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di Marco Poli
Sempre più connessi [1]:
Accordo Leonardo e Rheinmetall su tank e corazzati all'Italia: ecco cosa prevede
Dopo il divorzio con Knds, Leonardo sigla l'accordo con Rheinmetall per nuovi carri armati e veicoli corazzati dell'Esercito italiano
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Le bollette dell'energia elettrica sono state rincarate del 100+%, il costo della vita complessivo è cresciuto senza un aumento delle entrare minimamente proporzionato ... di conseguenza, milioni di famiglie italiane faticano ad arrivare al 30 del mese { ... [2][3] ... [4] ... } ... e cosa fa, lo Stato ''italiano'' ?
S'impegna nello sviluppo e nell'acquisto di mezzi armati per consolidare la nuova cortina di ferro ( o ''cortina d'acciaio'', secondo alcuni analisti ) e usabili in un futuribile – nell'ottica delle menti assassine dei VERI decisori che giocano a risiko con migliaia di carri armati, altri mezzi, e miliardi di elementi detti ''persone'' – conflitto diretto contro la Federazione Russa.
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Ricordo alcune tappe del percorso che ha portato all'ultimo accordo che, forse, sarà quello definitivo :
● il 16 ottobre 2023, è stato inoltrato al Parlamento il Documento Programmatico Pluriennale per la Difesa [5] con un ritardo di 5+ mesi sul termine definiti dalla legge 244/2012 ( 30 aprile );
il senso è la trasformazione esplicita delle forze armate in una forza non solo difensiva – secondo l'art. 11 della Costituzione Italiana [6] – ma operativamente offensiva e capace di agire nei vari campi del multidominio ( terra, mare, cielo, cyberspazio ... )[7];
si esplicita la ''difesa degli spazi euro-atlantici ed euro-mediterranei'' quale seconda missione per ''cerchi concentrici'' dopo la difesa dello Stato [7], ma al centro dell'area non c'è il nostro Paese – come mendacemente viene asserito in tale documento ufficiale – bensì gli interessi dell'Élite apolide che balocca il puppet state statunitense e il suo Presidente demente, capofila di uno strale di puppet state vassalli, valvassini e valvassori;
il programma prevede il rinnovamento dell’intera capacità di combattimento nelle forze pesanti, ''attraverso l'acquisizione di un sistema di sistemi (famiglia di piattaforme) per la fanteria pesante (Armored Infantry Combat System - AICS), incentrato su una famiglia di piattaforme sia combat (Armored Infantry Fighting Vehicle – AIFV) sia di supporto (Posto Comando, controcarro, esploranti, portamortaio, genio guastatori, esploratori, contraereo, portaferiti, portamunizioni, scuola guida)'' [8], e consta di ''un fabbisogno previsionale complessivo di 15.000,0 M€ di cui al momento risulta finanziata una quota parte per 5.230,6 M€ distribuiti in 14 anni'' ed ha già ricevuto ''una necessaria integrazione di 1.495,0 M€ attraverso risorse a "fabbisogno"'' [9].
● il 13 dicembre 2023, è stato firmato un accordo ambizioso tra Leonardo e la franco-tedesca KNDS – consorzio che riunisce la francese Nexter e la tedesca Krauss-Maffei Wegmann, KMW – che, oltre a configurare una produzione dei carri armati Leopard 2A8 [10][11] basata in parte su stabilimenti italiani e destinata all'esercito italiano – come deciso dal Governo Meloni nel luglio precedente [12] – ''pone l’obiettivo della creazione di un “Gruppo di Difesa Europeo” e il rafforzamento della collaborazione nel campo dell’elettronica terrestre'', ma le due aziende non hanno dettagliato quest'aspetto nei comunicati per la stampa [13][14];
nel frattempo, è bene specificare che il Leopard 2 è un sistema ''un pochino'' obsoleto, per quanto rimaneggiato nel tempo : il progetto risale al 1970, e il primo carro armato della famiglia pronto all'uso venne consegnato nel 1979.
● a febbraio, la Commissione Difesa della Camera ha approvato l’acquisto di 132 carri armati Leopard 2A8 e 140 piattaforme derivate [15]: come detto sopra, un'idea imbecille da qualsiasi punto di vista.
● a maggio, dopo avere puntato sul Leopard 2A8 per il ruolo di carro armato più tecnologicamente avanzato e cazzuto ( main battle tank, MBT ), il Ministero della Difesa ha valutato il Boxer della KNDS, il Lynx della Rheinmetall, e il CV90 della BAE Systems Hägglunds come modello di base per la famiglia di piattaforme derivate ( main ground combat system, MGCS )[16];
appunto la sigla A2CS che sta per Army Armored Combat System [16].
● il 12 giugno, colpo di scena : il contratto tra Leonardo e KNDS per i Leopard 2A8 customizzati da soggetti italiani ( 2A8 IT, con ''installazione di sensoristica nazionale, di una torretta fabbricata in Italia e del possibile assemblaggio finale a La Spezia'' ) non viene chiuso, e la trattativa viene stracciata [17];
simultaneamente, KNDS trovava l'accordo con la Norvegia per la produzione di un 2A8 NOR [18];
l'attenzione viene spostata al Rheinmetall KF-51 detto “Panther” e a un ammodernamento dell'italiano Ariete C1.
● il 3 luglio, arriva la notizia del memorandum d'intesa tra Leonardo e Rheinmetall per lo sviluppo industriale e la successiva commercializzazione del nuovo MBT e della nuova piattaforma Lynx per il supporto ( AICS ), nonché per la definizione della roadmap del futuro main ground combat system europeo ( MGCS )[19];
la joint venture sarà ''paritetica con il ruolo di Lead System Integration, con la salvaguardia della Design Authority nelle specifiche aree tecnologiche di riferimento. Il 60% delle attività sarà realizzato in Italia'' [20].
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