Testata

Suonala ancòra, Gonzalo



Comunque, teniamo la testa alta

Chissenefrega di pagare dazio allo stadio di Parigi, quello che mi dispiace della sconfitta di ieri con la Francia sono le due "cappelle" su altrettante azioni da meta (una per tempo) : arrivare sotto lo scarto di una meta e palla in mano nell'ultimo minuto contro le formazioni più forti del mondo (-5 al Croke Park e -4 con i vice-campioni del mondo al Flaminio) per me equivale ad una vittoria.

Per la seconda volta l'errore più clamoroso l'ha commesso il forte Gonzalo Canale - centro del Clermont Auvergne - con una "saponetta" che ha rovinato una lunga azione d'attacco destinata alla meta : d'accordo che il passaggio non era da cineteca ma - come fa notare l'amico Nascio, erudito giocatore di rugby - a quei livelli un po' di "tattilità prensile" i giocatori dovrebbero mostrarla. Forse sarebbe utile dargli delle lezioni di pianoforte, per migliorare la sensibilità delle dita : sarebbe un innovativo metodo di allenamento, che ne pensate ?

Comunque, siamo in gioco

Seconda riflessione : l'Italia è cresciuta tanto da essere un "parametro valido" del 6 Nazioni. Ovvero ce la siamo giocata a testa alta con tutte ... tranne che con i gallesi dai quali siamo stati asfaltati (abbiamo retto solo il primo tempo e lo potevamo chiudere in vantaggio) e probabilmente faranno il Grande Slam ospitando i galletti a Cardiff nell'ultima giornata.
Il nostro quindici tiene botta e dà una risultanza attendibile dei valori internazionali : anche questa - a mio modo di vedere - è una "vittoria" (morale).
Adesso bisogna evitare
il cucchiaio di legno o almeno l'imbiancatura (nella scheda wikipedia il whitewash è erroneamente tradotto con "intonaco") battendo sabato prossimo a Roma una Scozia reduce dalla vittoria-sorpresa sull'Inghilterra : una meta decisiva di Canale sarebbe la migliore chiusura del torneo.

Link

"La Francia batte l'Italia 25 - 13" - articolo su LaStampa.it

2 commenti:

  1. A questa Nazionale manca q.sa per fare il salto di qualità...troppi errori gratuiti, e si perde sempre. Quella dell'anno scorso magari ne prendeva 30 dalla Francia, ma poi un paio di vittorie le portava a casa.

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  2. Il punto non è vincere 1 partita anzichè 2 : in fondo l'anno scorso avevamo vinto contro Scozia e Galles, che quest'anno è irraggiungibile perchè il gruppo gallese è giunto alla maturità e ha steso tutte le altre squadre.
    L'importante sarebbe evitare di andare in bianco e anche il cucchiaio di legno : siccome per la classifica finale vale la differenza-punti complessiva del torneo, ci basterebbe battere la Scozia in casa di almeno 5 per raggiungere entrambi i risultati.
    Sarebbe il 3° anno di fila che non chiudiamo all'ultimo posto : ti ricordo che siamo praticamente esordienti, di fronte a paesi che il 4 e 5 Nazioni lo giocano da cent'anni.

    Ma ancòra più importante è stare a contatto con le squadre maggiori come Irlanda, Inghilterra e Francia (finora mi pare che abbiamo battuto solo Scozia e Galles nel 6 Nazioni, ma devo controllare), perchè una vittoria contro di loro - e ci manca poco - darebbe risonanza al movimento : per uno sport di massa "giovane" è importante avere una nazionale che fa buoni risultati per trainare seguito e giovani ... in attesa che anche il football americano si svegli !

    Hai novità sui Warriors ?

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