Testata

Musica vichinga/1




Fotografia tratta dalla bacheca faccialibresca di Forndom.




“Flykt”, 2015.




“Dauðra Dura”, 2016.


Biografia

Forndom

trad.

La cultura, le tradizioni, la storia e i paesaggi malinconici delle parti rurali della Svezia centrale sono gli elementi principali all'interno dell'universo musicale di Forndom. Poiché sono trascorsi quasi tre anni dall'acclamata pubblicazione di "Dauðra Dura", Forndom sta per tornare con il prossimo album "Faþir". Attraverso i suoni di strumenti classici e cori ambient, L. Swärd ci riporta in un viaggio musicale nei tempi e nelle tradizioni antiche. L'espressione malinconica e l'uso di strumenti e canti tradizionali riporta l'ascoltatore alle origini della vecchia filosofia e religione scandinava; Un tempo in cui l'uomo viveva fianco a fianco con la morte e il ritmo della natura.

Forndom – sito ufficiale


1

Il folk nordico è la musica che preferisco per rilassarmi.
Ritmo di cupi e regolari colpi di tamburo, ornati a tratti da solenni e fieri versi barbari, strali di fiati, corde tese e cori che mi collegano ad un Passato europeo profondo, di coesistenza anzi Uno con il paesaggio e le forze naturali. Adoro l'ambiente del Nord, i dirupi e le boscaglie indifferenti ad una antropizzazione meno cafona e invasiva che altrove.
L'effetto è ipnotico, profondo.
E' amnios [ 1 ] che accoglie ed appacifica, baia del mio essere intimo che implora quiete.


2

Il primo progetto che annoto è Forndom [ 2 ][ 3 ][ 4 ][ 5 ][ 6 ] che viene pubblicato dall'etichetta specializzata NordVis [ 7 ].
Nell'aprile di quest'anno è uscito “Faþir”, il terzo album.




“Faþir”, copertina.




“Faþir”, 2020.

3

Un appunto sui caratteri dell'alfabeto gotico medievale { derivati da quello runico } usati dall'artista nei titoli degli album.

La “ð” del titolo “Dauðra Dura” è la “lettera eth (maiuscola Ð, minuscola ð), scritta anche edh o eð, è una lettera dell'antico inglese (anglosassone) e norreno, oggi ereditata dagli alfabeti islandese e faroese in cui è chiamata "lettera edd" e in Älvdalsmål. Fu usata anche nella Scandinavia medievale, ma fu successivamente sostituita con dh e poi con d [ ... ]”, ed è rappresentata dai codici Unicode U+00D0 { maiuscola } e U+00F0 { minuscola } [ 8 ] :





La “þ” del titolo “Faþir” è la “lettera Þ (minuscolo: þ), nota anche come thorn o þorn, [ed] è una lettera dell'alfabeto gotico (𐌸), anglo-sassone e islandese. Era usata anche nella Scandinavia medievale, ma venne successivamente sostituita con il th. La lettera deriva dalla runa ᚦ, chiamata "thorn" in anglo-sassone e "thurs", gigante in scandinavo [ ... ]” [ 9 ] :





La “*Þurisaz (che significa "Jǫtunn", "gigante") è il nome proto-germanico ricostruito della runa del Fuþark antico u (carattere Unicode ᚦ). Questa runa compare anche nel Fuþorc anglosassone e frisone con il nome di Þorn ("spina") e nel Fuþark recente con il nome di Þurs ("Jǫtunn") [ ... ]. La runa *Þurisaz compare in tutti e tre i poemi runici, in cui è chiamata Þurs (poemi norvegese ed islandese) e Ðorn (poema inglese) [ ... ]” [ 10 ] :




[ ... ]

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6 commenti:

  1. Oggi sto ascoltando questa radio-sul-voitubo.
    Sul diario avevo gia' scritto di questi suoni arcaici e che queste sonorita' tra l'arcaico neolitico e il medievale mi garbano assai.

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    1. Sì, ricordo il tuo post – mi sembra di ricordare che commentasti un live degli Heilung – e ho pure ascoltato quella radio.
      Ma preferisco gli ascolti sistematici, gruppo per gruppo.
      Adesso, sono ai [ Danheim ].
      E' musica rilassante, con un certo effetto ipnotico.

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    2. Oggi sono tornato ad ascolate i Wardruna.
      Quando sono cupi, silvestri, guerreschi, mi piacciono un sacco!

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  2. Ma si possono commentare tutti i post?

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