Spot globale
E' stata ufficializzata la decisione di assegnare il premio Nobel per la Pace ad Obama Barack.
Un premio precipitoso e precoce alle mere intenzioni, di fatto in duplice contraddizione con la motivazione enunciata dallo speaker :
"Il comitato del Nobel ha attribuito il premio al presidente degli Stati Uniti "per i suoi sforzi straordinari volti a rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli".
Anno decisivo - Il presidente del comitato norvegese, Thorbjoern Jagland, ha citato anche "la visione e gli sforzi di Obama per un mondo senza armi nucleari".
Jagland, annunciando il premio, ha detto che forse ad alcuni l'assegnazione al presidente americano può essere considerata prematura, ma che per statuto il premio va assegnato a chi ha fatto il massimo per la pace nell'anno precedente.
La scelta di Obama è stata fatta all'unanimità".
[ da Repubblica.it ]
Come ricordava l'amico Leb66 : l'afro-amerikano è in carica dal 20 gennaio di quest'anno.
E' significativa la scelta unanime del comitato : tutti in coro, strano ?
E allora raccontateci degli "sforzi straordinari volti a rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli", che siamo qui ad ascoltare ...
Un premio (e relativo assegno da un milione di dollari) che certifica "Obama" come prodotto psichico E merceologico : allo stesso modo del detersivo che "lava più bianco", i mass-media ce lo stanno vendendo da parecchi mesi esagerandone le qualità e confondendo i fatti oggettivi con i desideri (enunciati a parole, ma speculati furbescamente su quelli dell'opinione pubblica mondiale sinistrorsa, con una sagace mimetizzazione) ... usando tecniche di persuasione delle masse che sono tipiche delle tv mercantili di Berlusconi e degli altri ... dei totalitarismi in genere.
Un premio ideologizzato, dato per il cambiamento di segno dell'amministrazione amerikana (ma ci vuole poco, per fare meglio di quel farabutto di Bush jr. & Famiglia) e non per i fatti concreti : anzi, se vogliamo schematizzare, ha confermato l'impiego degli uomini nelle missioni militari in Asia (da poco aumentato il contingente in Afghanistan, per le elezioni locali) e forse rincalzerà con altre brigate ... non incontrerà il Dalai Lama in carica (Tenzin Gyatso) per non irretire la Cina, che continuino pure a massacrare i tibetani e gli uiguri (oh, presto o tardi il liberismo, le spinte individuali spaccheranno comunque la Cina dall'interno, ma insomma) ... etc. ...
Chissenefrega se non toccherà il business della Monsanto e degli altri colossi (quasi) monopolisti del mercato alimentare amerikano ... non l'ha fatto il democratico Bill Clinton, perchè dovrebbe lui ?
Conta il denaro (come sempre) e conta il "mito" di Obama Barack.
Gli stanno costruendo un'immagine a livello mondiale, ch'è nulla coerente con il merito ... è il nuovo Messia ... ed ora che l'hanno incellophanato ufficialmente, che l'immagine s'è staccata dalla materia, che cosa v'aspettate da tale prodotto concettuale ?
Il messaggio s'è mangiato il megafono.
Icone
Certo.
Sarebbe di Sinistra.
Anzi, è l'Uomo del Destino della Sinistra Mondiale, Supertavor coadiuvante il sonno più tranquillo : fate la nanna da bravi, che a vegliare su di voi ci pensa il Duce, anzi Obama.
Nel 2009, tanti esseri umani abbisognano pateticamente di un Super-Padre, icona para-religiosa giusta e forte : che ognuno se la scelga del colore politico che più gli aggrada !
Forse ha ragione un vecchio anarchico di mia conoscenza, a sostenere che una Società giusta è impossibile da costruire in questo Mondo : quando nasce, l'Uomo non sa niente, ed impiega tutta una vita per imparare poco. Poi muore, e si ricomincia da capo.
E c'è chi non impara nulla, nemmeno in 100 anni.
E non credo che i problemi di questo mondo si possano risolvere con un "santino" cui rivolgere le (laiche e/o religiose) preghiere, anzichè un altro ... è pure sterile ingiuriare il pupazzo-voodoo del fronte opposto, quotidianamente (esercizio di sfogo individuale e collettivo, pare funzioni come catarsi) ... anzi è utile spot per il "nemico".
(dacci il nostro "pane" quotidiano)
In una battaglia su Facebook ho colpito-e-affondato il fiero Gino Pino/Mazzetta - "commesso viaggiatore" del n(e)o-globalesimo on-line (qui è leggibile il thread in formato .jpeg per chi non è tra le mie amicizie in Fb) - che s'era arrampicato sugli specchi per sostenere premio e premiato, e dalle sue parole ho preso spunto per una critica dei sentimenti popolari itaGliani :
"siamo un paese di provincia condannati a stupirci di quel che succede nel mondo".
Concordo : perchè siamo ancòra ideologizzati e bisognosi di credere nei Santi e nei Demoni (più di altri popoli) come dimostrato dalle reazioni a questo (surrealmente) precoce Nobel per la Pace assegnato ad Obama Barack.
L'Obama-Messia (prodotto psichico, immateriale) se lo bevano altri, io vado di mojito ...
Dopo un Novecento cruento e pornografico (come nessun'altro periodo storico) ci sono troppi itaGliani senza vaccinazione dalle pappe precotte E ideologizzate (in varie salse) : anche per questo, io storpio sovente il toponimo del nostro Paese, aggiungendo una "G".
Sarà pure antropologico e connaturato al genere umano, dicevo, ma troppa gente sente il bisogno di un "grande padre", forte difensore e moralizzatore : iniziare a ragionare con la propria singola testa, sarebbe un gesto davvero rivoluzionario.
Contro-tesi
I sostenitori della decisione del comitato nominato dal Parlamento norvegese, adducono che un premio di risonanza mondiale dia spinta alle blande iniziative diplomatiche in corso d'opera : ragionamento contorto e ingenuo.
Sperare in un premio assegnato ad un uomo politico è come investire sui futures in Borsa, ovvero lo scommettere sulle scommesse fatte da altri sul denaro effettivamente gestito da terzi.
Dormite sonni tranquilli, dài.
---
19 - 10
Intanto : la Commissione Finanze del Senato amerikano ha approvato la riforma sanitaria locale di Obama, che mi sembra bene bilanciata tra economia liberista ed esigenza di diritti diffusi … un passo avanti, senz’altro. Lo leggo sul blog di Simone Di Gregorio.
E ripeto che nel mio post contesto l'icona-Obama e l'opportunità di conferirgli un premio Nobel per la Pace non ancòra sudato, per un'azione globale ancòra da intraprendere e solo chiosata.
---
Copertina
"Nuovo corso (Obama)", di Davide Pavlidis (2009 : smalto su tela, cm 25x35).
Link
"Il Nobel per la Pace a Barack Obama - Il presidente : Non so se lo merito" = articolo in Repubblica.it
Marco, grazie per lo svisceramento delle tue idee in proposito e per la pubblicazione del mio dipinto.
RispondiEliminaD. Pavlidis
Oh, grazie a te per il permesso di riproduzione !
RispondiEliminaDavvero bello, meglio dell'originale in carne, ossa e media ...
:P .