Dettaglio del titolo dell'ANSA del 27 ottobre [1]. A scrutinio ultimato, la percentuale di voti guadagnata dal partito di governo Sogno Georgiano si è attestata al 53,92% [4].
Notizie, e Qualche numero di Marco Poli Premessa. Consiglio la visione del video di Andrea Lombardi trasmesso dal vivo stamattina [1]: è un'ottima sintesi di molti argomenti dell'ennesimo buridone che è in ebollizione e potrebbe scoppiare nel Caucaso. Per chiarire la posizione dichiarata dal discusso – anzi, messo alla berlina dai passaveline occidentali detti impropriamente ''giornalisti'' e ''politici'' – partito politico Sogno Georgiano, appunto un'intervista esclusiva rilasciata dal sindaco della capitale Tbilisi, Kakha Kaladze – sì, proprio l'ex-terzino della squadra calcistica del Milan che, dopo una carriera sportiva con eccellenti risultati ( scudetti, Champions League ... ), ha intrapreso la carriera politica nella sua Patria – al quotidiano dei Padroni italiani, che vi consiglio di leggere per intero :
1 L'esito delle elezioni parlamentari nella repubblica caucasica della Georgia è stato netto :
Al momento in cui scrivo, queste sono le percentuali totalizzate dalle principali coalizioni in corsa [4]:
Pertanto, Sogno Georgiano ha totalizzato un vantaggio di quasi il 42% sulla seconda coalizione. Accorpando l'opposizione, si ottengono queste grandezze :
1.1 Il neo-premier Irakli Kobakhidze ha subito dichiarato che l'ingresso nella UE rimane una priorità dell'antico Paese caucasico :
2 Senza arrivare alla Guerra dei Cinque giorni tra Georgia e Russia ( 2008; detta anche Seconda guerra in Ossezia del Sud ), annoto un paio di antefatti dell'attuale acme. 2.1 Nel marzo 2022 la Georgia aveva presentato la domanda per la candidatura a Paese membro dell’Unione Europea, insieme ad Ucraina e Moldavia, ma la mancata partecipazione alla campagna sanzionatoria contro la Federazione Russa aveva congelato i rapporti tra la cosca unionista e il governo di Tbilisi guidato da Irakli Garibashvili del partito Sogno Georgiano - Georgia Democratica, accusato di essere ''filo-russo'' { [6]...[7]... }. Come puntualizzato pragmaticamente dalla testata tedesca Die Welt [8], la Georgia ha un importante interscambio economico con la Russia, che consta tra le varie voci, di export del vino ( molto apprezzato dai russi ) e di specialità alimentari, e di turismo russo in entrata. Certamente, non si può razionalmente biasimare il governo georgiano per l'intenzione di non troncare i rapporti commerciali con Mosca, mentre quelli diplomatici sono ancora interrotti dalla guerra di 16 anni fa che si concluse con l'indipendenza de facto di Abkhazija ( Республика Абхазия ) e Ossezia del Sud ( Южная Осетия ). La reazione degli euro-burocrati è stata il congelamento della procedura di candidatura, sommato a pressioni simili a minacce malavitose a proposito del transito aereo delle compagnie aeree russe ch'è ancora permesso sul territorio georgiano [9] ed altro. 2.2 Già nel marzo del 2023, la cosiddetta ''legge sugli agenti stranieri'' promossa dal governo ed approvata in prima lettura dal Parlamento legalmente eletto era stata contestata dall'UE e da alcune migliaia di manifestanti scesi in piazza a comando [10], e, dopo un paio di giorni, Sogno Georgiano ne aveva annunciato il ritiro nell'evidente timore di una maidanizzazione della situazione interna [11]. Nel maggio di quest'anno, la vicenda sembra essere arrivata finalmente alla conclusione : dopo l'approvazione in terza lettura parlamentare, gli agenti stranieri – tra i quali la schifosa Unione Europea nella figura della Presidente Roberta Metsola ( da Malta, arcipelago mediterraneo nella sfera anglosassone che la X MAS e la Regia Marina non riuscirono a conquistare )[12][13] – avevano aizzato nuovamente parte della popolazione contro il Governo legittimamente in carica [14]. Il ministro degli esteri dell'UE, Josep Borrell, agendo l'ennesima sfacciata intromissione nelle faccende interne di uno Stato sovrano, condannò l'approvazione della legge e ne chiese il ritiro [15]. E' stata l'ennesima illustrazione cangiante di cos'è la ''democrazia occidentale'' : tu sei libero di fare ciò che vuoi solo a chiacchiere, ma nel concreto sei libero di fare solo ciò che voglio io, sennò userò ogni strumento lecito ed illecito per eliminarti. Allego che negli ultimi decenni le multinazionali occidentali si sono prodigate di risolvere il problema all'origine, travolgendo i popolani con un flusso mediatico ininterrotto, volto a restringere le capacità mentali dei singoli fino a quella di un animale della fattoria e, soprattutto, la capacità di ragionare con la propria testa. Operazione riuscita in pieno, a giudicare il comportamento della maggioranza bovina nel biennio di pandemia bio-mediatica. Anche prima, a essere onesti, la plebe non brillava. Ma, almeno, c'erano due grandi ideologie a confronto la cui distanza determinava lo spazio per la dialettica politica, pertanto il menu constava di più di una singola voce obbligata con l'ipnosi, e, nel caso non basti, con la bruta forza cioè con la repressione ''democratica''. 2.2.1 Per chiamare ''filo-russa'' quella legge, bisogna essere distratti fino all'ignoranza e/o in malafede : infatti non è una legge che impedisce gli investimenti stranieri nelle ONG, think tank, mass-media ... e altri settori dell'economia e della vita sociale dei cittadini georgiani, ma obbliga i soggetti beneficiari a dichiarare le cifre pattuite dall'estero e da CHI. E la Federazione Russa non è stata il primo Paese a legiferare un simile provvedimento. Toh. Nel 1938, gli Stati Uniti d'America promulgarono la FARA ( Foreign Agents Registration Act )[16]. Cito dal sito ufficiale :
Pertanto, la legge andrebbe chiamata ''legge americana'' o più esattamente ''legge statunitense''. Chiaro ? |