George Michael in buona forma fisica all'apogeo del divismo, tra gli anni '80 e '90, e in tempi recenti.
George Michael scoppiato, negli ultimi mesi.
1
Sì, tutti sappiamo che George Michael è mutato il 25 dicembre appena trascorso, giorno del natale cristiano ( ad eccezione delle Chiese ortodosse orientali che celebrano il 6 gennaio e delle Chiese ortodosse slave, il 7 gennaio, siccome seguono il calendario giuliano ), con il solito corollario di droga e mistero che darà occasione ai tabloid di rimestare la vicenda per anni e già si stanno impegnando [ 1 ];
non per caso, la festività cade a 6 mesi esatti dal giorno della nascita ( 25 giugno, 1963 ) ed era al centro di una canzone popolarissima del duo pop Wham! [ 2 ] ( costituito assieme all'amico Andrew Ridgeley, “chitarrista” di brani in cui di chitarra non ce n'era affatto oppure ce n'era davvero pochina ) nei mitici anni '80 :
Last Christmas Last Christmas, I gave you my heart But the very next day, you gave it away This year, to save me from tears I'll give it to someone special [ ... ] |
testo |
Quelli del duo erano brani spensierati, sentimentali, vaporosi ... ingenui come il decennio in cui la band fu attiva, prima di sciogliersi in percorsi solisti di vario successo e spin-off delle coriste ( Pepsi & Shirlie );
il video di “Last Christmas” ( 1984 ) [ 3 ] è un poster degli Ottanta : un gruppo di amici si ritrova alla baita dopo un anno, passano alcuni giorni assieme, sciate, camminate, pranzi e serate davanti al camino acceso, e poi si lasciano : una storia semplice, una storia di ragazzi che si vogliono divertire e rilassare, senza pretese intellettuali e complicazioni problematiche oltre una relazione sentimentale spezzata tra il biondo e una moretta adorabile poi accasatasi con il compare di tante hit, nelle occhiate incrociate e un flashback che sono l'asse portante della clip ...
( d'altronde lo stesso nome della band è una onomatopea tratta dal fumetto popolare, veloce da pronunciare e disimpegnativa );
una storia come tante, una storia della piccola borghesia occidentale che assaporava il benessere e la conquista di status symbol che erano stati privilegio delle classi sociali più elevate, e che voleva solo divertirsi dopo gli anni di piombo ... roba che era stata rappresentata in modalità provinciale e verace nel film italiano “Vacanze di Natale” ( 1983 ) [ 4 ] con una colonna sonora indimenticabile.
Il video di “Last Christmas” degli Wham! ( 1984 ); fino ad oggi, ha totalizzato 241+ milioni di visualizzazioni su YouTube.
La copertina di una edizione vinilica estesa.
Il brano è stato re-interpretato da numerosi cantanti [ 5 ];
il sito Orrore a 33 Giri ospita una recensione caustica del pezzo [ 6 ] e su UltraPop trovate i dati statistici [ 7 ].
2
Ovvio, la nostalgia è potente e un po' mi commuovo a rivedere quelle immagini e riascoltare quel pezzo punteggiato da tocchi di tastiera come carillon, sono quasi coetaneo del tramutato e quelli erano gli anni dell'adolescenza della mia generazione ( 8 bit e Videomusic );
a quel tempo, però, schifavo gli Wham! come molti altri compagni di classe, li ritenevo roba da fighetti e da ragazzine in calore : ascoltavamo il metallo e il rock progressivo, le canzonette cantate da George ci sembravano immondizia commerciale ... e con il distacco temporale, confermo quel giudizio : immondizia lo erano davvero;
quelle degli Wham! e quelle da solista : pop funkeggiato inconsistente come zucchero filato, pennellato da vocalizzi abbozzati.
{ ho provato ad ascoltare gli album solisti, ma non sono riuscito ad andare oltre i primi brani }.
Poi, nel 1992, vidi il massivo concerto-tributo a Freddy Mercury che andò in scena a Wembley [ 8 ] e George cantò strepitosamente “Somebody to love”, praticamente allo stesso livello di Freddy :
E pensai : ecco chi potrebbe essere il nuovo cantante dei Queen ! Gli amici musicofili non rigidamente prevenuti convennero.
Chissà se ne discussero, chi lo sa ... però non andò così : artisticamente, sarebbe stato il salto di qualità per il greco-britannico e il ritorno in pista della band con una voce all'altezza del predecessore.
3
Significativo è il rapporto tra musica e immagine, e la trasformazione conclamatasi in quegli anni :
Gli anni novanta: Listen Without Prejudice, Vol.1, i concerti e Older Nel 1990, avviene quindi una svolta: George Michael pubblica il suo secondo album da solista Listen Without Prejudice, Vol. 1 (il volume 2 non sarà mai pubblicato, ma 3 brani confluiranno nella compilation Red, Hot & Dance, due anni dopo), senza comparire in copertina, né realizzare video, né rilasciare interviste. Dall'album vengono tratti i singoli Freedom 90 (l'unico accompagnato da un videoclip, in cui compare la nota modella Linda Evangelista, ma non il cantante), Praying for time, Heal the pain, Waiting for that day e Cowboys and angels (eccellente lo strumentale sul lato B). La sofferta svolta d'autore si rivela azzeccata al livello strettamente artistico, mostrando un George maturo che anche i più esigenti possono ascoltare, ma la mancata esposizione mediatica del cantante lascia il segno dal punto di vista prettamente commerciale e, anche grazie al boicottaggio dell'etichetta discografica, che non apprezza la sua decisione di non comparire in pubblico, l'album ne risente vendendo 8 milioni di copie, sicuramente meno del solito[6]. Anche i singoli deludono di parecchio le aspettative e, se fino ad allora l'artista era stato un consueto visitatore della Top 10 e della Top 20, dei 5 singoli, soltanto Praying for time raggiunge il Numero 6, mentre gli altri, orfani di video e privati dei necessari passaggi radio, vagano smarriti nella Top 50, oscillando tra il Numero 23 e il Numero 45. [ ... ] |
Wikipedia |
Le tv dedicate ai video musicali cambiano la musica, che cessa di essere solo audio ma diventa una macro che include immagini e simboli visivi palesi o meno.
L'immagine diventa dominante ed è difficile per gli artisti del circuito pop emanciparsene : pare che George Michael – una icona della musica da vedere e degli anni '80 – avesse perso il controllo del peso corporeo, e negli ultimi mesi vivesse in totale riserbo, vittima di uno stato depressivo e dell'uso di stupefacenti [ 9 ].
Buon viaggio George, fratello maggiore che piaceva alle ragazze, ma rimasto un po' eterno bamboccione.
Mi è piaciuta questa pagina.
RispondiEliminaPerché, da una parte, riesce a ritratte un'epoca e i suoi modi, consumi, icone e colonne sonore, dall'altra osserva limiti e contro di tutto ciò.
Last Christmas, per quanto banale o plasticata, incredibilmente, ha capacità evocative straordinarie, per me, in termini di emozioni e ricordi.
Eh eh.
Elimina===
Io non ne posso più di questi lutti condivisi.
RispondiEliminaScusa se mi permetto che cosa brutta che hai scritto scommetto che se era una notizia di gossip o di corna andava bene abbi rispetto per la morte
RispondiEliminaDi solito, non rispondo ad account che non hanno una propria personalità digitale cioè che non sono connessi a un blog, una pagina social, una qualsivoglia attività riconoscibile nella Realtà Virtuale e/o quella Materiale.
EliminaMa faccio un'eccezione.
Quindi, Sconosciuto, spiegati : quale passaggio del post ti è sembrato manchevole di Rispetto verso il trapassato ?
Carissimo signor Poli , da PZ oncologica leggo ora un articolo maligno dove regna poco rispetto per una persona deceduta , e per un artista che a suo modo ha salvato molte persone con la sua musica , che piaccia o no , e degno di gesti caritatevoli non messi in mostra come altre persone, ora , perché non si mette in mostra lei , invece di dare del bamboccione a un vero uomo?
EliminaGrazie anche se non ho un account digitale , facile divertirsi così ....e rispetto per la morte , sempre vicina anche se a volte ci si pensa immortali
EliminaBreve : opinioni.
EliminaLe mie nel post, le tue semi-anonime sulla ''mancanza di rispetto'' che vedi in qualche punto del post.
Riletto al volo, mi sembra un'analisi di chiari e scuri come, peraltro, era effettivamente il personaggio.
Tu, invece, hai scritto commenti di getto, da fan.
Saluti.
+++