Seconda fila

Siamo indietro

L'amico Davide Resi m'ha sporto a tavola per cena (e poi sul wall di Fb) questo sguardo globale sullo stato della banda larga del web in 66 Paesi, realizzato da Saïd Business School (Oxford University) e Universidad de Oviedo : l'itaGlia è in fondo al secondo gruppo (al 38° posto).
Leggo e traduco al volo alcuni passaggi dell'articolo nel sito della vetusta e gloriosa università inglese : quanto segue non è una traduzione integrale ed accademica ... le considerazioni sull'itaGlia sono mie.

Commentando al pub

In testa la Corea del Sud seguita da Giappone e dal distretto autonomo di Hong Kong. Seguono i Paesi del centro e nord Europa, America del Nord, Australia ed emirati del Golfo Persico.
Confrontando lo status quo a distanza di un anno (sui rilevamenti effettuati a maggio del 2008, e poi tra maggio e luglio del 2009 : vedi anche la coda del post) : 62 nazioni su 66, hanno migliorato l'efficienza complessiva della trasmissione a banda larga, in Corea del Sud (che ha avuto un progresso del 72%, soffiando il primo posto al Giappone) ben il 97% delle abitazioni riceve il servizio.
Anche Lituania, Bulgaria, Lettonia e Romania sono ai primissimi posti dell'incremento del servizio : il mondo cambia, e chi non s'adegua viene superato ...
Il Regno Unito - una delle patrie dell'elettronica mondiale - è solo (si fa per dire) al 25° posto. E si lamentano (aggiungo io).
E' ovvio che la fruizione di connessioni veloci è direttamente connessa con il know-how e l'economia del Sapere, oltre che con quella dell'intrattenimento.
Il valore attribuito ad ogni Paese è influenzato da due fattori determinanti : qualità di trasmissione e penetrazione nel territorio.
La Svezia ha la banda larga di migliore qualità in Europa, ma non raggiunge gli utenti delle località lontane dalle grandi città : questa differenza di accesso (tra aree urbane e rurali) è una delle costanti del digital divide globale.
Per la prima volta, lo studio mette a confronto sistemi domestici e sistemi basati sulla telefonia mobile : tra le prime dieci città ci sono 4 giapponesi, ma anche Kaunas in Lituania e Sofia in Bulgaria.
La correlazione della valutazione numerica della banda larga (detta BQS) con il gruppo di Paesi appartenenti alla propria fascia economica (innovation/efficency/factor economies) esprime una valutazione del trend economico : il Regno Unito ha esperienza e capacità per distribuire contenuti delle applicazioni web più diffuse (social networks, streaming audiovideo di bassa qualità, messengers e file sharing) ma l'autore dell'articolo si chiede se Governo e imprese hanno la volontà di adeguare il Paese alle ultime tecnologie e di dare un futuro a questo segmento di mercato.
Che è sempre in crescita : e in Italia ?
Il Governo si premura di distribuire il servizio televisivo basato sul digitale terrestre : una tecnologia di interattività obsoleta e limitata ... forse troppo complessa per i nostri vecchi (abituati al caro televisore catodico) ed insoddisfacente le esigenze della generazione dei più giovani (che già preferiscono internet alla tv).
Nel mezzo la mia generazione : che ancòra sugge dal tubo catodico e s'incazza per la sovraesposizione dei nani, partecipa con passione alle corride di Michele Santoro ... generazione di mezzo : promiscua e forse inadeguata alle battaglie virtuali del futuro imminente.
Il team di ricerca ha processato con algoritmi statistici ben 24.000.000 di record (informazioni relative ad ogni singolo test di un singolo utente) lasciati nel database dai test eseguiti volontariamente dagli utenti di Speedtest.net ...

(seguono i documenti .pdf).

---

16 - 10

Guardando a Nord, l'amico Mazzetta segnala sul suo Fb che la Finlandia è il primo Paese al mondo a quantificare la trasmissione a banda larga di 1 Mb/s (un megabit al secondo) come diritto inalienabile dei propri cittadini, e il Governo prevede di alzare la capacità di traffico espressa nella Carta a 100 Mb per il 2015 (fonte : Cnet.com).
Non è il primo Paese in assoluto che ha enunciato un generico diritto di accesso al web, sulla carta : è il primo che però passa ai fatti.
E restando a Bologna ... per l'ennesima volta si torna a parlare di centro storico coperto integralmente dal wi-fi : sarebbe un tassello fondamentale di quel centro = città universitaria teorizzata lustri fa e oltretutto adeguerebbe l'area più turistica agli standard nordeuropei ed asiatici, ma non si conoscono i termini esatti del contratto con i residenti.

---

18 - 10

Ieri cazzeggiavo a casa dell'amico Federico Croci in arte Pinball Wizard, si chiacchierava di quest'argomento con il sottofondo dei Propaganda (e di tale Soccio) e me ne raccontava una ...
Le aree attualmente coperte usufruiscono degli impianti di diffusione Hi-tel che vennero installati nel 2005 : a quei lavori storici partecipò anche l'intrepido Wiz ... boia che tempi !
(attendo qualche aneddoto dei suoi).
Per usare il servizio, occorre registrarsi alla rete civica Iperbole presso lo sportello all'interno dell'Urp di Palazzo d'Accursio (Piazza Maggiore n. 6, di fianco alla farmacia comunale, è necessario presentare un documento d'identità valido).
Già al primo piano del Mc Donald's all'angolo tra le vie Ugo Bassi e Indipendenza, il segnale è troppo debole e non si riesce a navigare : restano i gradoni e il pavimento della Piazza ... anzi, ci ha pensato la multinazionale : da poche settimane è possibile connettersi senza limiti di tempo e gratuitamente in molti fast-food della catena nata a San Bernardino (California, Usa).
Qui le info sul servizio.

---

Links

Broadband Quality Score - A global study of broadband quality - September 2009 = comunicato stampa

Documento finale

Appendice