Testata

Michele Serra contro Beppe Grillo






Faccia

Ci sono commentatori politici che, avvantaggiandosi della lunga carriera ( pluridecennale ) possono permettersi di chiosare e dare lezioni di morale dal pulpito di una delle testate giornalistiche più vendute nel Belpaese.
Prendo l'occasione di questa amaca di Michele Serra per riepilogare una consunta tecnica retorica, che nella Repubblica itaGliana sembra funzionare, generazione dopo generazione ...
Quello di cui Serra accusa Beppe Grillo ( attaccato in questi giorni da Silvio Berlusconi, Giancarlo Caselli e Crozza, notate l'ammucchiata bipartisan e di vari Poteri, forse davvero un po' preoccupati di dovere spartire la torta con i nuovi barbari ), è l'esatta linea editoriale del settimanale che dirigeva anni fa : peti, pernacchie, cacche, parolacce assortite all'indirizzo degli stessi politicanti ( soprattutto del Pentapartito ), alla stessa maniera di Grillo.
Rispetto per gli avversari politici = zero.

Coerenza un cazzo, a prescindere.

Serra nega al comico Grillo ( uomo che ha arrotato la retorica con l'umorismo di strada e poi televisivo, fondendo la satira di costume a quella politica, quindi precursore di Avanzi, Zelig, Crozza ... ) la capacità di un qualsivoglia costrutto politico, riconoscendogli solo la capacità di un turpiloquio demolitore e dissacratore delle istituzioni ... satirico e greve ( vedi background ) in parole povere.
Contro tutto e tutti : proprio come il caro, vecchio “Cuore”.

Coerenza un cazzo, a prescindere ( bis ).

Ora, non mi si venga a fare il distinguo : «ma quello era un foglietto satirico, e questo è il leader di un movimento politico, c'è una bella differenza di peso !».
“Cuore” era un settimanale politico, altrochè : è nato nel 1989 come inserto de “l'Unità” ( organo del Partito Comunista Italiano ), e uomini, donne, fatti della politica, incluse le più alte cariche delle istituzioni, finivano nel mirino degli autori.
“Cuore” dava voce al malcontento, alla voglia di rinnovamento di una generazione di Sinistra ma raccoglieva molti lettori di altro segno, stanchi della solita broda partitocratica ...
che lungo la strada hanno capito che non bastava una risata per seppellire i gerontocrati, e nel frattempo gli sono ingrigiti i capelli.
( allo stesso modo in cui, oggi, Beppe Grillo è il portavoce e valvola di sfogo del malcontento di una base sempre più consistente di cittadini di vario orientamento politico ).
Ridendo e scherzando, abbiamo perso altri 20 anni di vita pubblica, e di Storia repubblicana ...


E però s'è riso, non s'è sparato.
Ha funzionato benissimo ( assieme alla sceneggiata detta “Mani Pulite” ) : i partiti rubavano e rubavano, e rubano ancòra ( vedi il recente scandalo, l'ultimo di un flusso ininterrotto, sui finanziamenti pubblici incassati ) ... e gli itaGliani se ne stavano in poltrona a ridere e ridere ancòra, leggendo “Cuore” ( quello di Serra ), beandosi della propria ironia ( guai, esserne sprovvisti ... soprattutto di quella ufficiale, distribuita dai buffoni vicini al Pci / Pds / Ds / Ulivo / Pd / next thing ! Che figure di merda si rischiava di fare in società, e si rischia tutt'ora ! ) in compagnia dei guitti televisivi ...
Quelli della “satira intelligente”, la “satira impegnata” ( come il mediocre Crozza ). Nel senso che ha impegnato i cervelli di milioni di cittadini in emerite cazzate : il riso abbonda sulle bocche degli stolti, adagio latino sempre convalidato.

...

Sono trascorsi vent'anni, dicevo.
Di quello storico settimanale, il Movimento 5 stelle può addirittura essere considerato una ideale continuazione : un pensiero di rifiuto, di frattura, eppure disincantato, solo un po' più vicino alle stanze del Potere ... perchè s'è messo in movimento ( politico ).
La posta s'è alzata un po', semplicemente perchè la crisi economica ha scosso e un po' svegliato dal torpore i corpi tramortiti degli itaGliani ...
li ha spinti verso l'azione ( ancòra un po' zombesca, a dire il vero ) dopo l'abbuffata e la sbevazzata del boom economico, e degli anni'80 - '90 ...
perchè lo spumante è finito ( hanno seccato le bottiglie, fin'anche l'ultima goccia ) ...
tutto qui.
E quando Beppe Grillo dice che il M5S sta salvando il culo alle istituzioni democratiche e agli altri partiti, perchè sta raccogliendo i consensi e le legittime speranze degli incazzati, incanalando forze stremate e potenzialmente violente nell'imbuto istituzionale delle assemblee rappresentative ... ha ragione da vendere !

Quindi : il giochino del “recupero democratico” attraverso il turpiloquio, funzionerà ancòra una volta ?

Non credo : lo stoppino dell'economia è ormai alla fine, il tavolo sta per saltare in aria ... SE anche tutti i grillini fossero armati di ottime intenzioni, mi sa che non ci sarà più il tempo materiale di aspettare che completino il tirocinio necessario.
E SE si arrivasse a quel punto, non credo che Partitocrazia, Magistratura e Mafia gli lasceranno modificare il Sistema a favore dei cittadini, in ogni caso ... al massimo, giusto la modifica di qualche virgola e punto-e-virgola, scalpi estetici a mo' di contentino da spammare via-blog alla base ...

Michele Serra ha avuto ( e ancòra sta performando ) una lunga vita professionale come commentatore politico, ed ha saputo restare sulla cresta dell'onda.
Pertanto può contare sugli sbarbi di meno di 30 anni ( che “Cuore” manco sanno cosa sia, e nemmeno quello di De Amicis ), sugli smemorati di ogni segno, e su coloro che seguono qualsiasi opinion leader di Sinistra ( impunemente petante e ripetante ) al passo dell'oca, delegando alla crema dell'intellighenzia nostrana la facoltà di pensare ( essendone manifestamente e sinceramente privi, leggete certi commenti al ritaglio di giornale postato su faccialibro ).
E sappiamo che la proverbiale mamma itaGliana è stata particolarmente impegnata a travagliare le ultime due categorie di cittadini, nei decenni repubblicani ...
Ogni tanto, lo vedo pedalare sulla sua Graziella, per le strade del centro storico di Bologna ( lui avrà senz'altro apprezzato gli insulsi T-Days ), buffo e sorridente ... ha buoni motivi, per sorridere : con lui, la vita è stata piuttosto generosa.
E ( forse ) sorride al pensiero di quanti coglioni gli vanno ancòra dietro, nell'anno 2012.

A me, tuttavia, non mi frega. E con piacere, lo smerdo come merita.

( scritto da un fan del vecchio “Cuore”, che lo trovava liberatorio quanto - oggi - la retorica di Beppe Grillo, che fu uno dei collaboratori del settimanale di resistenza umana : ha imparato bene ).

Links

Cuore = sito dedicato ( con repertorio )

Cuore = scheda in wikipedia.org

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2 commenti:

  1. temo che grazie a Grillo si potrà passare dal grido "una risata vi seppellirà" all'amaro detto "una risata ci seppelirà"

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  2. In questo Paese, una risata non ha MAI seppellito nessuno ... ma chi ha disegnato e scritto di satira, s'è SEMPRE ingrassato bene (compreso Michele Serra) e ha fatto una bella vita alla faccia dei peoni che ridevano ...
    ridevano ...
    ridevano ancòra ...

    Perchè l'ironia, anche autoreferenziale, è stata puntualmente impostata attraverso le campagne politiche della Sinistra, un tamburamento quotidiano, mattutino, serale, formattante le coscienze, e tanti soldatini a molla che ripetono le battutone a comando, come se avessero scoperto la Legge di gravità o la Relatività einsteiniana.
    Qualche fuoriclasse fuori dagli schemi c'è (Bucchi, e tra i nuovi a me piace molto Makkox) ... ma quanto si sente la mancanza di un Giovannino Guareschi !

    Gli ultimi vent'anni di idiozie banali e ricopiate sullo stesso canovaccio, mi fanno pensare alla "campagna del buonumore" comandata da Giuseppe Stalin per allentare il clima di tensione derivato dal Terrore : dovevi ridere, o eri emarginato.
    SE non applaudi l'ennesima volgarata sul Berlusconi (tacciato di volgarità, ma nelle testoline piccole nessuna lampadina ha mai lampeggiato l'incongruenza), sei automaticamente incasellato alla voce "destra", e/o "fascio" dall'intellighenzia dei criceti nostrani.
    Siamo messi allo stesso modo, in questo penoso Paese che PER VENT'ANNI c'ha avuto il chiodo fisso di sapere quante volte la D'Addario è stata ad Arcore, e quanti giorni alla maggiore età mancavano a Ruby Rubacuori quando s'è fatta trombare dal premier.
    La cosa incredibile è leggere che chi s'è aperto la strada con il turpiloquio (Serra, appunto), oggi fa il predicozzo moderato a Grillo ...

    "La situazione è tragica, ma non è seria" (il senso di un celebre aforisma di Ennio Flaiano).

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