Copertina della biografia di Lev Danilkin, tradotta in italiano da Castelvecchi Editore.
Ritratto in 3D di Yuri Gagarin, realizzato da Petr Vlasenko.
Поехали ! = trad. : andiamo ! { esclamazione di Gagarin alla partenza del vettore }. |
Yuri Gagarin |
Prologo
Dice una famosa barzelletta: «In occasione del primo volo nello spazio, la Nasa spese ben diciotto milioni di dollari per per la creazione di speciali articoli di cancelleria – in particolare, per le penne – che potessero funzionare in assenza di gravità. «E voi come avete fatto?», chiesero gli americani ai loro rivali russi, un po' stupiti in verità della domanda. «Mah! Noi usiamo le matite...!», risposero i russi. |
Lev Danilkin, “Gagarin” |
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Ieri è caduto l'anniversario ( il 56° ) del primo volo di un esemplare di Homo nello Spazio, evento che nella Federazione Russa è ricordato con il Giorno dei Cosmonauti ( День Космона́втики ) [ 1 ], festività istituita ai tempi dell'Unione Sovietica e poi mutuata dall'ONU nella Giornata Internazionale del Volo umano nello Spazio [ 2 ].
Il vettore che trasportava Jurij Alekseevič Gagarin ( Юрий Алексеевич Гагарин ) [ 3 ] decollò alle 9:07 di Mosca, spinse la capsula ad altezza idonea per compiere un'intera orbita ellittica attorno alla Terra, raggiungendo un'altitudine massima ( apogeo ) di 302 km e una minima ( perigeo ) di 175 km, viaggiando a una velocità di 27.400 km/h [ 4 ].
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E' stata un'occasione per riprendere in mano la biografia scritta da Lev Danilkin, critico letterario quarantenne.
Una narrazione robustamente referenziata e argomentata, non agiografica, di lettura scorrevole, che analizza i vari aspetti dell'uomo e dell'impresa che lo ha immortalato nella Storia, fino alla tragica fine.
Fu l'affermazione non solo propagandistica ma in carne del cosiddetto Homo Sovieticus che era forgiato dal Partito a partire dal più basso livello scolastico : nato in un villaggio sperduto da famiglia umile ( e questo dato rafforzava la retorica di parte ), studente dell'istituto tecnico di Saratov, apprendista fonditore e poi aviatore, aviatore eccellente nell'Armata Rossa e quindi selezionato per essere il primo cosmonauta della Storia.
Il suo passato da fonditore e tecnico industriale fu uno strumento eccezionale per la propaganda sovietica : in visita a una fonderia nel Regno Unito, chiese di potere fondere lui stesso un pezzo e vi riuscì senza difficoltà e con buona manualità.
La carriera politica venne accelerata da un salto di grado ordinato dal Primo Segretario del PCUS e Presidente del Consiglio dei Ministri dell'URSS – erroneamente ricordato come “Presidente dell'URSS” – Nikita Sergeevič Chruščёv ( Никита Сергеевич Хрущёв ) e la cosa non venne bene digerita dai veterani di guerra, perché in termini pratici accelerava la promozione a generale e, data la popolarità ma anche il carisma e la capacità comunicativa del soggetto, era prevedibile anche la sua investitura al più alto ruolo politico del paese-continente.
Il penultimo capitolo del testo è dedicato alle teorie del complotto sulla morte di Gagarin, il 27 marzo 1968 al comando di un MiG-15UTI [ 5 ].
L'autore sembra propendere per un'interferenza disastrosa ( e omicida ) all'ultimo volo dell'Eroe, eseguita da un aviogetto di tecnologia più recente e potente.
La tuta indossata da Gagarin nel primo volo nello Spazio, dal sito Space Race.
Foto dell'epoca, da una collezione nel sito Love Opium.
Non era la Russia di adesso, Puin al tempo era un burocrate capo del KGB...nè quella di oggi nelle mai di Putin e soci...arricchitisi selle ceneri dell' URSS, o no ?
RispondiEliminaSarà perchè ho creduto nel Sol dell'Avvenire, che oggi Tutto ciò che è politica,politichese oggi, mi risultano rifiuti non riciclabili.
Grazie.
Un uomo nella Storia. Ma i ragazzi di oggi lo conoscono?
RispondiEliminaDella Giornata mondiale del volo umano nello spazio se n'è parlato poco o nulla, molto meno della Giornata Mondiale dell'Amore per i Delfini, ad esempio.
EliminaOvvio.
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