| I primi 60 nuovi assunti sono già al lavoro da alcune settimane nello stabilimento pilota di Zola. Ma gli altri 500 e passa destinati ad andare a lavorare entro la fine di quest’anno nello stabilimento che Philip Morris sta costruendo a Valsamoggia verranno selezionati prima dell’estate. Un lavoro imponente, dal momento che le domande di assunzione avrebbero già da tempo superato quota 20mila. Una cifra quasi certamente approssimata per difetto anche perché, fa sapere l’azienda, non viene tenuto il conteggio delle domande di assunzione che arrivano via web, attraverso la piattaforma informatica che sottopone i candidati a un test in lingua inglese, e anche via posta o addirittura portate a mano alla portineria dell’affiliata Intertaba, in via Fratelli Rosselli. |
| il Resto del Carlino - Bologna |
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Questo appunto lo dovevo recuperare, suggella un momento fondamentale della Storia di 051 e di 0039, con il comico toscano in prima fila.
E, ovviamente, non ci viene detto quanti operai saranno assunti con contratto a tempo determinato, e quanti in via definitiva.
Sono malevolo, se penso “tanti” a “pochi” ?.
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120.000+ disoccupati nell'ex-Grassa Area Metropolitana di Bologna ( una volta Provincia di Bologna ) [ 1 , 2 ] su una popolazione lorda di 1.000.000 abitanti circa [ 3 ].
Il 12% ufficiale e furbo, che se calcolato sulla quota di popolazione che dovrebbe essere attiva [ 4 ] ma al lordo dei pensionati baby del pubblico impiego, degli impediti e altri casi umani, già sale ad un 20%.
Ma è ancóra una cifra difettosa.
Infatti, sono considerati non disoccupati coloro che nell'anno solare hanno lavorato a tempo determinato, e le mansioni di mezza giornata o una giornata rappresentano il 50% del giro d'affari del lavoro interinale, come è uscito nel caso limite di un lavoratore-? di Santa Croce in Toscana : [ 5 ].
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Soluzione intelligente ?
“se ce n'è per noi, ce ne sarà anche per gli altri !” : [ 6 ].
( segue ).
Ad esempio, è strategicamente sensato aprire una filiera economica basata sul tabagismo?
RispondiEliminaStavo pensando che, tra i paladini del problema immigratorio, ci saranno alcuni che si fregano le mani sul fatto che molti immigrati siano tabagisti.
Un po' come gli addetti al settore edilizio che già si fregano le mani per lo tsunami migratorio visto che le decine di milioni di homo che arriveranno da qualche parte dovranno essere messi e quindi sono un propellente fantastico per la ripresa del tumore edilizio.
I crescitisti gongolano per ogni fatto che fa aumentare i numeri assoluti delle quantità. Che si tratti di problemi non è in alcun modo rilevante.
Ma come ?
EliminaNon hai letto e ascoltato gli slogan techno-fideisti sulla sigaretta del futuro ( 6 , 7 ... ) ?
Hanno già pensato a tutto, loro.
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