Sublime (con eccesso glicemico)
L'ho trovato sul wall facebookiano dell'omonima fetish model (temporaneamente bannata) : “L'amore può abbattere ogni ostacolo” o “Del colpo di fulmine” sarebbero stati titoli altrettanto adeguati.
Quello cui assistiamo in una notte luminosa, è infatti il rallentamento estremo degli sguardi e dei gesti di un innamoramento a prima vista tra un uomo e una donna che - suppongo - non si conoscono ... e gli occhi s'incontrano dai lati opposti di una strada parigina : lui uscito dall'ufficio, lei seduta in un elegante caffè a sorseggiare un calice di vino rosso.
In linea retta s'avvicinano l'uno all'altra, noncuranti di tutti gli ostacoli ed i pericoli che li dividono : come un incontro cyberspaziale in Second life, sul set virtuale di una Parigi noir anni '50.
Quest'opera materiale | digitale [ 1 ] di Arev Manoukian [ 2 ] è un florilegio di algoritmi applicati all'acqua e ai cristalli ... di riprese in slow motion a rendere assolutamente credibili come virtuali i volti umani (efficacia che mi ha ricordato quelli in “Heavy rain”) : il soggetto è stereotipato ma il risultato è una prova di forza tecnica - vinta - con il cinema classico, in cui l'autore spinge il video sui dettagli.
Quante volte avete visto lo schizzare dell'acqua di una pozzanghera pestata, con questa definizione ?
Eccellenti - e indispensabili a parafrasare il cinema di genere - le musiche composte e performate da Samuel Bisson [ 3 ].
(su Yt è visibile anche in alta definizione).
Sfondi verdi e poligoni binari
Nel complesso, è un po' stucchevole per i miei gusti : più interessante il making of del cortometraggio.
Links
Nuit blanche = cortometraggio digitale di Arev Manoukian (in youtube.com)
Making of “Nuit blanche” (in youtube.com)
L'ho trovato sul wall facebookiano dell'omonima fetish model (temporaneamente bannata) : “L'amore può abbattere ogni ostacolo” o “Del colpo di fulmine” sarebbero stati titoli altrettanto adeguati.
Quello cui assistiamo in una notte luminosa, è infatti il rallentamento estremo degli sguardi e dei gesti di un innamoramento a prima vista tra un uomo e una donna che - suppongo - non si conoscono ... e gli occhi s'incontrano dai lati opposti di una strada parigina : lui uscito dall'ufficio, lei seduta in un elegante caffè a sorseggiare un calice di vino rosso.
In linea retta s'avvicinano l'uno all'altra, noncuranti di tutti gli ostacoli ed i pericoli che li dividono : come un incontro cyberspaziale in Second life, sul set virtuale di una Parigi noir anni '50.
Quest'opera materiale | digitale [ 1 ] di Arev Manoukian [ 2 ] è un florilegio di algoritmi applicati all'acqua e ai cristalli ... di riprese in slow motion a rendere assolutamente credibili come virtuali i volti umani (efficacia che mi ha ricordato quelli in “Heavy rain”) : il soggetto è stereotipato ma il risultato è una prova di forza tecnica - vinta - con il cinema classico, in cui l'autore spinge il video sui dettagli.
Quante volte avete visto lo schizzare dell'acqua di una pozzanghera pestata, con questa definizione ?
Eccellenti - e indispensabili a parafrasare il cinema di genere - le musiche composte e performate da Samuel Bisson [ 3 ].
(su Yt è visibile anche in alta definizione).
Sfondi verdi e poligoni binari
Nel complesso, è un po' stucchevole per i miei gusti : più interessante il making of del cortometraggio.
Links
Nuit blanche = cortometraggio digitale di Arev Manoukian (in youtube.com)
Making of “Nuit blanche” (in youtube.com)
Nessun commento:
Posta un commento