Dettaglio del titolo de il Post [3].
Notizie di Marco Poli Pochi giorni dopo il successo elettorale [1], Donald Trump ha cominciato a nominare i componenti del venturo Gabinetto federale [2], il massimo organo degli USA. E' uno spasso, leggere i resoconti allarmati dei ''bravi ragazzi'' a proposito delle nomine eseguite dal prossimo Presidente degli Stati Uniti d'America. Stanno impazzendo. Ad esempio :
Da stampare con l'inchiostro dorato e da incorniciare, è l'aggettivo ''spregiudicate''. E – sebbene io sia in disaccordo con la linea della testata online – devo tributare ai ragazzi del Post una certa sincerità, oltre a un esercizio formale del mestiere di cui difettano tanti colleghi. 1 La lista dei nomi del Gabinetto sinora scelti ( tra parentesi, i ruoli all'incirca equivalenti nell'ordinamento italiano )[3][4]: ● Susie Wiles, Capa di Gabinetto; ● Pete Hegseth, Segretario alla Difesa ( Ministro della Difesa ); ● Marco Rubio, Segretario al Dipartimento di Stato ( Ministro degli Esteri ); ● Tulsi Gabbard, Direttrice dell'Intelligence nazionale ( Direttore generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza ); ● Kristi Noem, Segretaria al Dipartimento per la Sicurezza Interna ( Ministro degli Interni ); ● Matt Gaetz, Procuratore generale ( Ministro della Giustizia ); ● Robert Kennedy Jr., Segretario alla Salute ( Ministro della Salute ); ● Vivek Ramaswamy ( con la consulenza di Elon Musk ), Dipartimento per l’Efficienza Governativa ( Ministro per la Pubblica Amministrazione ); ● Chris Wright, Segretario per l’Energia ( Ministro dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica ); ● Brendan Carr, Presidente della Commissione federale per le comunicazioni ( Ministro dello sviluppo economico )[5]; ● ... Ce ne sono altri da decidere, e la scelta sarà resa publicamente nota nei prossimi giorni. Le nomine dovranno essere ratificate da un Senato che sarà saldamente in mano ai repubblicani ( 53 senatori contro 46 dem* ), pertanto non ci dovrebbero essere sorprese. Nel caso, il prossimo Presidente potrebbe forzare la mano. 1.1 Si tratta di persone motivate, che credono nel cambiamento del Sistema dall'interno. Un Sistema sfacciatamente inquinato dall'Élite apolide, ostaggio di quello che è definito ''deep state'' ( Stato profondo ). In particolare, i progressisti si stanno stracciando le vesti per Tulsi Gabbard { [6] ... } – ''amica di Putin'', spesso d'accordo con il Cremlino sulla politica internazionale, anche su Siria e Ucraina – RFK jr – ''no-vax'', nemico dichiarato di Big Pharma – e Chris Wright – ''negazionista della crisi climatica'', CEO nel settore petrolifero. Scelgo alcuni titoli che sprizzano livore. Sulla Gabbard :
Su Robert F. Kennedy jr :
Su Chris Wright :
Godo come un riccio. Certo, è bene non dimenticare che il livello da noi osservato è quello del palcoscenico teatrale. Tuttavia questi ed altri nomi hanno una storia personale importante, che parla chiaro. E' un'ingenua speranza il ritenere che qualcuno abbia davvero il Coraggio di riformare un Sistema statunitense ( ed occidentale, di riflesso condizionato ) che sta platealmente crollando su sé stesso ( e noi ci siamo dentro, è bene ricordare ), cominciando da un Presidente che è sopravvissuto a due attentati ed è stato ferito nel primo [10][11]? Si vedrà. |