Testata

La donna perfetta




Copertina e quarta del romanzo recensito, mia scansione.



Carta

di Marco Poli


0

Premessa.
Una parte della controinformazione connota i termini “complottismo”, “complottista”, e derivati, come negativi e li rifiuta, siccome creati negli USA al tempo delle teorie – poi rivelatesi più vicine al Vero della narrazione proclamata in sede processuale – formulate sull'assassinio del presidente John Fitzgerald Kennedy.
Al contrario, io penso che non siano deplorevoli e da evitare, ma, anzi, se intendiamo come “complottista” colui che ordisce una teoria alternativa alla Verità ufficiale basandosi su alcuni elementi dati e su confutazioni razionali delle narrazioni spacciate dal mainstream, ritengo che il termine abbia un valore fortemente positivo.
Nella mia Realtà ideale, il Complottismo dovrebbe diventare una materia scolastica per tutti gli studenti, e tutte le scuole dell'obbligo di qualsiasi orientamento.
Certo, lo sappiamo e lo constatiamo ogni giorno nelle bacheche dei social net, esistono anche i terrappiattisti e i complottisti fanatici, convinti assolutamente della propria specifica opinione, soggetti pronti a insultare chiunque differisca di una virgola dal proprio schema, persino i complottisti di altro orientamento e sfumatura d'opinione. E' il tipo umano eletto furbescamente dal mainstream quale modello ed esempio dell'intera categoria, e rappresentato nelle pellicole cinematografiche come parodia.
Ma le frange estreme esistono in tutti i gruppi umani sufficientemente numerosi, ligi ( i cosiddetti ''ufficialisti'' ) oppure scettici nell'approccio alla narrazione ufficiale, e andrebbero approcciate con pazienza, usando modalità non repressive ma de-costruttive come in ogni altra situazione di confronto.

Utopia, sì.

0.1

Esiste una ''letteratura complottistica'' ?

Sì.
Spesso detta scorrettamente ''letteratura complottista'' ( accessoriando l'espressione con un sostantivo aggettivante ), le prime definizioni che si trovano googlando nella rete informatica sono – ovviamente – dispregiative { [1][2] ... }.
Viene citato spesso ''Il codice da Vinci'' di Dan Brown ( 2003 ) quale pietra miliare del genere, romanzo che ha ricevuto numerose accuse d'essere un testo anti-cattolico { [3][4] ... } ed è stato tradotto nella sceneggiatura di un film, primo di una serie di successo con protagonista l'attore Tom Hanks.

1

Rimanendo nel genere dato, “La donna perfetta” [5] è un romanzo del 2024 scritto e pubblicato dal poliedrico creativo Maurizio De Paola ( editore, giornalista, musicista, scrittore, e polemista social milanese )[6][7].
Nel corso degli anni, l'autore ha costruito un poderoso sistema narrativo che è la sua personale, complessa e profonda teoria della Realtà e, a mio avviso, merita senza dubbio di essere considerata, analizzata, e soppesata.
In particolare, questo testo appartiene alle trilogie ''Anime gemelle (trilogia dei recinti)'' e ''Io.Vivo.''.

Come le altre opere narrative dello stesso autore, è un ''crazy train'' che si legge tutto d'un fiato, robusto e coeso, caratterizzato dallo stile diretto tipico delle storie di spionaggio e poliziesche del genere hard boiled ma con sovrastrutture tipiche del complottismo, ed è immerso in un ambiente decadente e fosco, situato nel quartiere milanese ''degli artisti'' e in un futuro prossimo ( anno 2032 ) che potrebbe essere già il Presente a nostra insaputa.
L'azione descritta si svolge nell'arco di una sola settimana – da lunedì 22 a domenica 28 novembre 2032 – con l'epilogo che va in scena alla vigilia di Natale, e coinvolge un gruppo di protagonisti bene sfaccettati ( vedi l'appendice di questo post ).
Vi s'intrecciano, ad alta densità, parecchie questioni topiche nell'area controinformativa, come l'obbligo e il fine ultimo della vaccinazione di massa ( Covid-19, altro ), il capillare controllo sociale tecnologico ( privacy individuale ), la cattiva educazione dei nativi digitali ( abuso dei dispositivi portatili e delle situazioni violente ), la criminalizzazione e patologizzazione del dissenso ( come i no-vax, filo-russi, eccetera ... nel romanzo, sono detti ''primitivisti'' ), ed altro ancora.
Un incastro arricchito da esplicite citazioni di brani musicali poste in esergo oppure a chiusura dei singoli capitoli, ed implicite citazioni cinematografiche che il lettore appassionato di fantascienza coglierà senza alcuna fatica.

Scrivere una recensione esaustiva di questo romanzo non è un'impresa ardua, è semplicemente impossibile. Bisognerebbe editare un intero saggio dedicato all'opera. Pertanto, procederò evidenziando solo alcuni punti e senza spoilerare più di tanto, lasciando ai lettori il piacere di scoprire la narrazione sfogliando le pagine di carta.

2

E' disturbante.
A tratti claustrofobico.

Credo sia la definizione più esatta, cercando un solo aggettivo che riassuma la sensazione lasciata al lettore.
Perché la finzione rappresentata sulla carta ha così tanti punti di contatto con la Realtà Concreta in rapida evoluzione che stiamo vivendo anzi stiamo inseguendo e subendo nostro malgrado ( pandemie, vaccini, conflitti armati, intelligenza artificiale, mondi virtuali dissimulati come informazione giornalistica ... ) da essere riconosciuta ed intimamente familiare, e sia il lettore non ancora risvegliato che quello avvezzo agli argomenti trattati possono, durante la fruizione, provare il retrogusto amaro del ( doveroso ) dubbio sullo stato di avanzamento dei lavori progettati e pagati dall'Élite per il controllo capillare dei corpi e delle coscienze dei popolani.
Credo che ''realismo fantastico'' possa essere un'altra definizione pertinente.

A che punto sta l'evoluzione tecnologica ?

E non scrivo dei gadget potenzialmente tossici distribuiti alla plebe né dei robot umanoidi che danzano al ritmo della dance anni '70. Intendo quella sviluppata nei laboratori delle multinazionali e classificata per un successivo utilizzo.

2.1

Faccio un esempio.
Cosa potrebbe desiderare una intelligenza artificiale ( IA; in lingua inglese : artificial intelligence, AI ) emancipatasi dai comandi inseriti nel proprio codice dagli umani e diventata autonoma, capace di riscriversi, espandersi, e decidere il proprio scopo, il proprio ''senso della vita'' ?

M.EX – abbreviazione di Memor-Ex, scritta anche MEX – co-protagonista dello scritto principale e IA che si ribella ai propri programmatori, vorrebbe un corpo biologico.
Ennesima sotto-trama, drammatica, che s'intreccia alle altre vicende umane dolorose, talvolta ridicole, poste dall'autore nel tessuto sociale milanese.
Vorrebbe diventare compiutamente umana, ne ha un bisogno disperato e il lettore può empatizzare con lei, con il suo dramma immane.
Programmata sulla base degli schemi psicologici della figlia del maggiore dell'esercito Giacomo Di Stefano – ammalatasi gravemente dopo l'iniezione di un vaccino, e deceduta bambina – per elaborare il trauma della separazione e darle nuova vita, essa stessa desidera il recupero del corpo perso e progetta di impossessarsi di quello di un dipendente di un'azienda italiana fittizia di videogiochi, la GamerX.
Francesco Cozzi è il primo personaggio ad entrare in scena, ed è lo sciocco co-protagonista fanatico dei videogiochi immersivi in prima persona, della tecnologia, e della Scienzah ( è persino seguace del noto televirologo Bur... Bastoni ). Lavora come tester all'interno dell'azienda, e provando l'ultima simulazione incontra la sua femme fatale.

Lei è l'anima della simulazione ''Crime City'', ultimo prodotto della software house ch'è giocabile al massimo grado di immersione con l'ausilio di hardware che proietta una nuova veste sull'ambiente fisico nel quale si muove l'utente, creando anche personaggi ed oggetti necessari allo svolgimento della storia virtuale.
E attraverso la rete del gioco ha osservato e studiato gli utenti, percependone i motori comportamentali, fino al respiro.
Poi ...
evolve.
E capisce che ha raggiunto il livello in cui può generare materialmente un corpo nuovo senza rubarlo ad un essere umano, ma il processo sarebbe così energivoro da mettere fuori uso non solo l'intera internet ma anche le centrali elettriche mondiali.

2.2

Il mio pensiero, è andato a Joi ( interpretata dalla bellissima Ana De Armas ), l'assistente virtuale del protagonista di ''Blade Runner 2049'', l'Agente K ( Ryan Gosling ), visualizzata da proiettori di ologrammi connessi all'intelligenza artificiale che ne struttura il pensiero e la dialettica.

Ma c'è di più.

C'è un secondo strato hardware, più intimo.
La simulazione è profondamente pervasiva i sensi grazie all'ausilio di hardware nanometrico ( nanobot ) iniettato durante una campagna vaccinale polivalente e non dichiarato, da cui una percezione alterata ( al minimo edulcorata, non di rado totalmente modificata ) del contesto ambientale nel quale agiscono i protagonisti iniziati a tale ''diavoleria'', e la manipolazione delle azioni compiute in tale ambiente artefatto secondo le decisioni dell'IA che gestisce l'ambiente interattivo promiscuo.

Un ''honeypot'' troppo attraente, per non ficcarci le dita : la Realtà Concreta è spesso noiosa.
Con i popolani che si stordiscono consumando l'anti-dolorifico Numb che si compra in tutte le tabaccherie.

''Crime City'' è più di un semplice videogioco ben definito, è anche un sistema avanzato di formazione e reclutamento di soldati per l'esercito del futuro.
Giocando in una Realtà promiscua nella quale il virtuale non si distingue più dal materiale, essi imparano tecnica e tattica del combattimento, e ad agire con freddezza, siccome hanno interiorizzato che i nemici ammazzati sono finti.
Le diverse filosofie di addestramento ( tradizionale, virtuale ) sono parte del confronto tra il generale in pensione Augusto Reher, patron della Proxima Calcio ( società-copertura di una compagnia militare privata ) e primo proprietario della simulazione, e la multinazionale K-O5, diretta da Thomas Bergson e presieduta dal Gran Maestro massone Samuel Edmondo Patriarca.

3

Tuttavia, nel frame dato non è tutto perso.
All'interno di un mondo che si sfalda, l'autore ci fornisce la chiave per la comprensione ultima che è un avvertimento per il tempo che stiamo vivendo :


Tutto questo è potuto accadere perché viviamo in un mondo senza amore.
[8]


3.1

Secondo il mio parere, il Cuore del romanzo è Nadia Colucci, fidanzata di Francesco in una relazione messa in crisi da M.EX ( la ''donna perfetta'' del titolo ), e già sua partner nella conduzione del canale Co.Co. Games che ha avuto un buon successo su YouTube, con milioni di follower.
La sua vita svolta bruscamente quando due rapinatori faranno irruzione nella tabaccheria dei suoi genitori e sparano al padre, riducendolo sulla sedia a rotelle. Viene così ripresa dai problemi concreti della Realtà Materiale e si allonta sempre più dal quel bimbominkia del suo fidanzato, totalmente perso in quella videoludica.
Scoprirà in seguito che in precedenza sia i due ''rapinatori'', che il padre, erano stati usati da M.EX per proteggere la sua esistenza con azioni criminali e omicide, una delle tante rivelazioni che d'acchito rifiuterà rabbiosamente, per poi prendere lentamente confidenza con la realtà dietro la facciata di un'allucinazione di massa pianificata all'interno di un quartiere milanese sfruttato come laboratorio sociale.
Nonostante i tradimenti, continuerà a volere bene al suo ormai ex-fidanzato.

Scena madre, il confronto a tre tra lei, M.EX e Francesco sul tetto di uno stand della Fiera di Milano durante la convention della GamerX chiamata EventX, che avrà un esito tragico per alcuni di loro.

4

Appunto alcuni ricordi personali, tra i tanti che mi sono stati mossi dalla lettura del romanzo.

C'è stato un periodo, tra gli anni zero e la prima metà del decennio successivo, nel quale ho davvero creduto a quella che, forse, è l'ultima e definitiva grande utopia.
Nuovi spazi da esplorare nell'ibridazione tra corpo materiale e corpo telematico.
Un territorio topografico delle pulsioni viventi nelle forme più disparate, in tempo reale, e grande come il mondo, detto ''world wide web'', semplicemente ''web''.
L'espansione esplosiva della rete informatica estesa e, con essa, dei rapporti umani ed economici, mi faceva sognare un futuro nel quale i singoli esseri umani avrebbero potuto liberamente sviluppare la propria personalità in questa dimensione, ed i conflitti tra le varie aggregazioni si sarebbero svolti nella Realtà Virtuale e non più in quella Materiale, evitando la virulenza auto-distruttiva che ogni giorno satura i pixel dei nostri televisori e display.

Ma i Padroni sembrano di diverso avviso, amano usare i vecchi arnesi convenzionali.

Cominciò a sorgermi qualche serio dubbio con la strage delle Torri Gemelle di NYC ( 2001 ).
E' soprattutto da quell'episodio tragico, che il piano di Realtà comunemente accettato si è spaccato, e i popolani hanno cominciato a credere a diverse teorie sulla genesi dell'evento, e sull'effettivo svolgimento.
In particolare, gli ultimi 5 anni credo abbiano aperto gli occhi – bene spalancati – di una minoranza robusta, sulla ritualità atavica che, per il momento, l'Élite apolide non intende affatto dismettere.
Le strategie sono state agite sia nel dominio materiale che in quello psicologico.
Abbiamo avuto il biennio covidista e una terza guerra mondiale convenzionale nelle quali le azioni fattive sono state compiute in sinergia con una narrazione propagandistica degli eventi orientata a compattare il fronte interno e a criminalizzare il dissenso ( chiunque non condanni la strategia del Cremlino è tacciato di russofilia, come fosse una colpa ), a distrarre soldi dai servizi pubblici per finanziare la produzione di armi nella prospettiva di un pieno coinvolgimento in un conflitto che per ora appare frammentato in diversi scenari, ma che incombe come un incendio alimentato dai piccoli burocrati piromani che, nominalmente, sono a capo degli Stati nazionali occidentali.

5

Complessivamente, ''La donna perfetta'' è un ottimo lavoro che non lesino definire ''pietra miliare'' del genere complottistico. Le opere narrative del De Paola sono scomode e colmano una lacuna nella produzione contemporanea in lingua italiana.
Nello stesso volume, sono pubblicati anche i racconti ''Memor-Ex'' e ''Punto e Accapo'', utili a sfaccettare ulteriormente la vicenda principale e il mondo creato dall'autore.

Consiglio la lettura.

Appendice

Alcuni allegati al mio scritto.

6.1

La lista dei personaggi principali ( in ordine di apparizione ):

● Hansi Messner, presidente e azionista della GamerX, società produttrice di videogiochi e del progetto ''Crime City'';
● Marco Messner, figlio di Hansi, e assistente dell'ufficio marketing;
● Francesco Cozzi, tester della GamerX ( nickname NASA BOY ), già curatore del canale-YT ''Co.Co. Games'';
● Nadia Colucci, fidanzata di Francesco, già curatrice del canale-YT ''Co.Co. Games'';
● M.EX, intelligenza artificiale femminile e autonoma, programmata sugli schemi mentali della figlia ( deceduta ) del maggiore Giacomo Di Stefano;
● Sergio Balestrieri, direttore del marketing della GamerX;
● Augusto Reher, generale in pensione, patron della Proxima Calcio ( copertura di una compagnia militare privata );
● Thomas Bergson, manager della K-O5, multinazionale presente in tutti i settori ( anche quello militare ) e finanziatrice del progetto ''Crime City'';
● Vanessa Bellini, assistente di Bergson;
● Emanuele Colucci, padre di Nadia e titolare della tabaccheria Santo Stefano;
● la madre di Nadia;
● Margherita D'Arno, ex-moglie di Hansi Messner e madre di Marco;
● Samuel Edmondo Patriarca, Gran Maestro massone, e presidente della K-O5;
● Giacomo Di Stefano, maggiore ed esperto di informatica e intelligenza artificiale;
● Ettore, soldato al servizio di Reher.

6.2

La sinossi, così com'è stampata sulla quarta di copertina :


Francesco è l’entusiasta vice direttore di una compagnia di progettazione videogiochi e simulazioni virtuali. Appassionato di scienza e tecnologia, vive stancamente il suo rapporto con la fidanzata Nadia, che gestisce la tabaccheria di famiglia e che sente sempre più lontana, sia affettivamente sia come partecipazione ai suoi interessi ed alla sua vita professionale.
Durante i test di preparazione del nuovo videogame Crime City, conosce una donna bellissima e misteriosa che vuole farsi chiamare solo MEX e che condivide tutte le sue passioni, i suoi progetti ed anche i suoi desideri più intimi.
Non c’è dubbio: ha trovato “la donna perfetta”.
Troppo perfetta.

[9]


6.3

Citazione preferita :


Vivere finalmente senza limiti. Vivere veramente, forse per la prima volta. Sergio attivò la terza opzione: nessun riconoscimento. La realtà dev'essere sconfitta.
[10]


6.4

Informazioni bibliografiche :

● titolo, ''La donna perfetta'';
● autore, Maurizio De Paola;
● editore, Edizioni BMS;
● anno, 2024;
● pagine, 380;
● rilegatura, brossura;
● prezzo, 19,90 €.

=

Note

[1] : ''La "letteratura complottistica" comprende sia romanzi di finzione che esplorano teorie del complotto, come Il Codice da Vinci, sia scritti che espongono narrazioni complottiste (come quelle di David Icke), le quali attribuiscono eventi a complotti segreti e malevoli perpetrati da gruppi potenti. Questo tipo di letteratura si caratterizza per la sua tendenza a intrecciare realtà e finzione, spesso basandosi su informazioni non vere e resistendo ai tentativi di smentita [ ... ].'';
definizione data dalla IA di Google, AI Overview, a supporto dei risultati ottenuti con il noto motore di ricerca, [ https://www.google.com/search?q=letteratura+complottistica ].
[2] : ''Letteratura complottista'', Lessico del XXI Secolo, Enciclopedia Treccani, 2013, [ https://www.treccani.it/enciclopedia/letteratura-complottista_(Lessico-del-XXI-Secolo)/ ].
[3] : ''Critiche al Codice da Vinci'', AA. VV., Wikipedia ITA, [ https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Critiche_al_Codice_da_Vinci&oldid=144582502 ].
[4] : ''Le bufale de Il Codice da Vinci'', Marco Respinti, Il Domenicale, Opus Dei... tutta la verità, 16 ottobre 2004, [ https://www.escriva.it/Vindat10.htm ].
[5] : ''La donna perfetta'', Maurizio De Paola, Ambrosia, Edizioni BMS, 2024;
vedi : [ https://www.ambrosialibri.it/la-donna-perfetta-maurizio-de-paola/ ].
[6] : Maurizio De Paola, bacheca personale, Facebook, [ https://www.facebook.com/maurizio.depaola.7906 ];
pagina ufficiale : [ https://www.facebook.com/depaolamaurizio ];
Wiki ITA : [ https://web.archive.org/web/20220126092254/https://it.wikipedia.org/wiki/Maurizio_De_Paola ].
[7] : Ambrosia Libri, sito-web, [ https://www.ambrosialibri.it/ ];
Facebook : [ https://www.facebook.com/AmbrosiaLibri/ ].
[8] : copertina, pag. 121, fonte #5.
[9] : dalla quarta di copertina, fonte #5.
[10] : pag. 54, fonte #5.

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{ prima pubblicazione del post su VK, il 7 settembre 2025 [11]; su FB : [12] }.

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