Il quarto spot della stagione 2008 del Bolognetti è un piccolo capolavoro di cinema : Walter lascia da parte le atmosfere stravaganti e scoglionate da post-tutto dei precedenti, per realizzare questa chicca di pulp di due minuti appena, realizzato in fretta e con mezzi tecnici limitati (per questo sono apprezzabili le capacità del nostro videomaker).
Ottimo montaggio, Alessia e Francesca perfette nei ruoli assegnati, ma il vero protagonista è il refrain italiano dei nostri tempi : i soldi ...
(segnalo anche lo splendido manifesto della stagione in corso).
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Walternight = Bolognetti 2008 : trailer n. 04
Per essere un produzione autarchica l'ho trovata ben riuscita!
RispondiEliminaMassì ... qua dobbiamo ripartire da quello che c'abbiamo "sotto i piedi", dalla terra che calpestiamo.
RispondiEliminaPer poi muoverci in lungo e in largo nel continente : questa è un'Europa fondata "solo" sul commercio e le braccia, non è nemmeno poco ma manca una cultura europea ...
E' ora che i creativi delle nazioni prendano lo zaino in spalla e attraversino le metropoli e i campi, come facevano nel '68 i giovani amerikani ed anche i cinesi ...
Zaino in spalla, telecamerina, e via in giro per l'Europa.
RispondiEliminaLo dicevo l'altroieri al Lumière : qua bisognerebbe fondare un movimento artistico europeo, attraverso la migrazione dei creativi attraverso le terre e le genti.
RispondiEliminaCantare la terra del continente, unita debolmente dalla compra-vendita delle merci (dalla quale noi italiani stiamo uscendo a razzo) e dalla migrazione delle braccia da sfruttare.
E invece lo vedi : appena un'autore vende 10.000 copie (tanto per dire) di un libro o riesce a farsi distribuire un film in mezzo paese, punta subito alle sovvenzioni istituzionali e si costruisce il suo "feudo" provinciale attraverso piccoli avvenimenti culturali, magari un circolo.
O magari si fa una camminata da farsa ...
Ovviamente non mi riferisco ai benemeriti ragazzi del Vicolo, uno degli ultimi bastioni notturni bolognesi.