(come l'aria)
Si diceva in osteria : beh ... i calciatori italiani non pagheranno di tasca propria la figura di merda che hanno fatto, ma i loro sponsor dovrebbero averci perso, in “immagine”.
(ad esempio : abbiamo visto cicciobello Fabio Cannavaro in una pletora di pubblicità pre-mondiali).
Non credo proprio.
Questo povero Paese è stato formattato a zero dal “Grande Fratello” (format che solo qui riscuote ancòra un forte successo) : l'importante è esserci.
Che è ben diverso e peggio - ovvero disonesto - dell'apparire : si viene inseriti in un contesto in cui non si è affatto attivi e non si hanno qualità significative in alcuna disciplina ... ma ci si accontenta di vivere le funzioni vitali minime (anche quelle cerebrali : brillano solo le sinapsi del “giocatore d'azzardo”, per quella sorta di partitina a poker che deciderà il vincitore di una somma-cash abbastanza consistente).
Un insegnamento deleterio per una - due generazioni di giovani : uno spot per il disimpegno peggiore, quello anemico e asociale, per niente giocoso e creativo (se vi sembrano spontanei i giochini da giardino imposti dalla produzione ...) ma cinico e che spinge all'ipocrisia tutti i concorrenti, finti amici che per la vittoria finale si prenderebbero a coltellate alla schiena.
Ma non si fa.
E nemmeno si dice.
Insomma : la Nazionale italiana di calcio come gli abitanti della casa del GF : credo che gli sponsor del cicciobello non abbiano perso 1 bit di credibilità.
Quindi di quattrini.
(come il ferro di una lama)
I giapponesi, come al solito, stanno uno o due livelli sopra e tirano la questione alle estreme conseguenze : “Battle Royale” [ 1 ].
Altrochè le seghine mentali degli occidentali (e degli itaGliani in particolare) !
Una classe di studenti viene condotta su di un isola, ad ognuno viene messo un collare e ordinato di uccidere un compagno al giorno (altrimenti il dispositivo esploderà).
Solo 1 sopravviverà.
E allora s'arriva al nocciolo della questione. Di tutto il background dei singoli attori e della loro imperfetta umanità.
Una storia a tratti forti di Koushun Takami per i disegni strepitosi e le invenzioni registiche di Masayuki Taguchi.
(ripubblicato quasi-integrale - la solita censuretta italiana sugli organi sessuali - in Capolavori manga di Panini Comics).
(ultimo volo)
Una rasoiata longitudinale.
Era considerato un paracadutista esperto, Pietro Taricone (il primo protagonista del GF Mediaset) che si lanciava assieme alla compagna Kasia Smutniak (attrice) [ 2 ].
Ma ieri ha aperto il paracadute frenante a soli 20 metri dal suolo, e s'è sfracellato sull'aviosuperficie di Terni [ 3 ] : una lunga operazione chirurgica non l'ha salvato ed è deceduto nella notte.
Ha girato il suo reality show più bello, quello più vero e meritevole d'essere ripreso ... purtroppo, tragico.
Io mi chiedo : che avrà pensato in quegli ultimi secondi ?
Links
Schianto con il paracadute a Terni, ricoverato Taricone. “E' gravissimo” = articolo ne Lastampa.it
E' morto Pietro Taricone = articolo ne Lastampa.it
Interessante riflessione.
RispondiEliminaCredo anch' io che gli sponsor non ci rimetteranno, sarebbe vero il contrario se vivessimo in una società meritocratica.
Non essendoci tale condizione, ci si accontenta - come dici tu - del minimo indispensabile.
Meno del minimo : di una simulazione dell'attività.
RispondiEliminaIn fondo, Pietro Taricone (proprio la prima star del GF italiano) ha strappato la membrana che divide la virtualità dei divi dalla vita materiale, con la sua tragica fine.
(un trauma).