Testata

Certo







[ ... ]

1

Ecco.
Gli stereotipi.
Quelli auto-lesionisti, auto-punitivi, che la Sinistra italiana ha sempre strillato in Piazza, che qualunque argomento è sempre stato buono per sputare su questo Paese.
Che Laura Boldrini ( Presidente della Camera non votata dai cittadini, ma sistemata lì da SEL ) con bella impostazione vocale d'attrice ( genere coreccore! ) non manca di sputare ad ogni occasione pubblica, come nel convegno “Donne e media” che s'è tenuto al Senato della Repubblica, pochi giorni fa ( da cui è partito il caso “Barilla omofoba” [ 1 ] ).
Con menzogne a raffica ( vedi paragrafo 3 ).


2

La direzione politica manifesta del suo partito di riferimento, non è solo la distruzione della famiglia tradizionale ( peraltro in metamorfosi conclamata anche senza l'aiuto di nichi ) attraverso la riduzione ai minimi termini del genitore #2.
Colpevolizzare ( → esorcizzare, sterilizzare ) l'uomo eterosessuale italiano è diventata una vera ossessione isterica.
Un diktat.
E' questo, che non mi garba affatto : il fasciofemminismo e il gayfascismo non mi garbano affatto, con tutta la loro arroganza totalizzante e convergente nell'uniformità ( → deprivazione ) dell'identità sessuale ( la diversità è causa di scontri ) e conseguente sterilizzazione ( la soluzione ? ), l'accusa di “[ qualcosa ]-fobo” sempre pronta a essere estratta dalla fondina e sbattuta in faccia, con veloce associazione dell'interlocutore all'Adolf Hitler oppure agli uomini primitivi nelle caverne.
Il loro desiderio totalitario di occupare i vetero-media per irradiare l'unico messaggio modernizzatore - ? - di questo Paese.
Il loro desiderio totalitario di sostituire una “normalità” con un'altra “normalità” statisticamente più inclusiva ... ma dello stesso stampo borghese - conformista - seriale.
( un'ossessione che fotte tutto il discorso ).

Questa non è apertura, questa è compressione.

Compressione dissimulata nelle mani di abili mistificatori mediatici, ma talvolta gli speaker sono meno abili e portatori di rozze menzogne, come la Boldrini oggetto di questo post ed anche Cécile Kyenge ( più volte ).
Perchè raccolgono facili e numerosi consensi ?
La ggente non vuole essere libera, la ggente desidera dormire dentro una cella di solide mura con le sbarre, teme la libertà, gli spazi aperti ...

e l'aprire gli occhi su cose sgradevoli.
Ma il freddo ferro delle sbarre non dev'essere percepito, pena il destarsi.

Allora occorrono narrazioni inclusive del tutto e persuasive, consolatorie, che diano una direzione : porgi la mano allo zio Eugenio ( Scalfari ), che ti guiderà lui !

3

Ecco.
( tornando all'incipit ).
Gli stereotipi sui Paesi esteri tanto più civili.
L'auto-flagellazione incitata da un'attrice di scuola ONU.
Ma ...
avete mai visto in Italia una pubblicità come quella sopra, anglofona ?
Leggete e guardate il report “Truth behind the media” [ 2 ] sul cosiddetto “sessismo” nella comunicazione commerciale estera.
Guardate il video-mix di spot esteri pubblicato nel post “La Boldrini e le mamme italiane” [ 3 ] nel Blog di Beppe Grillo.

Quelle sulla bocca di Laura Boldrini sono menzogne.

La Boldrini ci fa la storta dentro e forse ci è, ma di certo usa tutta l'abilità recitativa imparata nella sezione dell'ONU, quando proietta menzogne deformanti la realtà concreta, compiacenti l'auto-lesionismo in auge in certa area politica.
La Boldrini rimesta il fondo del barile delle lagne dei fregnoni, che nel Belpaese sono tanti ...


troppi ...

( continua )

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10 commenti:

  1. Gli stereotipi esistono ovunque.
    A volte autoindotti per speculazione, come in questo orrendo caso Vito La Vita e il suo orribile Danzarè (danzarè !?).

    La famiglia normale non esiste.
    La famiglia nucleare eterosessuale chiusa ed esclusiva è relativamente recente, è un fenomeno urbano e appare in massa solo dalla prima metà del secolo scorso.

    Poi c'è la questione linguistica, mai capito perché si vuole chiamare con matrimonio il contratto tra due dello stesso sesso...
    Ma uno va da un'agenzia immobiliare a chiedere un RCA per il contratto di affitto?
    Chiamatele unioni civili, pacs, patti civili, omunioni, mille modi.
    Le cose diverse abbiano nomi diversi (sul piano linguistico partiamo male).

    Io sono favorevolissimo alle unioni civili: se gli etero vogliono mettere in pericolo l'amore con il matrimonio, perché non dovrebbero farlo le/gli omo con le unioni civili?

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  2. Gli stereotipi non possono non esistere in una certa misura.
    Sono le idealizzazioni di convenzioni e poiché le convenzioni esistono, esistono le loro idealizzazioni.
    Basta esserne consapevoli.
    E' per quello che non funziona l'approccio antagonista di imporre gli stereotipi duali.

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  3. Risposta lunga.

    Ah ah ah !
    Vito la Vita, Danzaré ... me lo ricordo !

    Abbastanza orrendo.

    +_____+

    ---

    La “famiglia normale” - secondo la tua stessa definizione - mica é vero che non esiste, e non é qualcosa da poco : é un mattone della nostra società che qualcuno s'é affrettato a definire sbrigativamente “post-industriale”.

    Sono d'accordo sul passare oltre, ma non si può calpestare il sentimento maggioritario.
    =
    Meglio non avere fretta.

    E invece, leggo parecchia isteria, nella società virtuale.
    E l'annuso in quella materiale.

    ( tralasciando un fenomeno tangibile nelle varie discussioni in linea, l'arroganza di chi non s'accontenta di perimetrare uno spazio di libertà per sè, ma desidera imporre il proprio schema agli altri ...
    fasciofemminismo e gayfascismo - detto anche gaylatria - come detto sopra ).


    L'unione civile è un mattoncino per ottenere l'affidamento dei bambini in adozione, ovvero la famiglia gay ( o lgbt ) compiuta.
    Una scorciatoia dei furbini frettolosi ... motivata in altro modo.

    Beh.
    Sinceramente, io non penso che i bambini siano esclusivamente un bene familiare, ma secondo me sono, in parte, anche un bene pubblico :

    sono i cittadini del domani.

    Vengono affidati dallo Stato alle coppie che non ne possono avere naturalmente.
    Di fronte ai bambini, noi adulti dobbiamo sempre sentirci responsabili.
    ( a me capita, sebbene non abbia figli miei ).

    Nel momento in cui si desidera cambiare lo schema della famiglia che, oltretutto, riflette lo schema della famiglia biologica ( non torniamo fino agli antichi romani - cmq. generati da un uomo e una donna, no ? - suvvia ...
    viviamo qui e adesso ), si esegua un periodo di sperimentazione : che si affidino a [ n ] coppie lgbt altrettanti bimbi/e ( ma perchè, poi, si parla sempre di bambinI affidati, maschietti ? Boh ), e si faccia monitorare la loro crescita psico-fisica a specialisti medici, fino alla maggiore età.
    Ai 18 anni, si compili una relazione sul periodo di affidamento.
    E il/i ministero/i competente/i tiri/no le somme.

    Questo è il mio atteggiamento, pragmatico.
    E senza scorciatoie furbine.

    ^_____^

    ---

    E ancòra, spiegami : cosa non può essere stabilito, oggi, con lo schema della coppia di fatto ?

    [ http://www.digayproject.org/Servizi/Aiuto-Legale/Coppie-di-Fatto/come_pu.php?c=4295&m=292&l=it ]

    Convengo appieno che il matrimonio ( e il suo succedaneo ) sia un'istituzione innaturale, una gabbia per due ...
    Io sarei per il downgrade ( ma non è tale ) alla coppia di fatto, per tutti !
    Che le coppie stabiliscano le loro regole contrattuali, ogni coppia la propria : non sarebbe la cosa migliore ?

    Secondo me, è assolutamente folle, che i gay desiderino il matrimonio ( e/o il suo succedaneo ) !
    E addirittura leggere che alcuni di loro, ferventi cattolici, pretendano che sia celebrato in chiesa !
    Pazzi !

    +_____+

    Io, come detto, cancellerei proprio il matrimonio.

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  4. D'accordo.
    Gli stereotipi, di solito sono basati su qualche fatto concreto.

    Quelli della Boldrini, invece, sono cazzate pure al 100% ( vedi post qua sopra, eh ) usate come strumento politico, per piantare una bandierina sterile, dettate dall'isteria di qualche figadilegno per blandire il Popolino delle fighedilegno *.

    Che alla fine della fiera, lo prenderanno in quel posto, ma intanto coi loro votarelli riconoscenti ( di che ? ) a SEL, avranno garantito poltrone e poltroncine ben pagate a qualche politicante avvezzo alle chiacchiere ...

    ^_____^

    Perchè è il Popolo, che pretende il beverone delle chiacchiere dalla parrucchiera ( e di quelle si nutre ).

    ---

    * Vedi il consiglio in video di Valentina Nappi, in un post meritevole di Uriel : “Datela !”.

    [ http://www.keinpfusch.net/2013/07/nsfw-valentina-nappi-vs-le-femen.html ].

    *_____*

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  5. Risposta breve :

    - il matrimonio é una cagata;
    - fare downgrade alla coppia di fatto per tutti ( etero, lgbt );
    - bambini/e in adozione alle famiglie lgbt sì, ma dopo esito positivo di una sperimentazione su [ n ] coppie;
    - la Boldrini spara stereotipi basati sul nulla, cioè cazzate pure al 100% ( vedi pagine-web e video allegati ).

    ...

    Andato meglio ?

    ^_____^

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  6. A me, sembra che i gay siano ossessionati dalla “normalità” ... ovvero dallo schema piccolo-borghese.
    Ne sono proprio prigionieri.
    ( sarà il patetico bisogno di riconoscimento ... ma non capiscono che così si tirano la zappa sui piedi ).
    E quindi, anche gli etero ne dovrebbero essere convinti ( ed includere le coppie lgbt nello schema ).
    =
    Una casa di Barbie per tutti.
    Che bello !

    *_____*

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  7. > L'unione civile è un mattoncino per ottenere l'affidamento dei bambini in adozione,

    No
    L';unione civile e' una forma di contratto che regola gli aspetti civilistici di persone unite da vincoli affettivi o di altro tipo, a prescindere dal loro genere.
    Dobbiamo essere intellettualmente onesti in primis, altrimenti contribuiamo alla speculazione ideologica.

    IO sono per un si convinto alle unioni civili e per un no feroce alle adozioni a meno che siano l'ultima possibilita' per evitre di alsciare marcire dei piccoli in strutture sociali come orfanotrofi, specie se religiosi.

    Per il resto confivido molte delle riflessioni.
    Ma qeusta e' una societa' piccola borghese, falsipocrita, tendente al pecoreccio. Perche' mai le/gli omosessuali dovrebbero esserne esenti?

    Ahahha, la pretesa di sposarsi in chiesa. Qui si raggiunge il grottesco, il patetico, il pudore del ridicolo gia' perso.
    Emmagari avere uan conigliata di figli (non si capisce come, visto che la natura e' abbastanza chiara) e magari allevarli davanti alla TV consumista a base di spot edulcorati, dabetogeni a base di famiglie diversamente sacre.
    Lo trovo persino nauseante.
    Mah.

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  8. “No.
    L'unione civile e' una forma di contratto che regola gli aspetti civilistici di persone unite da vincoli affettivi o di altro tipo, a prescindere dal loro genere.”

    Sì.
    Ma è un contratto preformattato ... perchè una coppia non potrebbe|dovrebbe stipulare un contratto come le pare ?
    Oggi, si fa allegando carte notarili a una base di obblighi reciproci preformattati ... talvolta in contrasto legale tra loro ( con strascichi in sede di giudizio, come sappiamo dalle cronache in rosanero ).
    Io, vedo un mondo migliore nella libertà di ogni coppia di dotarsi di un proprio contratto ... all'interno di un quadro generale detto Codice Civile, che fissa le regole per il rispetto degli altri.

    Dimmi se sbaglio, e dove sbaglio.

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  9. Non sbagli.
    Io sono ideaologicamente contrario a mischiare questioni di eros e civilistiche.
    Inoltre sono furiosamente conntrario al fatto che tali contratti possano essere stipulati solo nelle forme previste dalla morale di stato.

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  10. Siamo d'accordo, allora !

    ...

    Mi sono riletto questa serie di post, e adesso linko pure l'ultimo ( del 12 febbraio ).

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