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Ellroy su McCain

Forse un po' meglio sarà Che dire della campagna elettorale amerikana in corso d'opera avanzato ? Che in casa del ciuccio la Clinton è nevrastenica ed ormai scoppiata di fronte alla certa vittoria di Obama - di cui Mello è un dichiarato supporter italiano (chissà se anche ha cacciato fuori la pilla) con un trasporto a tratti imbarazzante - e che il primo afro-americano che potrebbe diventare presidente non ce la farà se non scenderà a patti con la tremenda Hillary, che ha i contatti con la grande industria e i finanzieri che bombardano i poveracci nel mondo. La Nicoletta della libreria Trame auspicava una Hillary presidente e Barack vice, ora è più realistico che avvenga il contrario : c'è il rischio che al coniuge Clinton con le palle scoppi il fegato a recitare il ruolo di numero due, ma dopotutto ha già fatto il presidente esecutivo alle spalle del marito per ben 8 anni, e non le dovrebbero certo mancare i dollari per comprarsi altri barili di whiskey. Sul John McCain rilassato number one dell'elefante, beh ... col Simone del Rovescio si pesava l'esperienza vera di guerra che c'ha alle spalle, farcita di 5 anni di prigionia nell'inferno vietcong. Quindi dovrebbe pensarci due volte prima di mandare giovani yankees allo sbaraglio. Chiunque vada su dovrebbe essere un pochino meglio di George W. Bush, insomma. Gustatevi 'sta perla Ma nel frattempo godetevi 'sta perla di quel malato di wasp losangelino : James Ellroy era presente alla convention del Partito Repubblicano a Filadelfia nel 2000, in piena campagna elettorale. Questa dettagliatura sull'attuale candidato repubblicano l'ho sforbiciata dal capitolo "Padre, figlio e spirito di Clinton" in "Destination : Morgue" (ed. Bompiani, acquistato per soli 4,38 euro nei remainders di Melbookstore) : "Intervenne John McCain. Ricevette gli applausi calorosi da sempre destinati ai perdenti di rango. Le sue indiscutibili qualità umane gli erano costate la candidatura alla presidenza. John McCain impauriva la gente. Certo : era un veeeero eroe. Certo : aveva passato cinque anni al Gook Hilton, e di fronte a lui Bush Junior sembrava un coglione. Però : è un tipo strambo. Il tipo che potrebbe aprirsi l'impermeabile davanti a tua figlia o incularsi il tuo pechinese. Nella sua tirata sulle riforme c'era parecchio di jettatorio. In sostanza : l'intero sistema è corrotto, quindi perchè continuiamo coi luoghi comuni ?". [ James Ellroy, "Destination : Morgue" ] Links James Ellroy = fansite Argomento = Nine eleven

2 commenti:

  1. Ellroy, sua maestà Ellroy. Buon romanzo Bufalo, ma c'è di molto molto meglio. Consiglio "White Jazz", "The Black Dalia" e dulcis in fundo "I miei luoghi oscuri"

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  2. Non so nemmeno quando finirò "Destination : Morgue", lo sai quanto sono impegnato in questo periodo ...

    L'hai visto il film di Brian De Palma tratto da "Black Dahlia" ?

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