Testata

Storia di un tradimento bonelliano




Lo storico, primo numero di una serie pluridecennale.



Commento


Non sono mai stato un fan del seriale bonelliano Martin Mystère ( primo numero nel 1982 )[1], anche perché negli anni '80 preferivo le atmosfere cupe del contraltare meno ''scientifico'' e più occulto Dylan Dog.
Ogni tanto lo compravo ... se al tempo lo consideravo un po' cervellotico, oggi andrei alla ricerca dei primi 100 numeri : come attestato dall'amico Matteo Luca Andriola [2], il personaggio delineato da Alfredo Castelli ( soggetto, sceneggiatura ) e Giancarlo Alessandrini ( disegno ) è stato tradito dalla strategia editoriale ( con lui, i lettori ), costretto a una giravolta di 180° dei suoi stessi princìpi e normalizzato secondo la vulgata mainstream.

1.1

Riproduco il post faccialibrario [2]:


Sorvolando nello specifico i temi trattati nella tavola, tratta da Martin Mystére n. 322 dell'agosto-settembre 2012, come notava l'amico Riccardo Paccosi, da tempo la Sergio Bonelli Editore ha mutato geneticamente il personaggio, noto come "Detective dell’impossibile" perché indaga sui misteri del passato e del presente come Atlantide, gli UFO, la parapsicologia e vari enigmi della storia, dell'archeologia e della scienza, che storicamente si rifarebbe, tra le tante cose, alla letteratura fantarcheologica di Peter Kolosimo, che andava di moda negli anni '70 e '80.

Il prof. Mystére, infatti, visto il background della serie, dovrebbe esser l'uomo istruito ma aperto a teorie controcorrente reputate "complottiste", che vengono studiate da questi però in maniera del tutto scientifica a dimostrazione che la narrazione vigente è sbagliata, ma "qualcuno" (gli Uomini In Nero, gli sgherri dei "poteri forti" che reggono le sorti della terra) cercano di mettergli i bastoni fra le ruote, perché lo svelamento della fondatezza di tali teorie renderebbe traballante il potere costituito. È questa la trama di questo personaggio nato nel 1982.

Invece, da almeno una quindicina di anni, lo hanno trasformato nell'Alberto Angela de noartri, una sorta di membro del CSICOP (Committee for the Scientific Investigation of Claims of the Paranormal), l'equivalente americano del nostro CICAP, fondato da Isaac Asimov, Paul Kurtz, Carl Sagan, B. F. Skinner e James Rand e basato sullo "scetticismo razionale" che si fida ciecamente della scienza ufficiale, che ha senso con altri personaggi, ma non con Martin Mystére, dato il nostro "Detective dell’impossibile" non potrebbe indagare su cose a cui non crede – non è Dylan Dog che è a suo modo scettico, ma disposto a indagare per soldi – perché per decenni studia, cerca, trova e scava trovando e svelando i misteri di Atlantide, Mū, gli alieni, la Ahnenerbe e la terra cava elaborando decine e decine di teorie che sono di fatto "complottiste" e "antistoriche", "fantastoriche" e "alternative", criticando i professori parrucconi, e ora me lo fai aderire al CSICOP, cioè al CICAP statunitense? È lo snaturamento della serie a fumetti, che poteva invece fantasticare nel lontano 2012 dei microchip sottocutanei, dei vaccini o delle cosiddette scie chimiche, non perché Carlo Recagno, autore della storia, ci crede sul serio, ma perché Martin Mystére è a caccia... di mysteri, e magari metterci elementi verosimili (i giornali parlano spesso oggi di microchip sottocutanei e da tempo fa cenni all'inseminazione delle nuvole e di progetti militari come il “Popaye Project", l'operazione Sober Popeye, Project Controlled Weather Popeye / Motorpool / Intermediary-Compatriot, un progetto militare di semina delle nuvole condotto dall'aeronautica americana durante la guerra del Vietnam nel 1967-1972, fortemente documentato dai quotidiani dell'epoca e dal Pentagono, un programma altamente riservato ha tentato di estendere la stagione dei monsoni su aree specifiche dell'Ho Chi Minh Trail, al fine di interrompere le forniture militari del Vietnam del Nord ammorbidendo le superfici stradali e provocando frane).

Poteva citare queste cose e dire che c'è molta fantasia da parte dei complottisti – è un fumetto dopotutto! – ed elementi di verità, magari descritti a fine albo? Probabilmente la Bonelli non lo reputava e non lo reputa giusto. Che senso ha il sense of wonder? Uccidiamolo e trasformiamo Martin Mystére nel duo Piero e Alberto Angela!

Poi ci chiediamo qual'è uno dei motivi della crisi editoriale di Martin Mystére? Et voilà. Lo snaturamento del personaggio che da archeologo del mistero mi diventa "scientista".

Matteo Luca Andriola


2

Allego la copertina dello storico n. 1, uscito il 1° aprile del 1982 [3]: ''Gli Uomini in Nero'', giusto 41 anni fa.

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Note

[1] : ''Martin Mystère'', Sergio Bonelli Editore, [ https://www.sergiobonelli.it/sezioni/13/martin-mystere ];
Facebook : [ https://www.facebook.com/MartinMystereSergioBonelliEditore/ ].
[2] : post, Matteo Luca Andriola, Facebook, 7 agosto 2023, [ https://www.facebook.com/permalink.php?story_fbid=144173518725077&id=100093972890818 ].
[3] : ''Gli Uomini in Nero'', Sergio Bonelli Editore, [ https://shop.sergiobonelli.it/scheda/4516/Gli-Uomini-in-Nero.html ].

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 13 agosto 2023 [4]; su FB : [5] }.

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3 commenti:

  1. Non me ne intendo di fumetti ma mi era parso di sentire dire che anche Dylan Dog era stato un po' snaturato con, tipo, un matrimonio gay o roba del genere.
    Ma suppongo fosse solo pubblicità per far parlare di sé...

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    1. Non è mai solo ''pubblicità'' ... perché i messaggi condizionano le menti.
      Soprattutto quelle più acerbe ... fragili e/o pavide.
      [ Cito ] il direttore della collana bonelliana Roberto Recchioni :

      Era da molto tempo che volevo scrivere una storia su cosa significa l’amore che per me è la risposta a tutte le paure e non riconosce diversità. Lo dicevano già i Beatles con All You Need Is Love: sembra facile ma è la cosa più difficile. Se invece di avere paura dei nostri simili che sbarcano sulle nostre coste avessimo un sentimento diverso, se avessimo empatia per il nostro prossimo, il mondo andrebbe decisamente meglio. Quindi il matrimonio tra Dylan e Groucho non è uno scherzo, non è una gag, non è un escamotage: è un matrimonio d’amore. Ci tenevo molto a scrivere una storia come questa.

      Quindi globalista ... adesso fa figo scrivere woke ... a tutto tondo.
      Roba da andare in bagno a infilarsi due dita nella gola ...
      e ho appena mangiato !

      +_____+

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    2. Beh, il direttore dice che non è pubblicità ma questo non significa che non lo sia!
      Bisognerebbe sapere come si è evoluta questa storia nel corso del tempo. L'amore tra i due personaggi viene ribadito in ogni numero o è finito nel dimenticatoio?

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