Testata

Visualizzazione post con etichetta atc. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta atc. Mostra tutti i post

Errore sistematico # 1




Diversi tipi di deviazione dalla “retta via”

Uno dei comportamenti scorretti e ripetuti del personale Atc (azienda dei trasporti pubblici di Bologna) è la mancata comunicazione di una variazione di percorso - ovvero di una variazione del contratto che l'utente ha stabilito con l'azienda al momento dell'acquisto del titolo di viaggio - ai passeggeri ...
L'ultima volta è accaduto venerdì pomeriggio sul 27 (deviazione a causa della manifestazione contro la legge Gelmini di riforma della scuola elementare), quando ho visto un funzionario col walkie-talkie camminare avanti-e-indietro lungo il pingue corpo del mezzo mi sono detto “vediamo se stavolta ...” ... e invece l'autista se n'è sbattuto i maroni dei propri utenti/clienti e, se ha avvertito qualcuno, ha parlato solo con le persone che stavano nei pressi della cabina del conducente.
Confidenzialmente.
Una volta sceso in via Ugo Bassi (al Mercato delle Erbe) anzichè alla fermata di via Indipendenza - e mi sarebbe stato più comodo scendere in via Rizzoli, se avessi saputo - ho segnalato il disservizio
al numero 051/290290 (secondo me è configurabile il reato di "omissione in atti di pubblico ufficio") : certo che qualche passo a piedi non m'ha fatto male, ma ero leggermente in ritardo per un appuntamento e m'ha rotto i coglioni perdere altri minuti per colpa della sistematica inefficienza di chi ho già retribuito per fare bene il proprio dovere.
Possiamo prendere in considerazione che al momento l'autista soffrisse di un abbassamento di voce, ma l'autobus in questione (come molti altri) era provvisto di piccoli altoparlanti : perchè non usare un microfono “da buon comando” ?
Equipaggiare i mezzi con un piccolo microfono per le indispensabili comunicazioni degli autisti ai passeggeri è una spesa troppo ingente per l'azienda ?
Coraggio cittadini, apriamo tutti i portafogli e facciamo una colletta ...
Potrebbe essere una scomodità per gli autisti, un compito non previsto dal mansionario ?
Ma siamo seri : anche l'altro ieri ne ho visto uno che mentre guidava con la sinistra, con la destra maneggiava un telefonino e parlava senza auricolare ...
(e comunque una direttiva interna vieta loro l'uso del cellulare in qualunque modo).

Link

Atc = sito dell'azienda bolognese

Kingfreak




Il controllore (s)mascherato

Kingfreak (di cui non conosciamo il vero nome) ha talmente interiorizzato il ruolo professionale del controllore a bordo degli autobus della compagnia bolognese Atc, che in tanti - direi quasi tutti i frequentatori dello "Spettro" e del suo blog personale più famoso - abbiamo creduto che non se ne separasse mai ... qualcuno ha pure azzardato che nottetempo, invece di dormire, vestisse la calzamaglia scura di Batman - o (peggio) del Punitore - per castigare i "delinquenti" che - è arcinoto - intasano la nostra e le altre città italiane ...
E invece no !
Grazie ad una segnalazione di Maso Vox abbiamo imparato che "il controllore di ferro" coltiva la passionaccia per la chitarra elettrica ed il rude rock ne "Le mosche da bar", il nuovo gruppo - dal nome tipicamente bukowskiano - del batterista / attore / sceneggiatore Cristiano Merini !
Complimenti al Re Castigatore dei "portoghesi" ...
A parte gli scherzi, io apprezzo molto quei bloggers che decidono di costruire uno spazio on-line dedicato al proprio mestiere e ad un confronto diretto e franco con gli utenti/clienti ... vi consiglio di leggere il suo, ne vale davvero la pena (e fate sentire la vostra voce).

Lo ha detto Lui

Vorrei che questa diventasse una vera e propria rubrica attiva nel tempo, per conservare le "migliori" dichiarazioni lasciate da Kf in giro per la blogosfera (ringrazio anticipatamente i contributori/contribuenti).

---

"Poi stiamo sempre qui a raccontarci le stesse minchiate, io fra mezzora vado a lavorare per fare un turno di notte, fisco all'una e 40,e lo so solo io con chi dovrò avere a che fare stasera, con puttane, papponi, tossici, spacciatori e studenti ubriachi, e ripeto il mio concetto citando una frase di di Ricucci tratta da una intercettazione "Facile fare il finocchio con il culo degli altri!", voi parlate, io la merda di cui stiamo parlando la vivo tutti i giorni, ma mi piace, quindi se volete parlare con qualche puttana per sapere cosa ne pensa venite a farvi un giro stanotte insieme a me, e scoprirete che non gliene frega un marone della Germini, tanto sanno benissimo che possono comunque fare quello che gli pare, perché il sistema lo permette, e che quando qualcuno prova a cambiare il sistema, spunta sempre qualcuno che dice che era meglio prima, oppure qualcuno con idee utopistiche d'avanguardia sulla società, e allora con cambia mai niente, e il culo la fuori lo mettono in gioco solo i coglioni come me!"

(sulla legge Carfagna, nei commenti a questo post).

29/9

"Cosa vuoi che si provi, grande amarezza, poi spuntano fuori tutte quelle persone che dicono che chi va allo stadio è uno sfigato e tira in mezzo le storie di violenza, ultras e compagnia bella!
Balle! Se non sei mai andato allo stadio a sostenere la squadra della tua città non puoi capire cosa si prova quando si perde, se poi ci aggiungi che abbiamo perso dal Napoli aggiunge ancora chili di tristezza.
Tristezza che condividi con i regaz della balotta, con l'umarell "so tutto io di calcio" e con il cinnazzo scurzone fattissimo dopo l'ennesima porra, insomma condividi la tua emozione con altri BOLOGNESI, e questo forse è un modo per far venire fuori quello che tutti quanti chiamiamo "Spettro della Bolognesità"!

Forse allo stadio ci vai perché ti senti Bolognese, perché sei Bolognese e perché pensi che Bologna nel bene o nel male sia la città più bella del mondo, non lo so ma per me è cosi!

Forza Bologna per tutta la vita!"

(su Bologna - Napoli 0 - 1, nei commenti a questo post).

"Vabbè, scrivo a cazzo ma l'importante è che il concetto si capisca, il dizionario di Firefox non fa differenza tra ce e c'è, e purtroppo tutti i laureati preferiscono friggere le patatine da McDonald's piuttosto che venire a lavorare in Atc !

@ Bufalo
Cazzo !!!! Basta non fare una multa ad una suora e si scatena l'inferno, non me la sono sentita, mi sembrava in buona fede e poi fanculo, lascio andar via tanta di quella gente che una suora non mi cambia la vita !
Preferisco multare gli studenti fuori sede, mi diverto di più !"

(sull'ortografia e sulla sua omissione di una multa da verbalizzare ad una suora priva di titolo di viaggio, nei commenti a questo post).

Links

Kingfreak = No ticket on the bus (blog)

Le mosche da bar = pagina in Myspace.com

Menefreghisum



Che brutta settimana ...

A volte capita. Il Maso Vox m'ha pubblicato un post sullo "Spettro della bolognesità" e nemmeno me ne sono accorto, preso dagli impegni della "vita materiale".
Adesso vi rimando là :

Link

Bufalo = Menefreghismo cartaceo bolognese

Di notte, a Bologna (1)



Quando s'ha paura a girare per la città ...

Viviamo anni duri e pieni di incertezza - mi ripeto - e prendo spunto dallo sviluppo di un post di Mello sullo sciopero dei tassisti romani che s'è trascinato nella discussione sui servizi pubblici di trasporto in genere e sui diritti (sindacali, dei cittadini, di corporazione).
Per ragionare sul territorio che conosco meglio - quello della mia città - e constatare come non vi siano sostanziali miglioramenti, pur passando da una giunta all'altra (un classico italiano) : d'inverno, quando fa troppo freddo per usare il motorino e magari non si possiede l'automobile, non rimane che un mezzo per tornare a casa, le gambe.
Per le ragazze è oggettivamente pericoloso muoversi per la città non accompagnate, ma gli assessori se ne sbattono i maroni : tanto loro girano con l'auto blu, mica li possono capire 'sti problemi.
Nel furore dialettico, l'utente Mario Pel(l)lacani ha scritto : "Se almeno mettessero le corse notturne a prezzi calmierati e di vero servizio".
Pensiero costruttivo, che si riallaccia al tema sentito della sicurezza a Bologna, capitale d’italia delle violenze alle donne, e per la quale anche il Kofferatone fa il vocione grosso ma alla fine non combina una fava.
Si potrebbe intervenire sulla mobilità notturna, per esempio : molti studenti, studentesse, ed altre tipologie di cittadini mica c’hanno l’auto (che non è obbligatoria, mi pare) e le linee notturne degli autobus descrivono percorsi lunghissimi con frequenze di passaggio pari a un’ora (un’eternità).
Basterebbe lasciare attive quelle 5 - 6 linee principali con frequenze di non più di mezz’ora, magari sostituendo i bestioni rumorosi con i Pollicino e magari finanziare una convenzione coi tassisti per ridurre o azzerare il “notturno” : sarebbero alcuni atti concreti che chi sta in Palazzo d’Accursio ed è lautamente pagato con due o più stipendi avrebbe il dovere di prendere in considerazione.
Ed invece il Kofferatone che ci hanno sbattuto in faccia da Roma, non ci sente : lui si sazia con i titoloni de “la Repubblica” ed è contento così … ma che andassero tutti a farsi (beeeeeeeep).

Link

"Coi tassisti ci vogliono i pomodori" - post di Mello in Generazioneblog.it

Sul 14

Ma che è 'sta mortadella ?

Martedì pomeriggio ho visto Gianni Pinardi sul 14 direzione Barca : un po' lunatico, ammirava le bellezze sull'autobus, "imbottito" il giusto per una giornata freddina ed ingrassato dall'ultima volta che l'ho visto (anni fa). Insomma il buon Gianni che noi tutti conosciamo. L'ho salutato ed abbiamo cominciato a parlare del più e del meno : lui andava alla "casa degli svizzeri" per un corso di pc ... cosa sia questa misteriosa casa, non lo so.

Poi mi ha fatto i complimenti per le due-tre pagine che ho scritto sulla mortadella ... penso che mi abbia scambiato per qualcun'altro, anche se nel mio sito di pagine su quella cosa lì (traslata) ne ho scritte anche tre o quattro (chissà, forse le ha lette in qualche posto tipo circolo Arci attrezzato).
Rivedere il vekkio G. (con qualche capello grigio) m'ha fatto un gran bene : era una giornata di merda e lo è stata un po' meno.