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di Marco Poli
La Legge italiana permette ai cittadini di insultare i politicanti purché l'attacco verbale sia contestualizzato – e, aggiungo, non si faccia parte della controinformazione [1] – ma vieta categoricamente che si possa fare altrettanto nei riguardi del Presidente della Repubblica [2].
Pertanto non posso scrivere esattamente quello che penso di tale Sergio Mattarella.
Tuttavia credo che il suo atteggiamento pervicacemente e stoltamente russofobico, mirato ad aizzare gli italiani ad una guerra insensata e suicida contro la Federazione Russa attraverso discorsi storicamente falsi e rozzamente provocatori, consista in un sostanziale tradimento della Costituzione Italiana – cominciando dall'art. 11 [3] – e dei doveri specifici del ruolo interpretato [4].
Più volte, in questi anni, le sortite di questo burocrate apicale nell'organigramma degli imbrattacarte romani mi ha imbarazzato fino a provare vergogna d'essere cittadino italiano.
Un burocrate che già avvallò il calpestamento della Costituzione durante il biennio covidista.
Che ha avvallato l'ideologia gretinista sul cambiamento climatico.
E altro.
1
Il 5 febbraio 2025, il tizio canuto si è recato all'Università di Aix-Marseille ( Provenza, Francia ) per la consegna dell'onorificenza accademica di Dottore honoris causa [5]. Non so esattamente in cosa, e non m'importa.
Due punti del lungo discorso sono stati messi in evidenza dal mainstream, a distanza di giorni l'uno dall'altro.
1.1
Il primo, è un attacco piuttosto esplicito ad Elon Musk, imprenditore delle nuove tecnologie e pilastro dell'amministrazione Trump [5][6]:
Accanto a questa nuova articolazione multipolare dell’equilibrio mondiale, si riaffaccia, tuttavia, con forza, e in contraddizione con essa, il concetto di “sfere di influenza”, all’origine dei mali del XX secolo e che la mia generazione ha combattuto. Tema cui si affianca quello di figure di neo-feudatari del Terzo millennio - novelli corsari a cui attribuire patenti - che aspirano a vedersi affidare signorie nella dimensione pubblica, per gestire parti dei beni comuni rappresentati dal cyberspazio nonché dallo spazio extra-atmosferico, quasi usurpatori delle sovranità democratiche. |
Uh.
La generazione di Mattarella avrebbe combattuto il concetto di ''sfere di influenza'' ?
Davvero ?
Detto da un atlantista, suona davvero risibile.
☺
Ma poi.
La rampogna sulle ''signorie nella dimensione pubblica'' e sulla gestione di ''parti dei beni comuni'', da che pulpito arriva ?
Nel gennaio dell'anno scorso, il canuto ospitava Bill Gates a Roma nella totale concordia :
Mattarella riceve Gates: 'Non diminuire l'impegno finanziario malgrado la crisi '
I temi trattati durante l'incontro sono stati soprattutto Africa, sviluppo, sanità e l'impatto della tecnologia sullo sviluppo
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[7] |
Il co-fondatore di Microsoft è un neo-feudatario – prendo in prestito il termine, che è abbastanza esatto – ed il primo finanziatore dell'OMS, pertanto capace di influenzare le politiche sanitarie globali – ad esempio, si veda il biennio pandemico.
Così come ci hanno raccontato che esistono nazisti buoni che leggono Kant, ecco che esistono pure i neo-feudatari buoni.
☺
1.2
Il punto più grave ed imbarazzante, è stato toccato con il commento sul conflitto russo-kievano [8]:
La crisi economica mondiale del 1929 scosse le basi dell'economia globale e alimentò una spirale di protezionismo, di misure unilaterali, con il progressivo erodersi delle alleanze. La libertà dei commerci è sempre stata un elemento di intesa e incontro. Molti Stati non colsero la necessità di affrontare quella crisi in maniera coesa, adagiandosi, invece, su visioni ottocentesche, concentrandosi sulla dimensione domestica, al più contando sulle risorse di popoli asserviti d’oltremare. Fenomeni di carattere autoritario presero il sopravvento in alcuni Paesi, attratti dalla favola che regimi dispotici e illiberali fossero più efficaci nella tutela degli interessi nazionali. Il risultato fu l’accentuarsi di un clima di conflitto - anziché di cooperazione - pur nella consapevolezza di dover affrontare e risolvere i problemi a una scala più ampia. Ma, anziché cooperazione, a prevalere fu il criterio della dominazione. E furono guerre di conquista. Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa. L’odierna aggressione russa all’Ucraina è di questa natura. |
Come ho scritto sopra, si tratta di una provocazione falsa e suicida.
Storicamente, il parallelo tra Adolf Hitler e Vladimir Putin ( Владимир Владимирович Путин ) è falso.
Consiglio un'intervista al prof. Luciano Canfora sull'argomento, da cui traggo alcune battute :
[ ... ].
Hanno senso i paragoni con la situazione geopolitica attuale?
In comune non c’è assolutamente nulla, se non per la fantasia di qualcuno.
[ ... ].
Anche il presidente Mattarella all’Università di Marsiglia ha detto che a Monaco nel ’38 “a prevalere fu il criterio della dominazione” e delle “guerre di conquista. Fu questo il progetto del Terzo Reich in Europa. L’odierna aggressione russa all’Ucraina è di questa natura”. Ha protestato la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, che ha parlato di “invenzioni blasfeme”. L’affermazione di Mattarella è storicamente corretta?
Quello che ho appena detto smonta questa idea sommaria. Se vogliamo parlare seriamente di quella vicenda, non c’è nulla in comune col quadro attuale. L’idea che serpeggia nella nostra stampa è molto superficiale e analogica. Capisco la propaganda, il guaio è poi quando uno ci crede veramente, che è il dramma dei nostri giornalisti.
Ha ravvisato della propaganda bellica in Italia negli ultimi tre anni?
Hanno creduto alle cose che dicevano e adesso davanti alla novità che si sta producendo, ora che è saltato il tavolo, sono in imbarazzo, perché avevano preso sul serio ciò che dicevano e che era palesemente di una superficialità estrema.
Putin è il nuovo Hitler?
Il nuovo Hitler fu già il presidente Gamal Abd al-Nasser, quando nazionalizzò il Canale di Suez. Poi Saddam Hussein era il nuovo Hitler. Poi Putin… In realtà per Putin ci sono due trattamenti diversi: una corrente un po’ colta ma passatista dice che è il nuovo Hitler; un’altra, più fricchettona, dice “lo zar”, che è comico. Mi viene in mente l’isteria di Mussolini quando scriveva sul Corriere della Sera nella Repubblica sociale firmandosi “Giramondo” e chiamava il re Vittorio Emanuele III “il signor Savoia”, così si sfogava verbalmente contro colui che lo aveva portato al potere e poi aveva fatto il colpo di Stato. Ma sfogarsi verbalmente è un segno di impotenza.
[ ... ].
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[9] |
Politicamente parlando, il parallelo tra Adolf Hitler e Vladimir Putin è un suicidio.
Si tratta di un oltraggio portato al presidente di un Paese che ha pagato con decine di milioni di morti la guerra egemonica e razzista del pazzo di Berlino, primo protagonista della sconfitta del nazismo in Europa.
La portavoce del Ministero degli Esteri, Marija Zacharova ( Мария Владимировна Захарова ), ha giustamente definito ''blasfemo'' il paragone :
Mosca contro Mattarella, "blasfemo" il paragone Russia-nazismo. Meloni, "gli insulti offendono una Nazione"
La portavoce del ministero degli Esteri Zakharova ha sottolineato che la Russia "non solo è stata in grado di espellere il nemico dal suo territorio ma ha anche liberato l'Europa dal nazifascismo"
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Attenzione.
La carciofara Giorgina Aspen non ha corretto la blaterata del canuto ( come potrebbe sembrare dal titolo ), al contrario ha contrattaccato verbalmente le dichiarazioni russe ribaltando così il piano della Realtà. Come se il Paese insultato non fosse stata la Russia ma l'Italia.
☺
Ed è partito il coro delle vergini violate [11].
1.2.1
Ieri la Zacharova è tornata pesantemente sull'argomento :
Zakharova ha risposto duramente alle dichiarazioni del Presidente italiano sulla Russia
MOSCA, 16 febbraio - RIA Novosti. La portavoce del Ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha condannato il paragone fatto dal Presidente italiano Sergio Mattarella tra la Russia e il Terzo Reich, affermando che tale affermazione avrebbe avuto delle conseguenze.
"Durante una lezione in una delle istituzioni educative, ha affermato di credere che la Russia possa essere equiparata al Terzo Reich. Questo non può e non rimarrà mai senza conseguenze", ha detto Zakharova in onda nel programma "Evening with Vladimir Solovyov " sul canale televisivo "Russia-1".
Ha ricordato che l'Italia è stato il primo Paese in cui è nato il fascismo. "Questo ci viene detto da una persona che non può fare a meno di sapere quanti soldati italiani hanno ucciso i nostri nonni e bisnonni sul nostro territorio durante la Seconda guerra mondiale, sotto le bandiere e gli slogan nazisti", ha osservato Zakharova.
"Su quale base si dice questo nell'anno dell'80° anniversario della nostra Vittoria? È stato tessuto da milioni di vite di cittadini sovietici che non solo hanno liberato la loro Madrepatria e il nostro paese, ma li hanno anche liberati dal nazismo", ha chiesto.
A suo parere, il presidente si aspettava che ciò venisse detto a livello locale, come una "goccia di veleno" rivolta a un pubblico specifico.
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Evidenzio ''Questo non può e non rimarrà mai senza conseguenze''.
Già.
E quest'anno ricorre l'80° anniversario della conclusione della Seconda Guerra Mondiale, una ricorrenza che rende ancora più grave la sortita del canuto che chiede la pace, ma istiga alla guerra.
1.2.2
Oggi, il Ministro della Difesa italiana, Guido Crosetto, ha replicato alla Zacharova con un delirio da gradasso [13].
Ha definito ''sedicente portavoce'' che addirittura non rappresenterebbe la Russia la Direttrice del dipartimento d'informazione e stampa del Ministero degli affari esteri della Federazione Russa nonché portavoce del Ministro degli Esteri, Sergej Lavrov ( Сергей Викторович Лавров ).
Che pena, questi politicanti italiani.
Che livello infimo.
Da operetta.
E ci sarebbe soltanto da ridere alla faccia loro, se la situazione così impostata non fosse oggettivamente grave e foriera di sviluppi disastrosi per il nostro Paese.
1.2.3
Sempre oggi, il mainstream ci racconta che i mitologici ''hacker russi'' – immancabili e puntuali nelle situazioni di crisi – avrebbero compiuto un'azione contro le infrastrutture italiane :
Hacker filorussi in azione, colpiti aeroporti e trasporto pubblico: "Attacco contro Mattarella"
Arrivata la rivendicazione del gruppo NoName057(16). Al lavoro l'Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale
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Mah.
Farò qualche ricerca.
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