudicatezza comunicativa che esondava i limiti propri di quel buon gusto borghese per la quale Luttazzi è stato invece crocefisso, unita ad una retorica sempre chiara nella direzione scelta dal giornalista ( una qualità spesso rara nella fauna italiana ).
Ma da quando ha appoggiato l'intervento occidentale in Iraq portando a sostegno le fantomatiche armi di distruzione di massa negli arsenali di Saddam Hussein, dagli schermi di “Otto e mezzo” su La7, io semplicemente lo disprezzo.
Cerco di evitarlo, ma non posso omettere di commentare la sua strabordante e rancida trippa retorica.
Ed invece è un piacere ritrovare il ferino romagnolo sulle pagine del quotidiano cui sono affezionato : quella forma d'ipocrisia esposta con stretta retorica piuttosto anglosassone ( implicitamente ironica ma fredda ) e detta politically correct nuoce gravemente alla dignità umana e alla democrazia sociale, ben vengano le penne libere di ogni regione umana.
10 - 05 - 2012
A proposito : nello scorso marzo, Daniele Luttazzi ha vinto la causa milionaria contro La7 che strumentalizzò la vicenda per interrompere la trasmissione Decameron ed il rapporto di lavoro con il romagnolo.
Ha dato la notizia sul blog riaperto giusto per l'occasione ( e non ci ha postato altro ) nel giorno 12 : è stato ribadito il diritto costituzionale all'espressione del libero pensiero e alla satira.
Links
il Mastino = Hanno messo il preservativo catodico a Luttazzi ( pagina disattivata )
L'Orco = fondo di Daniele Luttazzi ne “il Manifesto”
A me Luttazzi è sempre piaciuto. E' uno dei pochissimi comici di qualità.
RispondiEliminaTrasgressivo, provocatore, ha studiato i Monty Pyton, ed è molte spanne sopra ai noiosi e ripetitivi comici di quella cazzata dello Zelig Circus. A me piaceva anche la sua trasmissione su La7, poi Ferraral'ha cassato. Ferrara, quanto è scaduto ultimamente!
Luttazzi "muove", è un agitatore delle idee (quindi positivo).
RispondiEliminaLo Zelig Circus è - come lascia intendere il nome - un luogo di clown, ovvero della risata fine a sè stessa : nulla in contrario, anzi, ridere fa bene.
Ma la trasgressione di Luttazzi faceva ancòra meglio ad un paese "imbastito" come il nostro.
abort macht frei! ti ringrazio per questa perla che mi cade tra le mani il giorno di pasqua!
RispondiEliminaSe ritrovassi quell'articolo con le parole esatte del prof. di liceo del pachidermico sostenitore della Guerra-di-Religione Globale, anche quelle - credimi - sarebbero da citare, virgolettate (quanto ho scritto, comunque, si discosta pochissimo dall'originale).
RispondiEliminaComunque, in Piazza c'erano sì e no 60 persone, mica la "folla" millantata dalla stampa serva del potere !
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